Capitolo 20

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"Bene allora che facevi?" Dice Lorenzo entrando in casa e buttandosi sul divano.
"Questo divano l'ho sempre amato.." dice
"Oh niente.. pensavo un pò" dico
"A cosa? O mejo chi?" Sorride.
Oggi ha u camicia verde, dei pantaloni grigi e delle vans militari.
"Non so che cosa fare.." rispondo
"In che senso?"
"Nel senso che non riesco a dire a Marco che mi serve tempo..lui è stato il primo ad accertarmi.. nonostante tutto" dico mentre mi siedo sull'angolo del divano a gambe incrociate faccia a faccia con Lorenzo.
"Sicuro il primo?" Domanda Lorenzo
Ci penso un pò.. "Bhe il secondo, il primo, o mejo prima è stata Emanuela" rispondo
"Chi è?"
Gli indico la foto sul camino.
"Wow.. è proprio topa!" Dice alzandosi e avvicinandosi alla foto.
Lo guardo male. Che sta dicendo!
Gli tiro uno schiaffo dietro la nuca.
"Scemo"
"Ahia!" Dice massaggiandosi la testa.
"Ben ti sta" dico io
"Ah si? Comincia a correre" mi minaccia ma fo come dico.
Corro per tutta la casa. Fino a che non mi intrappolo da sola. In camera mia.
"Haha! Ti sei intrappolata da sola!" Mi butta sul letto. Comincia a darmi il solletico.
La cosa che odio più al mondo.
"No! Lorenzo Ahahagagag Lorenzo! Se non la smetti non vengo alla cena a casa tua!" Dico
Sì ferma un attimo
"Non mi importa!" ridacchia. Però smette. "Ci vorresti anche se continuassi" mi sussurra all'orecchio. Siamo distesi di lato nel letto uno di fronte all'altro.
"Chi te lo dice.." dico io affannata.
"Io" risponde sorridendomi e pizzicandomi la guancia.
Sto così bene con lui, non mi fa pensare mai a quel che mi turba.
Il nostro rapporto è migliorato un sacco. A pensare che ci odiavamo.
"A che pensi?" Chiede
"A come siamo diventati amici e a come il nostro rapporto è migliorato con niente."
Sembra pensarci sù "Hai ragione.." mi sorride. Si alza "Mi è venuta un'idea.. andiamo in spiaggia?" Dice saltellando. Non l'ho mai visto così agitato.
Allo stesso modo suo rispondo "..No"
"Vuoi altro solletico" si avvicina a me.
"No no no no no no, andiamo" dico ridendo.
"Bene" mi da un bacio sulla fronte. Mille brividi mi attraversano la schiena.
Si siede sul letto "Dai vestiti!" Dice battendo le mani.
Lo guardo "No.. se devo devi uscire" dico
"Ufff che palle.." esce fuori con un mezzo sorrisetto.
"Scemo, intanto siediti sul mio divano che ti piace tanto.." gli do un bacio sulla guancia. E mi chiudo dentro. Non si sa mai.

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