Capitolo 38

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Capitolo di flashback

PRIMO FLASHBACK 

2 giorni prima del processo.

"Per quale motivo mi hai detto di andare a chiedere a Lisa chi è la mente dietro tutto questo, quando già lo sapevi?" chiese Jisoo con la faccia inespressiva mentre lanciava un'occhiata a Jennie che stava mangiando una mela sul letto d'ospedale.

Jennie alzò le spalle "Ero sotto shock e non avevo l'energia per raccontarti tutto" addentò il frutto "Mi sembrava quasi un sogno quando ho visto Lucas sorridermi prima di svenire. 7 miliardi di persone nel mondo e deve essere proprio lui."

L'avvocato sospira "Beh, sì. Non potevo davvero credere a Lisa quando me lo ha detto. Pensavo stesse scherzando ma la sua faccia sembrava davvero seria e i suoi occhi erano dannatamente arrabbiati." Disse e si appoggiò con la schiena al divano.

La bruna si sentì improvvisamente giù sentendo menzionare il nome di Lisa. Si ricordava della loro conversazione prima che le cose prendessero una brutta piega e di tutto quello che era successo proprio in questa stanza l'altro giorno. A Jennie mancava ma non poteva farci niente.

"Cosa? Ho detto qualcosa di sbagliato?" chiese Jisoo.

Jennie scosse la testa "Niente" finse un sorriso. "Puoi per favore contattare Rosé e dirle di venire? Abbiamo bisogno di lei."

"Hai qualcosa in mente?"

"Ho tanto in mente"

...

"Sei sicura che la cosa non diventerà sospetta?" ha chiesto Jisoo a Rosé, la quale ha suggerito di assicurarsi che ogni entrata e uscita dal tribunale rimanesse chiusa durante l'intero processo.

La bionda increspò le labbra "Beh, non ne sono sicura, ma possiamo provarci. Tutto quello che dobbiamo fare è dipendere dai poliziotti di cui ci fidiamo pienamente per portare a termine il lavoro" Disse mettendosi un chicco d'uva in bocca. L'uva che la nonna di Jennie ha portato per Jennie.

"Possiamo lavorarci finché facciamo tutto lentamente e senza intoppi" Jennie incrociò le braccia "Dirò al capo di emettere immediatamente un mandato di arresto per Mark, non possiamo lasciarlo camminare liberamente adesso."

Jisoo annuì, concordando con Jennie. "Non credo che quel bastardo si renda conto che sappiamo già tutto"

"Assolutamente no" ha detto Rosé.

"La prossima parte del piano è che tu, unnie, devi raccontare a Lisa tutto ciò di cui abbiamo discusso" disse Jennie a Jisoo.

Jisoo respira, esausta al solo pensiero. "Mi sto stancando!"

"Sei l'unica persona sana qui" obiettò la bruna "Rosé è appena stata dimessa, e guardami?" Indica il suo corpo.

La ragazza più grande alzò gli occhi al cielo "Pfft, come vuoi. Mi devi un secchio di pollo dopo tutto ciò che sto facendo" indicò Jennie prima di lasciare la stanza.

Le due ragazze rimaste risero all'unisono e spiegarono l'una all'altra i loro ulteriori pensieri riguardo al piano. Speravano che funzionasse perché altrimenti sarebbero tutti finiti.

SECONDO FLASHBACK 

1 giorno prima del processo.

"Voi pervertiti, stronzi." Jisoo si preparò per attaccare i due uomini seduti di fronte a loro ma fu fermata da Rosé, che le stringeva forte l'avambraccio.

Sono attualmente in prigione dove i sospettati che avevano molestato Jennie, sono stati trattenuti per ottenere ulteriori informazioni su Lucas. 

"Non farlo" avvertì la bionda a Jisoo, riportandola al suo posto. Jisoo si calmò e obbedì. Rosé guardò i due ragazzi e unì le dita sul tavolo che li separava. "Potete dirci chi vi ha ordinato di irrompere in casa di Lisa mentre Jennie era lì, per poterla molestare sessualmente?"

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