The Dream of MUSIC

38# Rome

Tornare a casa fa sempre piacere, soprattutto perché non vado in Italia da mesi, è anche vero che stiamo andando a Bologna e non dalle mie parti ma alla fine va bene così, oltre ad i miei non ho più legami con quel posto.

"Sei sicuro che ad Olly vada bene che ci sia io?" Domanda Jen per l'ennesima volta "Ti ho già detto di si, e comunque non cambierebbe nulla anche se non volesse" Rispondo cercando di tranquillizzarla nuovamente, per l'ultima volta si spera. "Però sono eccitata, vorrei sul serio vedere dove vivi" Cambia discorso "Ma non andiamo dove vivo io, è ad ore di distanza da Bologna" le spiego "Ma come? Io volevo conoscere la tua famiglia" Risponde lei con area triste "Dai potremo andarci un'altra volta" le propongo per tirarle su il morale "Mi vuoi presentare ad i tuoi?" Le si illuminano gli occhi "N-non è quello che hai capito" rispondo evasivo "Oh, io ho capito molto bene" ammicca lei iniziando ad annullare le distanze tra noi, cosa che faccio in tempo ad evitare "Piuttosto sei sicura di aver preso tutto?" Cambio discorso "Si, nonostante il pochissimo preavviso che mi hai dato" si lamenta con tanto di occhiataccia "Scusami, nemmeno io l'ho saputo molto tempo fa, poi c'è stata Billie e subito dopo il nostro appuntamento e..." cerco di giustificarmi "Guarda che scherzavo, e comunque sono contenta, almeno saremo soli per un po'" ammicca ancora una volta "D-devi finirla eh" continuo a balbettare come uno scemo, ormai è inutile negare che mi faccia un certo effetto... non so è come se quando sono con lei riesco a dimenticare completamente Liv, e la cosa da un lato mi fa male e mi fa sentire uno stronzo, ma dall'altro... non ero così felice da un sacco, Jen è così premurosa ed è così bello averla attorno... che casino eh? Comunque sto divagando, adesso dobbiamo andare a Bologna quindi è meglio concentrarsi.

Prendiamo l'aereo e, dopo un viaggio interminabile, arriviamo a Roma. "Wow bellissima" mi volto verso di lei stranito "Cioè, tu non sei mai stata nella capitale?" Le chiedo visibilmente stupito "No, in realtà non sono mai stata in Italia" ammette con tranquillità, troppa per i miei gusti "Cosa?! Cioè non hai mai visto il paese più bello del mondo... ora capisco i tuoi gusti culinari" mi lamento con le mani nei capelli "Si Italia, pizza, mafia, Berlusconi" scimmiotta delle parole in italiano, le classiche parole che fanno innervosire noi italiani "Vedi voi americani ripetete la stessa cosa da anni! Vieni con me, prima del treno dobbiamo visitare un bel po' di roba!" Esclamo prendendola per mano.

Andiamo in giro per tutta Roma: le ho fatto gettare una moneta sulla fontana di Trevi, le ho fatto anche esprimere un desiderio ovviamente, anche se non mi ha voluto dire di cosa si trattasse; poi ci siamo fatti una foto sotto il Colosseo con tanto di gladiatore abusivo beccato per strada; per quanto riguarda la cucina non potevo non farle provare la Carbonara e, per inciso, ha detto che la mia è migliore; Per ultimo abbiamo visto sia il Pantheon che la basilica di San Pietro. Le avrei fatto vedere anche cose meno comuni ma in poche ore è il massimo che sono riuscito a fare.

"Quindi?" Le domando non appena seduto sulla poltrona in treno "Quindi questa prima classe è veramente comoda" dice nel mentre si stiracchia "Ci credo, per quanto costa..." mi lamento con me stesso, poi aggiungo "comunque io intendevo Roma" riprendendola "Lo so, ti prendevo in giro, comunque è bellissima, hai ragione" ammette l'attrice "Comunque..." Continua alzandosi sulla sedia e, con non so quale botta di coraggio, mettendosi a cavalcioni su di me "J-Jen che f-fai?" Divento rigido tutto d'un tratto "Beh noi qui siamo soli, e tu mi devi ancora un bacio" Mi sussurra a pochi centimetri dal mio viso mandandomi completamente in tilt "Strano, mi avevi detto che eri ancora innamorato di Olly" conclude poi "Io... io n-non... cioè tu- noi... dai Jen per favore non vedi che effetto mi fai?" Ammetto disperato "Lo vedo, lo vedo, per questo voglio un bacio, o non se ne fa nulla" mi spiega ancora con questa maledettissima voce sensuale che sta facendo fondere quei pochi neuroni che mi sono rimasti; rimango qualche secondo senza dire nulla, poi succede tutto in poco tempo, appoggio le mani sui suoi fianchi, e faccio incastrare le mie labbra con le sue: Ho baciato Jen!

"I-io non pensavo lo avresti fatto sul serio" Balbetta lei, rossa come non l'ho mai vista, e non posso fare a meno di pensare a quanto sia carina in questa situazione "Nemmeno io in realtà, ma... non lo so Jen avevo detto che non potevo farlo a Liv ma... non faccio che ripensare al nostro appuntamento, a come ci siamo lanciati frecciatine come dei ragazzini per tutta la sera e a come mi hai tenuto testa per tutto il tempo e... non riuscivo a non pensare a quando ti ho accompagnato a casa, a quanto in quel momento avrei voluto baciarti...  Jen io vorrei provarci, la giornata di oggi insieme me lo ha confermato... tu cosa ne pensi" La ragazza, ancora a cavalcioni su di me, rimane con gli occhi puntati sui miei, la bocca semi aperta e le mani che piano piano hanno raggiunto il mio viso "Io..." non finisce la frase che azzera nuovamente la distanza tra di noi facendo impazzire nuovamente il mio povero cuore ormai quasi abituato a questi cambi repentini di intensità. "Voglio provarci anche io" conclude lei con un sorriso stampato in faccia.

Ed è così che passiamo il viaggio in treno, a scambiarci effusioni propio come farebbe una coppia di neo fidanzati. Una volta arrivati a Bologna però, la bolla in cui ci trovavamo ha smesso di esistere: Liv, pronta a riportarci alla realtà, ci stava aspettando in stazione, ed è propio all'uscita del treno che la troviamo, accompagnata da rimorso e sensi di colpa.

Pov's ME
Eilà! Non ci crederete mai but I'm back! Sono riuscito a trovare un po' di tempo, ma soprattutto un po' di voglia, per tornare a scrivere. Scusatemi davvero ma tra vacanze e studio ho dovuto abbandonare per un po' la storia. Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto e che continuiate a seguire la vita di Anto. Alla prossima (non so quando ma cercherò di non farvi aspettare troppo) 👋👋