"Preso tutto?" Dico a Liv mentre carico l'ultimo bagaglio nella macchina "Si, sono pronta" Risponde lei spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Io non lo sono, per niente" ammetto guardando fisso per terra "Dai, ci sentiremo tutti i giorni" Cerca di rassicurarmi lei "Si ma tu sei appena tornata e ora vai via... la cosa mi fa veramente innervosire" continuo a lamentarmi, inutilmente poi, visto che comunque Liv deve partire "Dai vieni qui" aggiungo tirandola verso di me "Mi mancherai un sacco" mi dice lei a pochi centimetri dalle mie labbra "A me mancheranno questi" Dico per poi catturare le sue labbra in un bacio.
"Signorina Rodrigo, dovremmo partire, ha il volo a breve" L'autista non si fa attendere "Ti amo" Le dico "Ci sentiamo quando arrivo, ti amo" è l'ultima cosa che mi dice prima di entrare in auto e salutarmi con la mano dal finestrino... e così avrò casa libera per due mesi, è il momento di accendere la play.
Mando un messaggio a Jen che ovviamente accende in meno di cinque minuti "Eilà, mi senti?" Chiedo non appena vedo che è entrata nel party "Si, a che vuoi giocare?" Risponde subito "Rainbow, posso gridare quanto voglio tanto, Liv è appena andata" Rispondo mentre apro l'applicazione "Va bene... come ti senti? Pronto a tre mesi da solo?" Domanda preoccupata per me come al solito "Adoro quando ti preoccupi per me, ma sta tranquilla, posso badare a me stesso, ti ho invitato, entra che cerco la partita" La rassicuro, ma ovviamente lei insiste "Okok sto entrando, puoi cercare, comunque io ci sono quando vuoi, ormai sono in pausa, ho finito tutto i progetti a cui avevo preso parte" Jen è assurda, all'inizio ci odiavamo ora è praticamente la mia migliore amica, per me c'è sempre "Banna Covo, comunque grazie... anzi, visto che sei libera vuoi venire in studio con me? Avrei bisogno di qualche parere su delle canzoni che sto preparando" Chiedo sperando in una risposta positiva "Scherzi? Certo che ci sono, mangio qualcosa lì vicino e ti raggiungo" e così accetta "Assolutamente no, a sto punto vieni a casa per pranzo, almeno mangi qualcosa di sano, e buono soprattutto... Frost la voglio io" Dico premendo continuamente il tasto x del pad "Tieni, comunque va bene, è da tanto che non mangio qualcosa fatta da te"
Arriva ora di pranzo, Jen ha spento una cosa come un'ora fa, dovrebbe arrivare a momenti, ed infatti ecco il campanello che vado subito ad aprire "Eilà" la saluto ricevendo un sorriso come risposta "Vieni in cucina che devo vedere la pasta" Le dico spostandomi velocemente nell'altra stanza "Che mi prepari di buono?" Domanda con un sorriso a trentadue denti "Trofie con pesto di zucchine e speck" Rispondo mentre frullo gli ingredienti per la crema "Non so cosa sia ma mi fido" Dice quasi incerta dopo aver sentito cosa cucinavo "Ci manca che non ti fidi dello chef" La prendo in giro "Posso fumarmi una sigaretta?" Cambia argomento "C'è l'Iqos sul tavolo, fuma quella" Rispondo "Come mai niente sigarette?" Domanda poi "Liv non vuole, e nemmeno io voglio che casa puzzi di fumo" Spiego abbastanza convinto del mio ragionamento "Capito, posso darti una mano in qualcosa?" Mi chiede con una gentilezza abbastanza inusuale per lei "Se apparecchi mi fai un grande favore" Le rispondo vedendo che si mette subito all'opera. Qualche minuto dopo finalmente tutto è pronto, possiamo mangiare "Cosa ne pensi?" Chiedo curioso del suo parere "Anto... è... buonissima" Risponde senza riuscire a smettere di mangiare "Visto? Mai dubitare dello chef" Scherzo per poi iniziare a mangiare.
"Prima di andare in studio possiamo fermarci prima da una parte?" Chiedo sperando in una risposta positiva "Si... dove?" Domanda giustamente lei "Beh... ora che Liv non c'è, ho bisogno di una macchina, quindi vorrei passare a dare un occhiata in una concessionaria che mi ha consigliato David" Le spiego io per poi deviare verso la nuova destinazione.
Non appena raggiunta la concessionaria non perdiamo tempo ed entriamo subito, in realtà ho già un idea della macchina che voglio, ma vedremo "Salve" Stringo la mano al tipo... che stretta "Piacere sono Michael, innanzitutto posso chiedervi perchè avete scelto questa concessionaria?" Domanda strana ma ok "Piacere, Anto. Il posto me l'ha consigliata il mio capo, le sue macchine dovrebbe averle prese da qui" Spiego all'uomo "Capisco, e posso sapere chi è il suo capo?" Vorrei tanto sapere il perché di tutte queste domande "David Geffen" Rispondo subito "Ah... lei lavora per il signor Geffen, mi scusi ma vedendo che eravate due ragazzini pensavo mi avreste solo fatto perdere tempo, allora... come posso esservi utile?" Ok ecco spiegato tutto "Sto cercando un automobile, qualcosa di sportivo, assolutamente non un SUV e... ah si possibilmente un Audi" Spiego velocemente al tipo che si mette subito all'opera "Va bene, aspettatemi qui" Dice per poi allontanarsi
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The Dream of MUSIC
Novela JuvenilLa storia parla di Anto, un ragazzo di 20 anni che prende un'aereo per LA per inseguire il sogno di spaccare nel mondo della musica. Pubblica canzoni, conosce nuova gente e si innamora, tutto grazie alla sua passione, la musica. Ho sentito il bisogn...