L'ECONOMIA CON IL COAH NON ERA UNA DELLE LEZIONI PREFERITE DI AMELIA.
LE LEZIONI DI AMELIA NON ERANO TRA LE SUE PREFERITE, MA LE PIACEVA SEDERSI DI FRONTE A STILES. Il ragazzo le rivolse un piccolo sorriso mentre entrambi si sedevano più vicini l'uno all'altro, proprio prima di essere interrotti dal discorso del coach."Andiamo. Seduti, seduti, seduti, seduti. Abbiamo molto da fare oggi", disse insistentemente agli studenti che stavano arrivando in classe. "Andiamo."
"Stiles, siediti dietro di me", disse Scott al ragazzo; Scott stava per spostarsi dalla sua posizione dietro Amelia, ma Allison fu più veloce, prendendo il posto.
"Ehi", disse alla ragazza.
"Ehi", rispose lei, "è tutto il giorno che non ti vedo".
"Ehm, sì", cercò di evitare, cercando una copertura. "Sono stato super impegnato".
"Quando farai riparare il tuo telefono? Mi sembra di essere completamente scollegata da te", gli disse la ragazza e Amelia vide che lui alzava le sopracciglia.
"Presto. Molto presto", rispose lui.
Amelia poteva sentire il battito del suo cuore. Il ragazzo era nervoso.
"A proposito, ho cambiato compagno di laboratorio". Amelia si girò a guardare Stiles, che era scioccato quanto lei.
"Oh, a chi?" Chiese muto Scott, facendo ridacchiare Allison.
"A te, scemo".
"Questo è un imbarazzo di seconda mano", sussurrò Amelia verso Stiles, guardandolo. Il ragazzo era concentrato più sulla conversazione che Scott stava tenendo che su quello che lei stava dicendo.
"Ehi, Stiles?""Eh?" Disse, ascoltando ancora Scott e Allison.
"Vuoi essere il mio compagno di laboratorio? Voglio dire, Scott ti ha completamente mollato e, non so. Forse questa volta posso aiutarti con qualcosa di diverso dalla mitologia greca. Sempre che tu voglia che passi del tempo a casa tua, ovviamente".
"Eh?" Il ragazzo ripeté, evidentemente non prestando attenzione a ciò che lei stava dicendo.
Amelia lo guardò con rabbia per qualche secondo prima di voltarsi di nuovo, fissando invece il coach.
Si accorse che il ragazzo aveva colpito il suo banco con il libro di testo, facendo sobbalzare un po' tutti."Aspetta..." sentì dire a Stiles prima di sporgersi verso di lei. "Che cosa mi hai chiesto? Era importante? Mi sono perso qualcosa?".
Lei lo ignorò, prestando attenzione a ciò che l'allenatore stava dicendo.
"Cominciamo con un rapido riassunto della lettura di ieri. Greenberg abbassa la mano. Tutti sanno che l'hai a letto". Si mise davanti alla cattedra. "Che ne dici di..."
Amelia guardò subito a terra, cercando di non dare nell'occhio.
L'aveva letto, solo che non le piaceva parlare."McCall".
Oh, merda.
"Cosa?" Fu la cosa che disse Scott.
Decisamente non un buon inizio."La lettura", ripeté l'allenatore.
"La lettura di ieri?".
Maledizione, Scott.
Amelia giocherellava con la matita mentre osservava il coach che guardava intensamente Scott. Non voleva essere coinvolta in questa storia.
"Che ne dici della lettura del Discorso di Gettysburg?".
"Cosa?", chiese Scott.
"Questo è sarcasmo", rispose l'allenatore. "Conosci il termine
sarcasmo, McCall?".
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the hunter ~stiles stilinski {1}
Hombres LoboUna volta erano migliori amici d'infanzia. Ora, a quanto pare, si stavano dando la caccia a vicenda Amelia Sealgair, meglio conosciuta come Amy, ha vissuto la maggior parte della sua vita nella città di Beacon Hills, in California. Non era un grosso...