22 novembre 2019
Venerdì, 22:00
Club Octagon
Il club era pieno come ogni venerdì sera. Questo club era conosciuto a Seoul perché è l'unico nightclub aperto per 9 ore, attirando più persone. I partecipanti sono adulti o ricchi uomini d'affari che vanno in giro alla ricerca di donne con cui andare a letto mentre le mogli aspettano a casa.
Nel gruppo di adulti era inclusa Lisa, insieme ai suoi amici, Jackson, Lucas e Mark. Avevano deciso di venire qui per divertirsi, Lucas li aveva invitati perché tutti avevano un'agenda piena e stressante durante tutta la settimana e voleva godersi il fine settimana con i suoi amici. Lisa, che si era sdraiata sul letto e senza alcun programma per la serata, aveva accettato di andare con lui. Mark era andato perché l'indomani era il suo giorno di riposo e Jackson che era andato solo perché Lucas glielo aveva chiesto.
Stavano bevendo in un séparé, Lucas, Lisa e Mark. A Jackson in realtà non piacevano le bevande alcoliche forti, quindi ha optato per la vodka e nient'altro.
Lisa vuotò lo scotch in un colpo solo "Sono sorpresa che tu ce l'abbia fatta stasera" disse a Mark.
Lui alzò le spalle "Non usciamo sempre, quindi perché no?" Lui ha risposto. "Non hai portato la tua ragazza?" Diede una gomitata al fianco di Lucas.
Lucas scosse la testa "No" alzò un dito "E lei non è la mia ragazza. Non siamo ancora in quella fase"
"Quindi lo stai indossando senza nessun motivo?" Disse Mark indicando l'orecchio di Lucas, dove era collegato un auricolare.
Il detective alzò gli occhi al cielo "Stai zitto" diede scherzosamente un pugno al braccio di Mark. Ridevano tutti insieme.
"Oh, Lis, pista da ballo?" chiese Mark e lei andò con lui "Torneremo più tardi, ragazzi." Gli corse dietro e ballarono in mezzo con alcuni sconosciuti.
Aveva invitato Lisa perché sa che le piace ballare. Era a capo del club di ballo della loro scuola ed era conosciuta per quella professione. Tutti l'amavano, ragazzi, ragazze e anche gli insegnanti. Ha semplicemente quell'alto livello di carisma.
Nel frattempo, Lucas era rimasto con Jackson, che sembra un po' silenzioso. Sapeva che Jackson stava nascondendo di nuovo i suoi problemi e non voleva questo. Chiuse la chiamata e guardò il suo amico. Jackson notò che lo fissava e gli fece un sorriso falso.
"Amico, va tutto bene?" Lucas chiese dall'altra parte del tavolo "Sei un po' triste"
Jackson sospira "Non ho detto a mio padre dove stavo andando" appena finito di dirlo, Lucas aveva iniziato a ridere. Lo fece anche lui e si grattò la testa "Lo sai che sono protettivi, non voglio farli preoccupare."
"Andremo a casa prima dell'una di notte, non preoccuparti, ragazzone." Lui lo rassicurò "Goditi la notte, Jacky." Strizzò l'occhio e afferrò la cameriera che stava passando.
La donna urlò sorpresa e presto cedette. Alcune cameriere qui offrivano un servizio extra ai loro clienti, per qualche soldo in più.
"Come ti chiami, tesoro?" chiese Lucas alla donna seduta sulle sue ginocchia. Le accarezzava il viso mentre parlava.
"Minnie"
Lui si appoggiò al suo orecchio "Che ne dici di divertirci un po' più tardi, Minnie?" Lui le morse l'orecchio e lei annuì. "Perfetto, ci vediamo dopo." La ragazza si allontanò e lui le diede uno schiaffo sul culo.
Una cosa che piaceva a Lucas era andare a letto con ragazze a caso.
Jackson si schiarì la gola "Ehi, amico." Ha chiamato Lucas mentre beveva la sua birra. "Non ti dico cosa fare ma non pensi che sia ingiusto nei confronti di quella ragazza di cui stavi parlando prima?"
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LAW and ORDER
RomansaTraduzione della fanfiction inglese "Law and Order" by @ chanelwaffle Quando Jennie Kim, un pubblico ministero, ha dovuto sostituire l'avvocato di Lisa Manoban per il suo processo e scoprire tutta le verità dietro la storia della sua prigionia. Ness...