26# Domande

14 2 0
                                        

Ora che ho riconquistato Liv vorrei passare più tempo possibile con lei, il problema è che ormai all'uscita dell'album manca pochissimo, cioè non è ancora pronto un cazzo; ho scritto quattro canzoni in totale, cinque, visto che oggi ne ho conclusa un altra, ma non ci siamo proprio. Nella mia idea di album ci sono undici canzoni, questo vuol dire che ce ne sono ancora sei da scrivere... per fortuna non c'è ancora una data precisa e da quello che mi ha detto David uscirà un terzo singolo prima dell'album.

Oggi comunque c'è una novità, Wired ha contattato lo studio per chiedere un' "Intervista" se così vogliamo chiamarla, un po' particolare, da quello che ho capito mi faranno domande prese dal web e mi sembra una cosa piuttosto carina che non vedo l'ora di fare. Questa mattinaLiv ed io, già c'è anche lei con me, abbiamo preso l'aereo per San Francisco, e sono super eccitato perché, come in tutto il resto degli States, non ci sono mai stato.

Sento colpirmi la spalla, mi volto e trovo Li v a braccia conserte ed il viso imbronciato, inizia a parlarmi ma devo togliermi un auricolare per riuscire a sentirla "...Mai, capito?" Ovviamente no "Scusami, ti stavo ascoltando, dimmi" Rispondo "Mi stavi ascoltando? E cosa ti ho detto?" Domanda ancora più arrabbiata "Proprio poco fa hai detto My undying love, now I hold it like a grudge and I hear your voice every time I think I'm not enough" Dico cercando di rimanere il più serio possibile e dalla sua espressione noto di esserci riuscito "Ma che stai... sei proprio stupido, The grudge, si conosco le mie canzoni" Ribatte con tanto di rotazione antioraria degli occhi "Bellissima vero?" Aggiungo sorridendo "Grazie... comunque ti chiedevo se va tutto ok, è la tua prima intervista questa" Si spiega lei "Ascoltavo musica proprio per questo, la tua voce mi aiuta molto" Ammetto "Certo che tu la frittata la sai rigirare benissimo" Si lamenta lei "Potresti arrabbiarti comunque" Le rispondo allora "Non posso dopo che fai delle uscite del genere!" Ribatte portandosi le mani sui fianchi 

Arriva il momento dell'intervista, Liv ed io entriamo in questo enorme edificio, di quelli che ti sembrano essere troppo grandi ed alti per essere veri e ci avviciniamo alla reception "Salve, dovrei fare un'intervista per Wired, mi saprebbe dire dove dobbiamo andare?" Il tipo lì d'avanti non risponde, alza la cornetta del telefono sulla sua scrivania, preme un paio di numeri e poi dice "Lei è il cantante?" con aria annoiata "Si" Rispondo prontamente "Lei è con me" aggiungo anche "Va bene, la aspettano al trentaseiesimo piano" Conclude indicandoci l'ascensore "Va bene grazie mille" Mi limito a rispondere. Non appena in ascensore scoppio "Trentaseiesimo piano?! Quanto cazzo è alto questo posto?" Esclamo sia spaventato che emozionato, non ero mai stato in un edificio così alto "In Italia non ci sono palazzi del genere?" Domanda allora Liv "Ma scherzi? Nel mio paese vivevo al terzo piano. Credo sia uno dei punti più alti di tutta la zona" Rispondo scherzando "Allora preparati, perché la vista è mozzafiato" Arrivati a destinazione infatti, poco prima di avvicinarci agli uffici, mi avvicino alla vetrata-muro vicino all'ascensore "Wow..." Sono senza parole "Che ti avevo detto?" Vorrei risponderle ma prima che possa farlo vengo interrotto "Anto?" Una ragazza, più alta di Liv e me si avvicina, annuisco in risposta e lei ci chiede di seguirla.

"Bene, io sono Jeanette, lui è Ted, il cameraman e lei è Maeve, penserà lei al trucco, ora andiamo con lei così intanto che si occupa di te, ti spiego come andrà l'intervista" I-il trucco? In che senso? Pronuncio un grazie abbastanza insicuro e subito dopo vengo trascinato d'avanti ad uno specchio circondato da luci e prodotti per il make up... che cazzo mi stanno per fare? 

