LAW and ORDER

Capitolo 29

POV DAL CAPITOLO 26 

JENNIE

"Baciami"

Sembra sorpreso. "Cosa io-"

"Per favore, fallo e basta, Kai. Ti prego" dissi con tono implorante. Lascio andare la sua giacca e sospiro.

L'ho visto deglutire "Okay, se è questo che vuoi." Mette lentamente la mano sul mio viso con attenzione.

Mi sono preparata e ho chiuso gli occhi. Ho bisogno che lo faccia, qualunque sarà il risultato sarà la risposta. Sono stata confusa per così tanto tempo e questa cosa deve finire adesso.

Quando finalmente le nostre labbra si toccarono, un fulmine mi pervenne alla spina dorsale. Fu un semplice bacio lento, non vi trovai nessun accenno di passione all'interno. Ho provato a ricambiare il bacio e ho avvolto le mie braccia attorno al suo collo e l'ho avvicinato.

Ma perché?

Approfondii ancora di più il bacio, sorprendendolo nel processo. Non mi importava, pensavo solo al motivo per cui non sentivo nulla. Posso sentire fisicamente i suoi tocchi delicati, ma mancava qualcosa.

Perché è così?

Perché non ho provato la stessa cosa come quando ho baciato Lisa?

Che cazzo mi sta succedendo?

Tutto ciò a cui riesco a pensare è lei. Ogni volta che sono con lui, immagino sempre che fosse lei con me e non lui. Non posso semplicemente costringere me stessa a farmi piacere una persona perché so che non funziona così. Non voglio usarlo, merita qualcuna che possa amarlo nello stesso modo in cui lui la ama.

E sicuramente non sono io.

Mi allontanai velocemente e abbandonai la presa su di lui senza incontrare i suoi occhi. Appoggio la testa contro il suo petto e le lacrime iniziano a formarsi negli occhi. Lo sentii mettermi una mano sulla testa e strofinarmi con cura i capelli.

"Kai" era tutto quello che potevo dire "mi dispiace"

Mi dispiace di non poter ricambiare i tuoi sentimenti. 

"Perché ti dispiace? Non hai fatto niente"

Lo guardai e una lacrima mi scese sulla guancia. "Non posso più farlo." Mi allontano lentamente da lui e mi asciugo le lacrime dagli occhi. "Me ne vado" non mi sono preso la briga di aspettare la sua risposta e sono scappata.

Ho subito noleggiato un taxi e l'ho lasciato solo. Gli spiegherò tutto quando saprò cosa spiegare. Ma per ora è meglio così. Siamo entrambi senza speranza. Ho detto all'autista di portarmi a Hongdae. La gente dice che bere può farti dimenticare temporaneamente i tuoi problemi e questa è l'unica cosa che voglio fare in questo momento.

Dimenticare.

Una volta arrivati a Hongdae, l'ho pagato e ho iniziato a cercare qualche piccolo negozio o bancarella che vendesse alcolici. Ho visto una piccola tavola calda che faceva ravioli e sono entrata. Una vecchia signora mi ha accolto con un sorriso gentile e mi ha chiesto cosa poteva fare per me.

"Ha del soju, signora?" Ho chiesto. È passato molto tempo dall'ultima volta che ne ho bevuto.

Lei annuisce "Sì, ce l'ho. Una bottiglia?"

"Quattro" ho risposto e le ho consegnato il pagamento anticipato. Non so quanto costa, ma ho già pagato. "Tenga il resto, la prego." Mi sono seduta sul tavolo vuoto al centro e non le ho più parlato.

Non ho voglia di parlare. Non riesco proprio a pensare a niente in questo momento se non a quella ragazza fastidiosa che mi ha incasinato sin dalla prima volta che ci siamo baciate. Mi ha dato da bere un drink che mi costringerà a desiderarla continuamente senza motivo? Perché mi fa questo effetto quando nessun altro è riuscito a farlo?