Capitolo 39

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Tutti nella stanza tacquero.

Lucas colse l'occasione per parlare ancora e si alzò lentamente dal suo posto. I suoi occhi non lasciarono Jennie e continuarono a guardarla come se sapesse che avrebbe sicuramente vinto. Poi si è rivolto al pubblico con un sorrisetto sul viso e le braccia allargate come se lo stessero guardando durante il suo spettacolo.

Jisoo alzò la mano e sbatté sulla scrivania "Obiezione, vostro onore" Si alzò con rabbia e guardò male Lucas. "Ricevuta"

Puntò il dito verso Lucas "Questo argomento non ha alcuna correlazione con il caso, Vostro Onore. Credo che il signor Wong stesse solo cercando di distogliere l'attenzione delle persone dal caso e di farle concentrare invece su qualcosa di diverso."

Lucas fece una faccia offesa "Posso parlare?" Si rivolse al giudice "Ciò che ho detto è completamente collegato a questo caso, Vostro Onore. Non capisce? Il pubblico ministero Kim è ancora qui anche dopo tutto quello che ha fatto, chi potrebbe farlo? Chiunque abbandonerebbe immediatamente il caso ma lei non l'ho fatto."

La mano di Lisa si trasformò in un pugno, le sue nocche diventarono bianche per la rabbia. Vorrebbe solo zittirlo e picchiarlo a morte, ma non può farlo.

"Tu, tra tutti quelli qui presenti, sei l'ultima persona ad avere il diritto di parlare, Lucas. Sei l'ovvio sospettato e se stai solo cercando di farla franca, non funzionerà." Jisoo rispose, stringendo i denti.

Ma Lucas la ignorò e si rivolse a Jennie "Perché non dici qualcosa, pubblico ministero? Credo che tutti vogliano sentire la verità da te." Le fece l'occhiolino, prendendola in giro. 

Jennie si limitò a fissarlo "Signor Wong, non ha il diritto di rivelare alcuna informazione sulla mia vita personale" Disse con la faccia seria.

Lui ridacchiò forte "Allora è vero? Hai davvero una relazione con la tua cliente?" Si coprì la bocca, comportandosi in modo scioccato. "Oh, aspetta. Ho un'idea migliore!" Corse verso la persona a capo del proiettore, dandole una chiavetta USB.

L'operatore era confuso ma poi la collegò al computer e Lucas le disse di mostrare le foto all'interno. Lo schermo mostrava le fotografie di Jennie che entrava nell'attico di Lisa, le foto sembravano essere state scattate all'interno di un'auto.

Gli occhi di Rosé si spalancano realizzando. Questo è stato probabilmente il momento in cui Lucas ha ordinato a quei due ragazzi di monitorare la casa di Lisa e ha scattato delle foto a Jennie quando l'hanno vista lì.

Lucas si schiarì la voce "Queste foto sono state scattate giorni prima, e..." ha cliccato su un pulsante sul telecomando "E quest'altra serie di foto sono state scattate il giorno successivo." Lo schermo mostrava Jennie che lasciava la casa di Lisa dopo aver trascorso lì due giorni.

Tutti sussultarono chiedendosi perché Jennie sia restata lì per più di un giorno quando poteva tornare a casa e continuare il lavoro il giorno successivo.

Il signor Kim strizzò gli occhi mentre esaminava le foto. Queste potevano effettivamente essere usate contro Jennie, lo sa più di chiunque altro. Era anche evidente che Jennie fosse effettivamente rimasta lì a causa dei vestiti diversi che indossava nelle diverse foto.

Lisa guardò Jennie, che sembrava un po' preoccupata, sapendo di trovarsi in una situazione scottante nel bel mezzo di un processo che non la riguardava nemmeno. Il pensiero che Lucas usasse qualcosa di personale contro Jennie la faceva arrabbiare, non solo perché questo poteva influenzare il suo lavoro ma anche la sua reputazione. L'ultima cosa che voleva che accadesse era coinvolgere Jennie in questa faccenda, eppure eccole qui.

Lucas ha affrontato il pubblico "Ho appena dimostrato la mia difesa"

"È ironico perché non ciò che hai mostrato non può provare la tua innocenza"

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