Nessuno è come te||Micciarella

CAPITOLO 22- Leopardi

"siamo complicati tu ed io"

POV CHIARA
<come ti ha menato?>
<l'aggia instigato ij Chiarè, ma te lo giuro ca nun ce la faccio cchiù>
<non hai iniziato te, ma ci parlerò io, stai tranquillo>
<no, non è stato lui a farmi male alla gamba, era solo geloso>
<non è una scusa per menarti. Sa benissimo che sei uno dei miei più importanti amici, non dovrebbe neanche sfiorarti>
<grazie Chiaretta, o vero dico>
<che dici vuoi andarti a sedere?>
<si, andiamo>
Stavo passeggiando con Mimmo che si ritrova con le stampelle dopo una litigata con i ragazzi, iniziata per Micciarella.
Ecco spiegata l'assenza di Mimmo di ieri.

Notando il mio amico stanco ci andiamo a sedere su una panchina, ma poco dopo devo lasciarlo per andare a studiare. Gli esami di fine anno si avvicinano e devo recuperare un bel programma.

Arrivo in biblioteca e vado da Kubra che già sta sottolineando. Lei si deve pregare per la maturità e sta morendo di ansia.
<ei> la saluto sedendomi accanto.
<eii chiara. Scusa se non ti ho aspettato, ma oggi devo fare tantissima roba >
<ma figurati, ho fatto tardi io. Cosa studi oggi?>
<letteratura francese> mi dice lei
<non ti invidio, ma a me tocca fare letteratura italiana>
<oggi pesante per entrambe>
<direi di si> rido con la mia amica, per poi metterci sotto.

Non so quanto tempo sia passato precisamente, ma dopo un po' che siamo concentrate a scrivere e ripetere qualcuno ci distrae.
Dalla porta entrano ridendo Micciarella e Dobermann, che si prendono la sgridata dalla bibliotecaria.

<quanta pesantezza!> dice il mio ragazzo sedendosi accanto a me per lasciarmi un bacio sulle labbra.
<dai Raffaele sto studiando!> mi imbarazzo un po' e lui si stravacca sulla sedia
<quanto si' pesante Chiatti> sbuffa e si avvicina al mio libro.
<che 're?>
<Leopardi>
<e che ric chest?>
<dice che l'amore è un'avventura della mente, un sentimento profondo e trascendente che non coincide mai perfettamente con una singola persona> spiego guardandolo negli occhi. Appena ho finito di parlare sorride in modo furbo e poi prende parola.
<mi piace chest Leopardi>
<scemo> gli tiro uno schiaffetto sul petto in modo scherzoso.
<non vorrei interrompervi, ma vorremmo studiare nu poco> dice Dobermann dopo aver aperto il suo libro
<scusa fratm, mi stava ripetendo Leopardi>
<nemmeno sai chi è chist>
<è nu scrittore>
La loro conversazione viene bloccata da Kubra che richiama Dobermann per studiare, così per evitare altre distrazioni io e Micciarella ci spostiamo all'altro tavolo.
***
<hai firnut?>
<si. Come sono andata?>
<sai tutto>
felice chiudo finalmente il libro e Micciarella probabilmente non ce la fa più ad ascoltarmi ripetere. L'ho sfruttato quest'ora per ripetere letteratura ed è stato anche abbastanza paziente.

<me vuoi ripetere un altro poco?>
<no, ora ho una domanda per te>
<io nun sacc italiano, già te lo dico>
<non è su italiano Raffaele>
Lo vedo farsi serio ed io continuo.
<perché hai dovuto attaccare Mimmo? Ha tanti problemi e non riesce a parlarne con nessuno, non gli servono anche le botte>
Lo vedo sbuffare e poi sistemarsi in modo nervoso i capelli.
<sempre chist in miezzo. La gamba nun gliel'aggia rotta ij, io aggia solo chiesto di prendere o pallone e nun mi ha ascoltato, è stato ess a gridarmi contro>
<basta che non l'hai fatto per qualche ragione di gelosia inutile perché lui è mio amico e come ti ho già detto sta passando un periodo difficile>
Micciarella mette su un sorriso beffardo e poi parla
<pecche io no eh? Solo lui passa un periodo difficile>
<no, tutti abbiamo periodi difficili ma il problema è che lui si chiude in se e questo attaccarlo non fa altro che peggiorare la situazione>
<facimm ca parlamm arop, sennò finisce male> si alza senza aggiungere alto e se ne esce nervoso, lanciando una botta alla porta mentre esce.
Kubra dall'altro tavolo si gira a guardarmi, così come Dobermann ed io faccio no con la testa, tornandomi a vedere gli appunti.

dai lo sappiamo, l'amore non è bello se non è litigarello...
❤️🌊