🐣 My PeRsOnAl PaRaDiSe

cap15🐣

" Jimin "

" Mhu?"

" Jimin che succede?"

" Niente Tae perché?"

" Niente? Hai coraggio di dire niente? Non dormi, non mangi , sembri un scheletro in penna. Ascolta tesoro , noi ci siamo capito? So che hai paura piccolo ma non devi, Jung -kook sta bene adesso ,e preoccupato per te e anche noi lo siamo. Parla con noi piccolo."

Jimin sospira pesantemente. Si appoggia al comodino dando così le spalle alla porta della camera.

" Tae tu lo sai che nella mia vita non ho mai amato nessuno come amo Jungkook, quando ci siamo conosciuti quel benedetto giorno in ospedale per me mondo divento a colori prima aveva solo tre di colori  ,bianco, nero e grigio. Adesso sembra un arcobaleno per me. E tutto così bello , vivo, mi sento vivo anche io, insieme a jungkook. Quel giorno spari tutto intorno a noi, eravamo noi solamente e fino d'oggi ancora così. Io e Jungkook viviamo nel nostro mondo magico , quando siamo distaccati per colpa dei nostri lavori ci cerchiamo spesso ,quasi ogni ora direi, ogni volta che io deve seguire un operazione lo aviso che sono irreperibile cosi lui puo stare tranquillo. Ci manca aria che respiriamo se non ci sentiamo. La sera e magica per noi , torniamo entrambi dal lavoro con la voglia di stenderci sopra divano perdendoci uno nelle braccia del altro. "

Rosé e Taehyung avevano lacrime nei occhi.

" Adesso che succede tesoro? Non seti più lo stesso per Jung -kook?"

" Oh no rosé, io lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, Jungkook e mio stesso respiro per me, la mia parte felice del anima."

" Allora ? Hai paura?"

" Si. Quel giorno della sparatoria stavo dando da mangiare alla piccola Jessy quando ho sentito un dolore strano , un dolore che mi impediva di respirare, duro esattamente un secondo ma mi trafisse l'annima. Quando suga mi chiamo dicendomi che avevano sparato a Jungkook capi tutto. Vedendola li in quel maledetto ospedale stesso su quella barella innerme mi distrusse l'anima. Non sapevo cosa fare, come aiutarlo . Adesso non so come proteggerlo da tutto il male che c'è ingiro.  Ho paura, ho una fottuta paura di perderlo e perdere me stessa insieme a lui. Perché senza di lui io non potrei mai vivere. Ho paura quando tornerà a lavorare,ho paura quando si lamenta del dolori. Non dormo perché penso che gli potrà succedere qualcosa di brutto mentre io dormo così non potrò aiutarlo. "

Jimin si asciugo le lacrime.

" Perché non me lai detto piccolo?"

Jungkook spalancò la porta della stanza.

Jimin abasso la testa.

" Amore! Guardami ! Piccolo mio perché non hai parlato con me?"

Jimin alzò la testa, le lacrime scendevano a fiumi .

" N..non vo.. volevo preoccuparti ."

" Vi lasciamo da soli ragazzi."

Rosé trascino Tae fuori da quella stanza.

" Amore ! ascoltami bene , io non vado da nessuna parte amore mio ok? Sarò sempre con te se tu mi vorrai , io .. io ..Jimin sono innamorato perso di te. Non posso e non voglio immaginare la mia vita senza di te ok? Tu sei mio paradiso personale piccolo mio.  Quello che successo amore e stato una casualità molto brutta. Capisco che ti sia spaventato come sarei stato spaventato anche io se fossi stato tu al posto mio ma non vuol dire che poi capitare di nuovo ok? Io ci sono e ci sarò sempre amore mio, affronteremo tutto insieme ok? Andremo da una psicologa per parlare , ti starò sempre vicino ma credimi amore mio non mi perderai mai ok?"

" Ok. "

" Vieni qui pulcino mio."

Jungkook lo abbraccio forte tenendo stretto corpo piccolo di Jimin acarezandola la schiena. Senti respiro calmarsi. Si stacco un po' vedendo Jimin addormentato in piedi.

" Amore ! Piccolo vieni mettiti nel letto , stai dormendo in piedi amore."

" Mhu. Tu...tu starai con me?"

" Dove voi che vada? Vieni qui."

Jungkook si mise nel letto insieme a Jimin . Quest' ultimo si adagio su corpo del fidanzato senza causarle dolore alla ferita.

" Ko.!"

" Mhu?"

" Togliti pantaloni ."

" Perché?"

" Voglio sentire la tua pelle attaccata alla mia. "

Jungkook sorrise dolcemente. Jimin era così dolce ,carino ,piccolo bimbo ancora. Penso di essere uomo più fortunato al mondo averne acanto una creatura del genere.

Si tolse pantalone della tuta , Jimin si sistemo per bene su di lui.

" Stai bene amore?"

" Si. Adesso si."

" Dormi piccolo mio. "

Mentre Jungkook accarezzava con la sua grande mano capelli di Jimin.

" Ko!"

" Mhu?"

" Ti amo , non andartene mai ."

" Non lo farò amore. "