AMELIA ENTRÒ NELLA VIDEOTECA
GUARDANDO IL SUO TELEFONO. Stiles aveva proposto di guardare
Rosemary's Baby quella sera, e chi era lei per rifiutare.
Non era una fanatica del cinema, ma sapeva che Stiles lo era e voleva fare le cose che piacevano a Stiles.
Forse perché cominciava a subire il fascino di Stilinski.
"Qualcuno può aiutarmi a trovare "Le pagine della nostra vita"?". Sentì qualcuno chiedere e si avvicinò al corridoio.
"Ehi, Jackson", lo salutò, facendolo sobbalzare. "Hai bisogno di aiuto?".
"Ehm... stavo solo...".
"Stai cercando Le pagine della nostra vita?". Lei lo interruppe, cercando di non ridere.
"Lydia vuole...".
"Certo", disse lei prima di prendere la scatola del DVD e glielo diede. "Credo che sia questo quello che stai cercando?".
"Sì... cosa stai cercando?".
"Rosemary's Baby. Non riesco a trovarlo da nessuna parte".
"Ti aiuto io. È un film horror, quindi deve essere lì".
Entrambi si diressero verso il corridoio dei film horror quando videro due piedi che sbucavano da una delle corsie. Jackson si avvicinò lentamente, mentre Amelia camminava dietro di lui.
"È...?" Stava per chiedere, ma Jackson la interruppe zittendola dolcemente.
Quando raggiunsero il corridoio, entrambi videro ciò che temevano.
Il corpo del videotecaro era stato spinto contro gli scaffali, con la gola squarciata.
"Jackson", sussurrò lei mentre entrambi facevano un passo indietro, mentre lui colpiva una scala che face cadere una lampadina, facendo lampeggiare le luci del locale.
"Amy", borbottò lui mentre la tirava più vicino, facendola sbattere contro la sua schiena. "Stammi vicino..."
La ragazza non riusciva a credere che il ragazzo stesse cercando di proteggerla. Si aspettava che se ne andasse di corsa come un codardo, eppure era lì che cercava di fare l'eroe.
Dubitava persino di tirare fuori la balestra dalla borsa, insomma, sembrava che lui avesse tutto sotto controllo.
Finché non si voltò e vide la cosa che temeva.
"Jackson, dietro di te", disse lei e lui si girò rapidamente, continuando a tenerla dietro di sé.
Era lì, nell'ombra del videonoleggio, con i suoi grandi occhi rossi e i suoi enormi denti.
L'Alfa.
Prima che lei potesse prendere la balestra dalla borsa, Jackson la trascinò dietro gli scaffali, tenendola contro il suo petto.
"Amelia, io lo distraggo e tu corri alla porta".
"Cosa? Non ti lascio, idiota", sussurrò lei. "Ti ucciderà".
"Amy, ti prego..."
La cosa correva, urtando alcuni scaffali e facendo cadere le scatole dei DVD sopra le loro teste.
"Jackson, resta qui", disse. "Io lo distraggo, tu corri".
"Cosa? Hai detto che non volevi farlo".
"Sì, ma posso...".
Furono interrotti dal rumore di un'altra mensola che cadeva, entrambi si abbracciarono per la paura, sentendo come il lupo si avvicinava.
"È un leone di montagna che fa paura".
sussurrò il ragazzo.
"Se solo lo sapessi", disse la ragazza tra sé e sé. "Scappiamo... scappiamo entrambi".
Sentì che uno degli scaffali cadeva, spingendo gli altri come in un effetto domino. Jackson fu veloce a spingere via la ragazza, rimanendo intrappolato a vita tra lo scaffale e il pavimento.
"Corri", sussurrò mentre lei si alzava, nascondendosi dietro un muro. Afferrò la balestra dalla borsa e vi scoccò una freccia, aspettando il lupo.
Ne sentiva l'odore, era diverso da quello di Scott e Derek. Sentiva l'odore della rabbia, della fame e della passione. Non sapeva come facesse a sentire quell'odore.
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the hunter ~stiles stilinski {1}
WerewolfUna volta erano migliori amici d'infanzia. Ora, a quanto pare, si stavano dando la caccia a vicenda Amelia Sealgair, meglio conosciuta come Amy, ha vissuto la maggior parte della sua vita nella città di Beacon Hills, in California. Non era un grosso...
