cap 8🐣

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Park Jimin

Ho passato una notte meravigliosa, con risveglio magnifico fra le braccia del mio procuratore.

Adesso sono qui nel salone casa di mio padre raccontare tutto a Tae. Noi due non abbiamo mai avuto niente da nascondere uno con l'altro.

" Sai mi ricordo vagamente Jeon Jung-kook,  e amico di Nam. "

" Si lo so. Me la detto lui. "

" Jiminie ma lui ti piace?"

Guardo Tae nei occhi.

" Oh cazzo tu sei innamorato perso non e vero?"

" Si. Stasera conoscerò la sua famiglia. Lo voglio fare anche io ma ho paura cosa dirà papà. "

" Che deve dire ? "

" Jungkook e molto più grande di me Tae."

" Allora? Quale problema?"

" Che problema?"

La voce di mio padre ci fa spaventare.

Abbaso la testa.

" Allora piccolo mio quale questa problema ?"

" Papà ! Ti devo dire una cosa molto importante."

" Sono tutto orecchie. "

" Mi sono fidanzato ."

" O mio dio Jimin ! Che bella notizia. "

" Chi è fortunato?"

"E quello problema."

" Che problema?"

" Lui...lui.. e Jeon Jung-kook procuratore generale di Seoul "

" Mhu."

Abasso la testa guardando con un occhio Tae.

" Capisco. Lo conosco bene. E un bravo uomo. Dove sta problema?"

" Papà lui e più grande di me. E poi ha due figli."

" Jimin ascolta figliolo. Io conosco bene Jeon . Conosco la sua vita.  Lui e una persona speciale . Mi fido di lui. E poi amore di papà l'età non conta se c'è amore sincero."

Salto addosso a mio padre abbracciandolo forte.

" Grazie papi. Ti voglio bene. "

" Anche io amore della mia vita. Allora quando porti Jung -kook a cena da noi?"

" Domenica . Stasera dobbiamo andare a casa sua."

" Sono felice. "

Mio padre mi stampa un bacio .

Finisco turno . Sono stanco. Non vedo l'ora di andare a casa farmi una doccia .

Mando sms al mio procuratore sexy.

Mi vesto. Aspetto in ansia finché  mi chiama.

Jeon Jung-kook

Finalmente la giornata e finita. Sono stanco morto.

Guardo telefono ho un SMS.

Apro . Mio bimbo.

*Ciao amore. .sto andando a casa. Ti aspetto con ansia. Tuo piccolo. *

Sordo come un ebete.

Prendo la macchina. Avviso mia sorella che non cera nella sua  pelle di darmi tempo di cambiare e arriviamo.

Salgo a casa. Apro la porta con le chiavi che mi ha fatto jimin e mi congelo su posto.

" Ko. Chiudi la bocca stai sbavando."

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