Capitolo 11

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Lo stesso giorno

"C'è una paziente di nome Park Chaeyoung qui? È stata ricoverata ieri." chiese Jisoo all'infermiera alla reception. Sono entrate in ospedale per andare a trovare la loro amica. Sono nervose, non sono pronte a vedere Rosé in uno stato che non avrebbero mai voluto vedere.

L'infermiera guardò nel monitor, cercando il suo nome. "Hmm, c'è. È nella stanza 247." Sorrise alle due donne in piedi di fronte a lei.

"Grazie" disse Jennie e andò direttamente all'ascensore, senza preoccuparsi di lasciarsi dietro Jisoo.

Jisoo la vide camminare molto velocemente e subito la seguì "Mi stai davvero lasciando indietro?" Lei chiese.

"Beh, stai camminando con me adesso, vero? Smettila di piagnucolare" rispose Jennie "Avresti dovuto comprare dei fiori per Rosie ma non hai comprato niente." Lei alzò gli occhi al cielo.

La ragazza più grande le fece una piccola risata "Beh, hai comprato un mazzo tu. Però lo porto io, quindi non arrabbiarti." Solleva il mazzo di rose rosa che Jennie ha comprato mentre andavano in ospedale.

Entrarono nell'ascensore e Jennie premette un pulsante per raggiungere il 4° piano "Ho comprato un cesto di frutta, i fiori dovrebbero essere tuoi"

"Oh andiamo, ti comporti come se avessi speso un sacco di soldi per comprarli."

"Le rose sono dannatamente costose" ribatté Jennie.

Jisoo alzò un dito "Le hai comprate in un negozio dannatamente costoso." ridacchiò "Sei molto generosa, sono felice che tu sia mia amica." Disse mettendosi una mano sul petto, fingendo di essere toccata.

"Ti sei presentata a mani vuote e hai lasciato di proposito il portafoglio in macchina, genio. Pensi che io abbia avuto scelta?" La bruna disse "E non le ho comprate per te, ovviamente. Smettila di essere sfacciata"

Stavano litigando come bambine nell'ascensore, fortunatamente erano sole.

Quando l'ascensore si apre, vanno entrambe nella stanza di Rosé. I loro occhi guardano i numeri sopra le porte, individuando la stanza giusta.

"244..." borbotta Jisoo "Siamo vicine"

Jennie guarda un po' oltre e indica la porta "Ecco" disse informando Jisoo.

Entrambi si avviano verso la stanza e bussano. Attesero qualche secondo finché la porta non si aprì, rivelando una giovane donna con i capelli castani che somigliava a Rosé.

"Ciao, sono Alice. La sorella di Rosie." salutò la donna "Voi dovete essere Jennie e Jisoo?"

Chinarono la testa e sorrisero.

"Entrate" disse Alice e le fece entrare nella stanza.

I loro occhi si posarono immediatamente sulla persona sdraiata sul letto, con i tubi infilati in bocca e alcuni tubicini piccoli sulle braccia. Il suo viso presentava piccoli tagli e lividi. Beh, non sta affatto bene.

Sembra orribile.

Jennie emise un sospiro e scosse la testa "Quali sono le sue condizioni?" Ha chiesto ad Alice.

"Si è rotta quattro costole e si è rotta anche il braccio sinistro. Il medico ha anche detto che si è slogata il piede destro e ha riportato numerosi tagli in diverse parti del corpo." Alice disse "Un incidente l'ha quasi uccisa, pazzesco vero?"

Jisoo mette le rose e il cesto di frutta sul tavolo "Sembra così diversa" la sua voce era un po' rauca "Quando si sveglierà?"

Alice sospira "Non lo sappiamo ancora" cammina accanto al letto e tiene la mano di sua sorella, "Il suo medico ci ha detto che potrebbe volerci una settimana o due."

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