Capitolo 16

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Lisa non è una persona molto appariscente. Preferisce le cose private, meno persone lo sanno meglio è. Non può nemmeno dire a Jennie la verità e probabilmente non lo farà. A meno che non lo capisca da sola. Non stava mentendo ma non stava nemmeno dicendo la verità. Rosé era già stata ferita e non sopportava l'idea di vedere anche Jennie su un letto d'ospedale.

Probabilmente impazzirebbe se l'unica persona che la capisce e su cui può contare completamente in questo momento si facesse male a causa sua.

Jennie occupa un posto molto speciale nel suo cuore ed è l'unica persona di cui si fida da quell'incidente.

E Lisa trova il pubblico ministero davvero attraente. In realtà la trova sexy ma vuole essere discreta quindi ha optato per attraente. Ha il viso accanto al quale Lisa vorrebbe svegliarsi ogni mattina.

È un po' rude ma riesce a vedere un piccolo pezzo del suo atteggiamento più morbido e spera di vederne di più prima o poi.

"Perché vuoi impressionarmi, Manoban?" Fu tutto ciò che Jennie riuscì a dire, confusa da ciò che aveva appena detto.

Lisa si limitò a guardarla "Non lo so" alzò le spalle. "Sei il tipo di persona che tutti vorrebbero impressionare, immagino. Sento che le persone vogliono ottenere una conferma da te per sapere se hanno fatto bene o se hanno fatto qualcosa di sbagliato. La tua opinione è importante per le persone intorno a te o qualcosa del genere."

Jennie strizzò gli occhi "È questa la tua impressione?" Ha chiesto "Non avrei mai immaginato che avessi una così alta opinione di me"

"Non "penso" così bene di lei, pubblico ministero. Lei è davvero una persona molto rispettata, quindi mi darebbe fastidio se le dessi dei fiori ai quali è allergico o che detesta." Lisa scherzava "Ti ho dato i fiori giusti?"

Jennie alzò le spalle "No" tirò fuori il telefono, pronta per iniziare la sessione.

Vedendo la cover sul retro del suo telefono, Lisa fa una piccola risata, confondendo la bruna. Pensava che Lisa probabilmente stesse impazzendo con il passare della giornata e lei è qui per assistere a uno di degli episodi.

"È divertente per te?"

Lisa scosse la testa, continuando a sorridere. "Sei una pessima bugiarda, Kim." Disse e afferrò l'asciugamano a pochi metri dal materasso per asciugarsi il sudore rimasto sul viso.

Jennie alzò un sopracciglio "Cosa?"

La nera si alzò e capovolse il telefono, mostrandole la cover che sembrava rappresentare una margherita sul retro.

"Quasi ti ho creduta"

Certo, che le piacciono. Le ha persino messe in un vaso e lo ha esposto vicino alla finestra della sua stanza. Adora le margherite. Non c'è nessuna possibilità che le butti via.

"Bene, genio, hai capito bene." Il pubblico ministero ha risposto alzando gli occhi al cielo.

Lisa schioccò le dita "Un punto per me"

...

Hanno iniziato la loro routine.

Interrogatorio.

Jennie ha notato che Lisa di solito schiva le sue domande o non risponde affatto. Pensava che forse le stava nascondendo qualcosa e non aveva intenzione di dirglielo. Come sempre.

"Manoban, devi collaborare con me. Non abbiamo abbastanza tempo per questo." disse Jennie con la faccia seria.

"Sto collaborando?"

La bruna chiuse il taccuino, irritata. "No, non è vero. Ti ho fatto la stessa domanda più e più volte ma non mi hai mai dato una risposta diretta." La sua rabbia inizia a crescere "Vuoi che ti aiuti ma non stai aiutando te stessa, pensi che funzionerà?"

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