🐣 My PeRsOnAl PaRaDiSe

cap 7🐣

Jeon Jung-kook

Capelli di Jimin mi solleticano  mento.

Apro liocchi girando la testa quello che vedo mi fa sorridere .

Un piccolo esemplare di  dolcezza sta dormendo quasi sopra mio corpo.

Sorrido . Questo ragazzo mi fara perdere la testa lo so già.

Acarezzo le sue labbra. Mi regala un bacio.

" Sei sveglio piccolino ?"

" Si. Buongiorno."

" Buongiorno mio ossigeno."

Sorride. 

" Che hai da fare oggi?"

" Ho turno di pomeriggio, sta mattina devo vedere Taehyung. "

" Chi e Taehyung?"

" Tae è mio amico d'infanzia . Siamo cresciuti insieme. Abbiamo fato anche le scuole insieme. Sua mamma e compagno di mio padre. "

" Aspetta un attimo. Kim Hanna?"

" Si . La conosci?"

" Figlio grande di Kim Hanna e mio moglie amico."

" O dio conosci Nam?"

" Certo che si. Da quando siamo piccoli. Non mi ricordo bene di suo fratello ma lo conosco anche lui. "

" Quando piccolo in mondo. Sai io e tae siamo nati insieme direi. Abbiamo fatto tutto insieme , abbiamo scoperto a 15 anni di essere gay . E sai come successo? Abbiamo preso una cotta per un ragazzo più grande di noi.  Ci siamo confessati avicenda e siamo scoppiati a ridere."

" Quale di voi due ha scelto ragazzo ?"

" Nessuno . Era etero fino midollo. Siamo diventati amici . Io e tae siamo  padrini di sua figlia. "

" Mi piace sentirti parlare della tua vita. "

" Jungkook prima hai capito subito chi era la mia madrina come hai fatto?"

" Prima di venire da te ieri sera ho controllato tutto su di te. Conosco tuo padre. "

" Aih. Penso che mio padre sia riconosciuto a  mezzo Seoul "

" Già. Sai che casa mia ha costruito lui? Non di persona ovvio ma la sua compagnia."

" Immaginavo. "

" Ci siamo incontrate tante volte. E un uomo molto elegante."

" Si lo e. E anche un papà meraviglioso. Mi piacerebbe presentarti come mio ragazzo." 

" Anche a me piccolo . Ma prima andiamo a casa mia così conoscerai hunjin e sua moglie. "

" Da vero?"

" Si. Da vero. Quello che ti ho detto ieri non era per portarti a letto . Voglio da vero tutto quello che ci siamo detti ieri. Park Jimin voi essere mio fidanzato?"

Mi guarda .

Ride.

" Perché Ridi?"

" Mi chiedi di essere tuo fidanzato? siamo  nudi."

Mi guardo . Sono completamente nudo con membro già eretto . Dal tronde come lui .

Ci guardiamo scopiando ridere come due bambini. Jimin mi sta facendo riscoprire anche questo l'atto di leggerezza che non ho mai avuto.

Mi butto su di lui divorandolo la bocca. Mentre lo  faccio mio di nuovo mi regala sensazioni meravigliosi.

Facciamo la doccia. Ci vestiamo uscendo da casa ognuno per svoi impegni giornalieri.

Ho chiamato mia sorella dalla macchina spiegando un po' di cose. Lei felice acconsente subito preparare la cena per stasera. Voglio far vedere a Jimin che ci tengo da vero a lui.

Entro nel mio ufficio trovano suga già seduto sulla poltrona.

" Buongiorno suga."

" Allora e vero? Hai passato la notte con Jimin? "

" Si."

" Si? E basta? Racconta coglione."

" Ti basti sapere che stato meraviglioso. "

" Jungkook! Hai occhi che brillano. Non ti ho mai visto così. "

" Già. Penso che mi sono innamorato al istante .  Stasera lo porto a casa. Rosé già lo sa."

" Mi fa piacere amico mio. Aspettavo questo giorno da anni."

" Quale giorno?"

" Giorno in qui grande Jeon Jung-kook mi avrebbe presentato l'amore della sua vita. "

" Avresti mai detto.?"

" No.  Adesso vado devo lavorare e anche tu. "

Suga se ne va lasciandomi nei miei pensieri.

Cosa diavolo mi ha fatto quel ragazzino in così poco tempo cazzo. Ho 40 anni ma mi sembro  che sono un ragazzino alla prima cotta.