STILES APRÌ IL CANCELLO DELLA CLINICA DEGLI ANIMALI GIUSTO IN TEMPO PERCHÉ IL SUO TELEFONO INIZIASSE A SQUILLARE.
"Il monaco blu nordico significa qualcosa per uno di voi due?". Chiese verso di loro.Amelia dovette pensarci per qualche secondo prima di capire di cosa si trattava.
"È una rara forma di strozzalupo", rispose lei. "Può uccidere anche me". Stiles spalancò gli occhi."Deve portarmi il proiettile", informò Derek.
"Perché?" Domandò Stiles.
"Perché morirò senza".
"Hai un certo gusto per il drammatico", fece notare la ragazza mentre lo aiutava ad alzarsi e si dirigeva verso l'interno della clinica.
Derek si tolse la camicia, gettandola a terra e appoggiandosi di nuovo al tavolo da visita.
Il braccio aveva un aspetto terribile. Intorno alla ferita, le sue vene cominciarono ad assumere un tono di viola intenso, e Amelia pensò che fosse il veleno che viaggiava nel suo sangue."Questa cosa può uccidere anche te?". Chiese Stiles e lei annuì. "Questo è confortante". Il ragazzo sospirò prima di continuare a parlare. "Sai, non sembra proprio che un po' di echinacea e una buona notte di sonno non possano risolvere il problema".
"Quando l'infezione raggiungerà il cuore, mi ucciderà", disse senza fiato, facendo schiarire la gola ad Amelia.
"La positività non è proprio nel tuo vocabolario, vero?". Interrogò la ragazza. "Dio, ecco di nuovo quell'odore".
"Quale odore? Di morte?" Chiese Stiles.
"No... di cane", rispose lei, appoggiandosi al muro di mattoni.
Stiles la fissò per qualche secondo, avvicinandosi lentamente.
"I tuoi occhi..." sussurrò, facendo alzare a Derek gli occhi dalla sua ferita fino a lei. "Sono... viola"."Oh no", borbottò Derek. "Devi portarla via da qui".
"Cosa!? Perché!" Chiese Stiles in preda al panico, voltandosi a guardare il licantropo.
Amelia si lasciò scivolare attraverso la parete e si lasciò cadere sul pavimento, chiudendo gli occhi.
Doveva calmarsi.
Ma come poteva calmarsi?
L'unica cosa che aveva in mente in questo momento era di afferrare il pugnale che nascondeva nello stivale e di pugnalare Derek un paio di volte."È la strozzalupo", cercò di spiegare. "Aumenta i sensi dei Sealgair come la luna piena fa con noi".
"Sì, lo so!"
Amelia cominciava a vedere tutto rosso. Si passò le dita tra i capelli per cercare di calmarsi.
La sua sete di sangue stava aumentando."Allora cosa pensi che le farebbe un lungo periodo di tempo inalando l'odore di un raro strozzalupo? Mi ucciderà!
"Se non lo fa prima il proiettile", sussurrò Stiles prima di guardarla.
"Amelia, guardami"."Non ti ascolterà! Basta... sedarla!".
"Sto bene", sussurrò la ragazza, "devo solo aprire una finestra...".
"No, guardami!" Gridò, sorprendendo la ragazza. "Non sei un'assassina, ok?
Tu sei molto di più. Non vuoi uccidere Derek, non vuoi uccidere Scott. So che non lo vuoi. Guardami, ok? Tu sei una dei buoni, Amy, lo so".Lei annuì, concentrandosi sul suono della voce di Stiles. Il ragazzo dagli occhi nocciola notò come i brillanti occhi viola della ragazza si spensero lentamente, e lei tornò di nuovo normale.
"Ecco fatto...", sussurrò.
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the hunter ~stiles stilinski {1}
WerewolfUna volta erano migliori amici d'infanzia. Ora, a quanto pare, si stavano dando la caccia a vicenda Amelia Sealgair, meglio conosciuta come Amy, ha vissuto la maggior parte della sua vita nella città di Beacon Hills, in California. Non era un grosso...