LAW and ORDER

Capitolo 26

"Stai bene?"

Jennie si svegliò dalla sua profonda trance e gli fece un piccolo sorriso senza dire altre parole. Sono in macchina, diretti alla destinazione del loro appuntamento. Lei ha lasciato che fosse lui a scegliere il posto, non che non sapesse dove portarlo ma semplicemente non le importa dove erano diretti.

Kai la guarda con occhi dolci "Sembri distratta" continuando a guardare la strada davanti a lui "Ti fa male qualcosa?"

"No, davvero. Sto bene" cambiò con forza l'umore "Allora, dove stiamo andando?" Ha chiesto con un sorriso.

Ridacchiò "Lo vedrai quando arriveremo lì" questa volta tenne gli occhi sulla strada. "Spero davvero che ti piaccia lì. Avevo intenzione di portarti prima, ma le cose non sono andate come volevo, quindi."

Jennie si sentì improvvisamente male. Lei sa esattamente di cosa sta parlando, ricordando cosa era accaduto 2 anni fa, quando ha iniziato con le avance nei suoi confronti. Sfortunatamente, lei lo ha rifiutato prima ancora che potesse portarla nel posto in cui l'aveva invitata ad andare.

"Ah, comunque, Jen. Posso chiederti una cosa?" La sua voce divenne seria.

Lei canticchiò "Sì dimmi"

Si schiarì la gola "Quella donna di prima, hai detto che è una tua cliente?"

"Lo è. Perchè?"

"Perché sembrava che volesse uccidermi quando mi ha visto? Non è che stessi facendo qualcosa di brutto, vero?" Chiese, confuso dal pensiero.

Jennie fa una risata nervosa "È proprio il suo aspetto, immagino." Si bagna le labbra.

Naturalmente non è il suo aspetto.

Sa che Lisa ha odiato quando li ha visti insieme perlopiù in un momento intimo, soprattutto nel momento in cui lei si è rivolta a lui in quel modo. Ciò faceva pensare a Jennie che Lisa volesse che lui sapesse che non le piaceva. Ma era un po' più rilassata di come immaginava.

Lui si limitò ad annuire "Ma non pensi che sia troppo bella per essere in prigione?"

Ciò che disse la fece soffocare con la saliva, ovviamente mettendosi in guardia sulle parole che doveva utilizzare. Non si aspettava che lo dicesse, non dopo che avevano combattuto una battaglia con il solo uso degli occhi.

"Che cosa?" Lei borbotta.

"Non lo so, è il tipo di ragazza che attira rapidamente l'attenzione della gente" spiegò con nonchalance. "Non è che sono attratto da lei, è solo un'osservazione."

Jennie sussurrò "Davvero? Non l'ho mai notato"

Bugie.

In realtà ha fissato il viso di Lisa mentre dormiva e quello che ha detto erano tutte stronzate. Sa che Lisa è carina da morire e non lo si può negare.

"Basta con lei, siamo qui." Ha cambiato argomento mentre gira il volante per parcheggiare l'auto. Spense il motore e attese che Jennie reagisse. "So che non è grandioso, ma volevo davvero portarti qui."

Guarda fuori dalla finestra e riconosce subito il posto. Un sorriso si insinuò sul suo viso mentre pensava che questo potesse simboleggiare qualcosa di nuovo per lei.

"Torre Namsan?"

Kai ridacchiò "Allora, andiamo?"

"Fai strada"

Entrarono insieme nell'osservatorio mentre Jennie si guarda intorno, apprezzando l'ambiente circostante. Ciò che lo rende migliore è che sono qui di notte, il che lo rende ancora più affascinante con tutte queste luci che illuminano il cielo scuro. È davvero una cosa bella da vedere.