Come mi aveva detto prima, Jeanette ha iniziato a spiegarmi come andrà l'intervista, nel mentre Maeve con una dannata pinzetta si diverte a tirarmi le sopracciglia... ma dico io, è proprio necessario? La cosa che mi fa innervosire ancora di più e che Liv continua a ridere nel vedermi bestemmiare... giuro che mi vendico. Comunque l'intervista, non so se vi è mai capitato di guardare un loro video, si svolgerà con dei cartelloni strutturati a mo di pagina di Google, con una barra delle ricerche piena di domande riguardanti me che gli utenti hanno cercato sul web... curioso dai... ah e e mi ha specificato di non imprecare, dovrò impegnarmi...

"Mi chiamo Antonio e questa è l'auto-intervista di Wired, non avevo mai visto questi cartelloni dal vivo, sono molto fighi...
Allora prima domanda Anto è Americano?... no, credo si senta abbastanza dall'accento, sono Italiano, Pugliese precisamente, pensavo che si capisse...
Prossima domanda, Together è la prima canzone di Anto? Beh si, ma anche no cioè è la mia prima canzone pubblicata ma ho scritto altre cose in Italiano, ma Together è il primo mio progetto, se lo vogliamo chiamare così, in cui ci hanno creduto altre persone oltre che a me...
Anto è Vergine? Si, primo settembre, anche se non credo molto nei segni, non uccidetemi per favore, anche perché ho un carattere esattamente opposto a quello che si dice sui Vergini...
Anto e Jenna Ortega sono amici? Si, è stata una delle prime persone che ho conosciuto, se non la prima, mi ha aiutato molto e in molti aspetti siamo identici quindi non potevamo non essere amici. Oh abbiamo finito le prime domande, ecco qua le altre...
Quando uscirà il nuovo album di Anto? Oh bella domanda, uscirà ovviamente,  è quasi tutto pronto ma non so ancora quando, dai lo faccio un piccolo spoiler, in primavera, non posso dire di più... 
Anto, scrive i suoi testi? Certo, adoro scrivere, è la parte che mi piace di più quando preparo una canzone, anche se di recente sto cercando di imparare a produrre, chissà magari riuscirò a fare un brano tutto da solo in futuro...
Anto ha dei tatuaggi? No, nessuno per ora, anche se sto pensando di farmene uno a breve dedicato alla musica, senza la quale non posso vivere, ma non lo so, è una cosa molto seria per me, non ho intenzione di farmelo per poi pentirmene e rimuoverlo, quindi ci penso bene
Anto è fidanzato? Purtroppo... nono scherzo, lei è qui con me e non voglio morire, comunque stupidaggini a parte si, ormai sono diciamo cinque mesi che sono fidanzato con una persona meravigliosa come Liv, cavolo sto diventando rosso, dai cambiamo domanda per favore...
Che genere fa Anto? Sicuramente Pop, molto classico almeno per ora, anche se quando uscirà l'album vedrete o meglio, ascolterete, non sarà l'unico genere delle mie canzoni 
Che musica ascolta Anto? Molta, quello sicuramente, in generale vado a momenti, l'anno scorso è stato il periodo Pop, e ascoltavo di tutto Bille Eilish, Dua Lipa, Ariana Grande, Bruno Mars, The Weeknd ed ovviamente Olivia, penso di essere stato quello che l'ha ascoltata di più l'anno scorso. Ora però vado più sul Rap ma ascolto solo artisti italiani, niente da togliere agli altri rapper ci mancherebbe, solo gusti personali...
Cosa fa Anto nel tempo libero? Mh vediamo, palestra sicuramente, adoro andarci e lo faccio almeno tre volte a settimana; poi gioco alla play, molto, Olivia ogni tanto ha pensato di buttarmela, non servirebbe ne prenderei un'altra; e cos'altro? ah si! Adoro cucinare, non voglio vantarmi ma cucino da Dio
Bene... oh è l'ultima questa? Perfetto: Per chi è scritta Together? Domanda un po' particolare, beh sicuramente ad Olivia, non mi vergogno a dire che tre quarti della canzone descrivano esattamente il nostro rapporto ma c'è una parte, una piccola strofa che parla di qualcun altro, chi? Beh questo è un segreto...
Quindi tutti i cartelloni sono finiti, ora ragazzi devo scappare, Olivia se l'presa per la domanda sulla mia ragazza e se non corro non sentirete il mio Album, grazie per avermi guardato!"

Pov's Me
Non so raga, volevo fare qualcosa di particolare, spero cha apprezziate la mia idea, spero anche io che Anto non venga ucciso sennò non saprei più su chi scrivere e... niente, al prossimo capitolo👋👋





The Dream of MUSICDove le storie prendono vita. Scoprilo ora