cap 3🐣

123 5 0
                                    

Park Jimin

La sveglia mi sta facendo fracassare cervello.

Cazzo . Sono le 7 del mattino.  Mi rigiro nel letto.

Prendo telefono in mano. Vedo SMS di mio padre.

* Ciao piccolo di papà. Ti aspetto a pranzo insieme a Tae. Ti voglio bene.*

Sorrido. Mio padre e così dolce con me specialmente da quando mamma non c'è più. Maledetto tumore me la portato via 5 anni fa lasciandoci  me ,mio padre è mio fratello jin  nel immenso dolore.

Mio papà e un imprenditore edilizio. Un uomo forte, deciso ma nello stesso momento dolce, gentile e amorevole. Amava sua moglie e figli più di ogni altra cosa al mondo. Dopo la morte della mamma entro in depressione ma per nostro amore ciela fatta.  Adesso e più forte che mai. La vedo felice anche perché nella sua vita e arrivata una donna meravigliosa la signora Hanna. Signora Hanna e la mamma di Taehyung mio amico d'infanzia. Lei rimase da sola  quasi 10 anni fa. Nel dolore hanno trovato conforto entrambi. Io e tae non abbiamo detto niente gli vedevamo felici e questo ci bastava.

Tae cioè Kim Taehyung e mio amico da bho non so quando da tutta la vita. Siamo come fratelli. Lui dirige uno dei negozi più grandi di Gucci. Non poteva trovare lavoro migliore, lui va pazzo per quel marchio.  Siamo entrambi gay dichiarati. Non abbiamo mai avuto problemi per questo. Tae si sbatte comunque mentre aspetta l'amore della sua vita così dice lui. Io ho avuto una storia durata 5 anni con un ragazzo mezzo coreano e mezzo italiano. Angelo così si chiama. Ci siamo lasciati due anni fa rimanendo amici .

Mio fratello jin invece fa avvocato . Vive a Tokio con sua moglie Jessica e la piccola Selin.  Scendono due volte l'anno. In estate e per natale.

Aih diavolo. Io sono park Jimin. Ho 28 anni e sono chirurgo generale . 

Mi alzo dal letto. Facio colazione. Mi metto pulire la casa che fa sciffo.

Facio la doccia  . Mi vesto. Prendo le chiavi della macchina, telefono . Tanto divisa e camice ne ho in ospedale.

Mi dirigo a casa di mio padre. Sono sicuro che eomma hanna ha cucinato per esercito.

Comincio turno di notte.

Pronto soccorso sembra pieno hanno bisogno una mano così mi chiamano chiedendomi favore . Accetto volentieri non ho mai rifiutato aiutare . Dal tronde faccio medico per questo no.

Nel bel mezzo di lavoro sento le urle disperate delle persone. Poi qualche sparo. Qualcuno mi stratona. Sbatto la testa. Mi rialzo.

La polizia fa irruzione.non capiamo una mazza nel trambusto.

Sto cercando aiutare le persone ferite, assicurando .sento liocchi di qualcuno addosso. Mi girò di scatto e la che notto.

Un uomo bellissimo. Possente, sexy. Nostri liocchi si incastrano e ho un brivido sulla schiena. Mio cuore batte a Mile.  Sorrido . Senza staccarci lo sguardo ci dirigiamo uno verso l'altro.

Mia madre mi raccontava sempre l storia del annima gemella. Mi sono sempre chiesto se c'era la mia da qualche parte.

Adesso sono certo che sia lui

" Ciao "

Riesco dire solo questo.

Lui mi sorride ed io sono innamorato al istante.
Nota la ferita. Mi porta dal dottore.
Mi accompagna a casa. Mi dà un bacio ed io sono al settimo cielo.

Mi faccio una doccia. Ho sono. So di non poter dormire ma non mi interessa . Mi metto nel letto chiudendo liocchi al istante con Imagine dolce del mio procuratore.

Salto dal letto.ho mal di testa tremendo.prendo la pillola.  Mi preparo la vasca per rilassarmi un po'. Solo adesso mi rendo conto che abbiamo evitato una strage in ospedale. Grazie dio che sono intervenuti.non voglio ne meno pensare cosa poteva accadere.

Rimango per un po' nella vasca rilassarmi.mal di testa sembra alleviarsi.

Esco . Mi asciugo metendo boxer neri, una maglietta extra rage che mi arriva sotto culo. Mi strofinò capelli . Sento citofono.chi cazzo e? Non sarà Tae perché ha le chiavi.nom do retta. Non voglio vedere nessuno.

Citofona di nuivo.sbufando mi dirigo verso  porta.

" Chi e?".

" Ciao. Sono procuratore jeon . Non so se ti ricordi  di me ma..io .."

Non lo faccio né meno finire.

" Sali. 5 piano appartamento numero 13B."

Cazzo.cazzo. procuratore .quel uomo così sexy. Danatamente attraente venuto da me.  io che avevo paura che si dimenticasse di me.

Non faccio né meno citofonare alla porta che lo apro.

" Allora! Che ci fai qui ?"

"Aih. Si. Non so se ho fatto bene ma..ma ho preso giapponese e..e te lo portato. "

Mi mostra la busta.

" Ceni con me?"

Annuisce.

" Vieni . Entra.."

Spalancò la porta.

"apogia dove voi. Cosa hai preso?"

" Gyoza, gyudon e sashimi."

Fa  uscire contenitori appoggiando su tavolino.

" Dio. Quanta roba. Vado a prendere bacchette e  da bere.acomodati dove voi. Preferisci mangiare su tavolo o su divano seduti comodamente?"

" Su divano va bene. "

" Perfetto. Arrivo subito . "

Dopo due minuti torno con bacchette,bicchieri e una bottiglia di soju.

Ci mettiamo su divano.

Sono felicissimo. E venuto da me. Ha pensato a me. Si e preoccupato per me.

🐣 My PeRsOnAl PaRaDiSe Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora