LAW and ORDER

Capitolo 14

"Tutti in piedi."

Tutti, tranne il giudice, si alzarono.

"Il Dipartimento Uno della corte è ora in sessione. Il giudice Kim Han Gyeol presiede. Prego, accomodatevi." Lo ha detto l'ufficiale giudiziario davanti a tutti.

Il giudice poi prende la parola "Buongiorno, signore e signori. Chiamo il caso del Popolo del Rosporium contro Lalisa Manoban. Entrambe le parti sono pronte?"

Mark, l'accusa, si alzò dal suo posto "Pronto per il Popolo, vostro onore" Chinò la testa.

Jennie, il difensore, ha fatto lo stesso. "Pronto per la difesa, Vostro Onore." Lei parla.

Lisa, d'altro canto, non poteva fare a meno di diventare ansiosa. Ora che sono qui, sapeva che dovevano portare a termine tutto senza intoppi, come previsto. Jennie le disse cosa avrebbe dovuto fare e dire durante il loro ultimo colloquio nella sua dolce celletta. Tutto quello che deve fare è assicurarsi di non sbagliare.

Mentre l'impiegata continua la dichiarazione di apertura, si è presa il tempo di parlare con Jennie. "Kim, posso chiederti un favore?" Le sussurrò.

Jennie si sporge di lato, avvicinando un po' l'orecchio a Lisa.

"Ho visto mia madre prima. Puoi passarle un messaggio per me una volta che avremo una pausa?" Le chiede.

La bruna annuì "Vedrò cosa posso fare"

Mark cammina davanti e fa la sua parte "Vostro Onore e signore e signori della giuria, l'imputata è stata accusata del crimine di omicidio di primo grado della vittima, Jackson Wang, la notte del 16 settembre al Club Octagon... io, l'accusa, vi dimostrerò che l'imputata è colpevole come tutte le prove indicano."

Quando ha finito di parlare, Jennie si alza per il suo turno. Guarda sopra le loro teste dove si trova la giuria.

"Vostro Onore e signore e signori della giuria, secondo la legge la mia cliente è presunta innocente fino a prova contraria. Durante questo processo, non sentirete alcuna prova reale contro la mia cliente. Giuro che tutto ciò che sentirete è basato sui fatti e solo la verità dimostrerò alla giuria e al giudice che l'imputata non è colpevole."

Jennie tornò al suo posto, mentre la folla creava un basso mormorio. Probabilmente chiedendosi a vicenda come il pubblico ministero sia finito a fare il difensore d'ufficio.

Il giudice si schiarì la gola "Ora che siamo qui per parlare del caso di Lalisa Manoban, ho bisogno che tutti, compreso il nostro rispettoso pubblico, ascoltino. Vi ringrazio per la vostra anticipata collaborazione." Egli ha detto.

Lisa si fa beffe in silenzio "Rispettoso? Mi hanno fatto delle foto quando quell'uomo mi ha dato un pugno in faccia" sussurrò, assicurandosi che nessun altro potesse sentirla.

Sobbalzò per la sorpresa quando sentì una fitta sul fianco. Muovendo la testa per vedere cosa fosse, vide Jennie pizzicarle un fianco.

Mi ha sentito?

"L'accusa può procedere, per favore?" Il giudice segue.

Mark si alza "Certo, Vostro Onore." Disse e prese alcuni fogli dal tavolo. "Possiamo invitare l'imputata davanti?" chiese e guardò Lisa mentre indicava con la mano il posto situato vicino al giudice.

Jennie le fa un cenno e Lisa si dirige silenziosamente verso la sedia, mentre la folla crea un altro mormorio. L'impiegato alzò la mano, dicendo loro di abbassare la voce.

Mark si rivolse alla folla "Come tutti sappiamo, l'imputata è la nostra unica sospettata condannata poiché non abbiamo trovato nessun'altra persona coinvolta tranne i possibili testimoni." Spiega "Il verbale dice che il cadavere della vittima è stato trovato a terra, con 3 coltellate in diverse parti del corpo. Lei è stato trovata a casa sua dopo che il corpo è stato denunciato alla polizia. C'è qualche altra spiegazione per questo?"