CAPITOLO 25- Quel giorno

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"quando calava il buio, senza niente intorno"

POV MICCIARELLA
Non so che fare. Sto camminando da ore, vorrei tornare all'Ipm, ma ciò vorrebbe dire deludere Edoardo ancora una volta. E poi chill strunz 're mi madre nun mi coprirebbe. Sono tre volte che passo davanti a questa porta bloccata, o ora o mai più.

Mi guardo intorno, il sole sta tramontando e non passa nisciuno. Apro il lucchetto e mi chiudo la porta dietro. Eccoci acca, u mundo mij.
Mi faccio forza e vado spedito verso il cassetto sotto l'altare ed ecco che la trovo.
Tiro fuori il ferr e faccio qualche prova.
Mamma mij quanto me siento putent.
Co chist voglio vedere chi tiene e palle 'ra diceme qualcosa.
Continuo a guardarmi intorno. Chesta è una tana, aggia veramente bisogno di una tana pe fammi rispettare...
Mi vengono in mente gli occhi della chiattilla. Me la immagino acca, dinanzi a me mentre mi guarda con fare intimidatorio.
<c'è veramente bisogno di questo Raffaè? Tu non sei così, tu sei diverso> mi direbbe accusi. Ma che ne può sapere una come lei di che cosa song io. Nun 'o sacc io e figurati si lo può sape essa!
Basta Chiatti, esci dai miei pensieri che devo assicurarmi il futuro.

Spengo tutto e me ne vado, richiudo il portone alle mie spalle con il lucchetto e prendo la moto.
A noi due avvucà.

POV CHIARA
Oggi neanche Silvia c'è e Rosa non si sente bene. Così, mentre Kubra sta ancora studiando, io mi ritrovo seduta sul campetto a vedere le altre che giocano.
La mia noia viene fortunatamente interrotta dall'arrivo di una macchina.
E mo chi è arrivato?
Mi alzo per vedere meglio e riconosco uscire dalla macchina Mimmo che era andato in ospedale per fare un controllo al ginocchio.

Mi avvicino per salutarlo e chiedere notizie, ma noto che non è da solo. Dalla macchina esce anche Gianni e dopo qualche secondo Giulia.
Appena la vedo, con le braccia fasciate per le ustioni e quello sguardo incazzato in volto, mi fermo sul posto.
Si scambia qualche parola con il comandante e poi viene nella mia direzione.

<tieni paura? Tranquilla chiatti, nun ti darò fuoco> si avvicina ancora di più al mio orecchio e mi sussurra <per ora> io la guardo terrorizzata e lei scoppia a ridere.
<scherzo chiattilla. Scherzo!> urla mentre Maddalena la porta via.

<Chiara! Stai buon?> nel mentre mi si sono affiancati Mimmo e Cardio.
<chella nun sta buona cu la capa> dice quest'ultimo.
<mi fa sempre più paura> ammetto io.
<probabilmente la trasferiranno. È maggiorenne ormai e ha dato fuoco a una struttura, la nuova direttrice non gliela farà passare liscia> ci dice Cardio.
<non le ho mai augurato la morte nonostante tutte le cose che ci ha fatto, ma il carcere vero si. Non mostra segni di pentimento>
<pecche nun lo è. Vero Cardio?>
<hai ragione Mì. Chella aggia capì come si pagano le cazzate. No che prima incendia lo studio e poi mi propone di fa u duetto. Io a canta cu ess, manco muort! > e detto questo se ne va ancora più incazzato di prima.
<gli ha offerto di cantare insieme?> chiedo io a Mimmo.
<a quanto pare>
<ci andiamo a sedere? Così mi racconti cosa ti hanno detto.>
<va bene, andiamo.>

Proprio mentre stiamo camminando, Mimmo si ferma di blocco.
<Mimmo che succede?> torno indietro verso di lui, pensando gli servisse una mano con le stampelle, ma noto il suo volto perso.
Mi giro nella stessa direzione e vedo una donna.
<Mimmo?> lo chiamo e finalmente mi dà attenzione.
<si, andiamo> viene con me, continuando però a girarsi verso la donna. Noto i suoi occhi lucidi e non riesco a capirne il motivo.
< chi è quella donna Mimmo?>
<la moglie del comandante>
<e perché la stavi guardando? La conosci?>
<mi sembrava di si. Ma ho sbagliato persona> la sua risposta non mi sembra convinta. È titubante, la sua voce trema, la sua mano si muove nervosamente.
<dai, parliamo di altro, va bene?>
lui annuisce e provo a farlo calmare.

capitolo intenso vero? Ma micciarella che si immagina la sua chiattilla, ne vogliamo parlare? Ovviamente fatemi sapere cosa ne pensate, se il capitolo vi è piaciuto e se volete mettere una stellina.
❤️🌊

Nessuno è come te||Micciarella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora