" ciao . Hai una ferita ."
" D.. dove?"
" Qui. "
Toco la sua ferita, gli sposto una ciocca di capelli caduti sul fronte.
" Andiamo ."
" Dove?"
" Troviamo un dottore che ti visiti."
Lo prendo per braccio trasciandola con me nella ricerca di un dottore .
" Allora dottor park : non e niente di grave, sai meglio di me in questi casi meglio tenere sotto controllo. Ok? Cerca di non dormire, fai attenzione."
Spiega un dottore molto giovane dopo che ha visitato mio angelo.
" Ti accompagno a casa , vieni."
Prendo la sua mano incastrandola con la mia. Non so né meno sui nome ma non importa.
" Fermati . Fermati."
Mi fermo . Giro la testa verso di lui . Lui mi sorride ed io sono un uomo morto.
" Io sono venuto con la mia macchina."
Annuisco come un coglione. Lo attiro verso di me. Gli acarezzo la guancia. Lui mi lascia fare. Sorrido. Gli stampo un baccio fra capelli.
" Mi chiamo Jimin . Park Jimin ."
" Ciao Jimin. Sono jung -kook. Jeon Jung-kook."
Mi sorride di nuovo. Ho voglia di abbracciarlo,darle un baccio su quelle labbra .
" Procuratore!"
Sento la voce di suga.
" Dimmi !"
" Dove sta andando?"
" Accompagno dottor park a casa sua. Tu seguimi con la macchina."
Suga sgrana liocchi ma non dice niente.
Arriviamo sotto palazzo di dottor park sulle sue indicazioni.
" Grazie per avermi accompagnato"
Sorrido come un deficiente. Mi incino un po' per darli un bacio sulla guancia. Lui sorride dolcemente e mio cuore si ferma per ennesima volta.
Rientro nella machina guidato da suga.
" Che ti e successo? Sembravi incantato?"
" Non lo so. Ti sembrerà strano ma come se ci conoscevamo da anni. Come se dovevo proteggere, stringere forte fra le mie braccia. "
Suga mi guarda con la bocca spalancata.
" Sei serio?"
" Si. "
" Cazzo. Devo raccontare a rosé questa cosa."
" Sei peggio di una donna"
Passo la giornata assistendo interogazione, riunione straordinaria. Nella testa ho sempre viso dolce ,sorridente del dottore. La sera tardi finisco la mia giornata . Vado a casa mi faccio una bella doccia rilassante . Preparo una piccola borsa mettendo nella macchina . Prendo la mia macchina dirigendomi verso un ristorante giapponese
Ordino . Facio impacchettare tutto nelle apposite contenitori .
Mi dirigo verso l'appartamento del dottore.
Non so che cosa mi sta succedendo ma la voglia di rivederlo mi brucia dentro corpo.
Arrivo parcheggio la macchina . Palazzo e grande, ci sono tanti cognomi sul citofono.
Trovo quello che cerco.
*Park Jimin*
Le mie mani stanno tremando. E se non si ricordasse di me? E se non mi volesse né meno conoscere? Le domande in questo momento sono tante. E se mi prendesse come uno stalker? Ma che cazzo dici Jeon.
Citofono. Un suono. Un minuto.niente.
Provo di nuovo.citofono. un minuto.
" Chi è?"
La voce cristallina di Jimin mi riempie cuore.
" Ciao. Sono procuratore jeon . Non so se ti ricordi di me ma..io .."
Non finisco parola che sento.
" Sali. 5 piano . Appartamento 13B"
Portone fa rumore . Apro. Entro dentro ascensore e spingo bottone numero 5. Sembra metterci un eternità. Si ferma e le porte si aprono. Ci sono 3 appartamenti. Quindi tre porte. Vedo numero 13B. Mi avvicinò a quello. Vedo campanello. Non faccio tempo di spingere la porta si spalanca rivelando un dottor park con capelli mezzi bagnati, con una maglietta extra larghe che gli arriva sotto culo. piedi nudi.
Deglutisco saliva che non ho in bocca. Cazzo e sexy da togliere fiato a chiunque.
" Ciao."
Mi sorride.
" Ciao."
Sono imbambolato difronte a lui.
" Allora! Che ci fai qui ?"
"Aih. Si. Non so se ho fatto bene ma..ma ho preso giapponese e..e te lo portato. "
Gli mostro la busta.
Sorride. Si lecca le labbra ed io sono morto. Cuore non batte più. Qualcuno chiami l'ambulanza.
" Ceni con me?"
Mi dice con quel sorriso che più ucidere in esercito .
Annuisco.
" Vieni entra. "
Spalanca la porta. Si sposta di lato facendomi entrare. Passo acanto a lui e mio cuore salta un battito. Ha un profumo da girare la testa.
" apogia dove voi. Cosa hai preso?"
" Gyoza, gyudon e sashimi."
Facio uscire contenitori appoggiando su tavolino.
" Dio. Quanta roba. Vado a prendere bacchette e da bere.acomodati dove voi. Preferisci mangiare su tavolo o su divano seduti comodamente?"
" Su divano va bene. "
" Perfetto. Arrivo subito . "
Guardo l'appartamento e delizioso
Ci sono toni che piacciono a me. Ha giusto dottore.
Torna dopo due minuti con bacchette ,bicchieri e la bottiglia di soju.
Ci mettiamo su divano comodamente prendendoci contenitori .
Jimin si accomoda gambe incrociate e io dimentico respirare .
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🐣 My PeRsOnAl PaRaDiSe
Romance"mi hai umiliato , datto dei schiaffi, preso con forza senza mio volere, adesso ti permetti di essere geloso? fammi capire cos'è che non va in te mhu?"