LA PARTITA È INIZIATA. Amelia si teneva stretta alla sua maglia con un sorriso, mordendosi il labbro mentre guardava uno dei giocatori passare la palla a Stiles.
Sorrise ampiamente, ma quel sorriso svanì quando uno dei giocatori della squadra avversaria lo fece cadere a terra dopo averci messo troppo tempo a giocare, facendo sibilare Amelia di dolore.
Sapeva che Stiles non era il migliore nel lacrosse, ma non si aspettava che fosse così scarso.
"Ora capisco perché ti sei sorpresa che sia sceso in campo", disse Dahlia. "Dovremmo toglierci questi numeri dalla faccia o...?".
"Zitta... Io credo in lui. Probabilmente si sta solo riscaldando".
La volta successiva, però, ci mise troppo tempo a prendere la palla e due giocatori della squadra avversaria lo abbatterono, facendo chiudere gli occhi ad Amelia, mentre la folla grugniva di dolore.
"È solo un po' nervoso?". ipotizzò Lizzie mentre Lydia si sedeva accanto a lei in fondo alla panchina, e Amelia annuì.
"È solo nervoso. È la prima volta che gioca. Ha tutto il tempo per cambiare le cose".
Credeva in lui, doveva farlo. Era il suo ragazzo e non c'era nessun altro in cui credeva più del suo ragazzo. Stiles si era allenato e lei confidava che sarebbe andato alla grande.
"Morirà", disse Dahlia.
"Sono l'unica a notare che sta per morire?".Ed era la stessa situazione. Ancora e ancora. Stiles era pessimo a lacrosse e Amelia non poteva fare a meno di appoggiare il mento sul palmo della mano mentre guardava la partita, sibilando di dolore ogni volta che Stiles veniva colpito.
Una volta, la palla lo colpì in testa invece di prenderla con il bastone, facendo sì che l'intera folla iniziasse a fischiarlo.
"Fa schifo", commentò Dahlia. "E non capisco nemmeno il gioco".
"Hai una cugina molto affascinante, Amy", le disse lo sceriffo con sarcasmo e lei si schernì.
"Non dirlo a me", rispose con lo stesso sarcasmo, iniziando a mordersi le unghie bianche in acrilico mentre guardava la partita, nervosamente.
Amelia sentiva l'odore di due cani bagnati, così guardò verso le gradinate dove si trovava Scott, notando che ora c'erano due giocatori.
Scott e Isaac.Ciò la fece sorridere ampiamente, i suoi nervi quasi svanirono.
Dopotutto era venuto ad aiutare. Aveva deciso di rimanere nei paraggi.
Sapeva che il vecchio Isaac era ancora lì da qualche parte, doveva solo spingerlo correttamente fuori dal suo scudo.Il ragazzo la salutò prima di iniziare a indossare le protezioni e Amelia guardò verso il campo. Forse avevano davvero una possibilità di vincere.
"Abbiamo finito le M&Ms", Dahlia interruppe i pensieri di Amelia mostrandole il sacchetto vuoto di caramelle, facendo sì che Amelia la guardasse. "Ne avete altre?".
"Ti darò un calcio così forte che atterrerai in Scozia", disse Amelia alla cugina con rabbia. Dahlia le stava davvero dando alla testa ultimamente.
Dahlia si schernì prima di tornare a guardare il campo, borbottando tra sé e sé.
"Con un no era sufficiente".Videro Isaac entrare in campo, facendo alzare ad Amelia le sopracciglia. Non si aspettava che giocasse così presto o che facesse davvero qualcosa. E dallo sguardo che Scott gli rivolse, sembrava che avessero un piano.
"Quel ragazzo è sexy", le disse Dahlia e lei ridacchiò. "È single?".
"E credo che tu sia proprio il suo tipo", sussurrò Amelia. "Prima guardiamo la partita...".
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the hunter ~stiles stilinski {1}
WerewolfUna volta erano migliori amici d'infanzia. Ora, a quanto pare, si stavano dando la caccia a vicenda Amelia Sealgair, meglio conosciuta come Amy, ha vissuto la maggior parte della sua vita nella città di Beacon Hills, in California. Non era un grosso...