abominevole pupazzo di neve

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SCOTT E AMELIA STAVANO
GUARDAVANO MATT CHE COSTRINGEVA STILES AD AMMANETTARE IL SIGNOR STILINSKI.

Matt aveva già preso la borsa della ragazza e aveva gettato l'arco e le frecce fuori dalla stanza, assicurandosi che non li avrebbe usati.

Spinse i tre adolescenti fuori dalla cella verso i corridoi e, mentre camminavano, notarono che in uno dei corridoi c'erano tre agenti morti e sangue ovunque.

Anche Jackson era qui.

"Aspetta, vuoi uccidere tutti quelli che sono qui dentro?". Chiese Scott in preda al panico, mentre Amelia si teneva stretta a Stiles.

"No, è per questo che c'è Jackson", rispose Matt.
"Io penso solo di ucciderli e lui lo fa".

Amelia sentì che Matt li spingeva per farli continuare a camminare. Non poteva opporsi a lui. Se lui le avesse sparato, non sarebbe stata nemmeno in grado di proteggere Scott e Stiles.

A Stiles non poteva succedere nulla di male.

Niente.

Matt fece sedere Amelia su una sedia dell'ufficio dello sceriffo, posizionando la pistola proprio dietro la sua testa.
"Cancella tutto... o le faccio saltare in aria la testa".

Stiles e Scott procedettero a distruggere tutte le prove che coinvolgevano Matt negli omicidi, mentre il ragazzo procedeva a posizionare la punta della pistola proprio dietro la testa di Amelia, toccandole la pelle.

Guardò il suo ragazzo mentre lui procedeva a cancellare tutto dal computer, mentre Scott gettava tutto nella macchina per la frantumazione.
"Cancellato". Stiles lo fece sapere al ragazzo.
"Siamo a posto qui, giusto? Lascia... lascia andare Amelia e lascia andare mio padre, e noi ce ne andiamo. Tu continua con la storia della vendetta. Goditi la Kanima".

Videro le luci di un veicolo parcheggiato fuori dalla stazione e Amelia pregò che fosse Derek.

"Sembra che tua madre sia qui, McCall".

"Matt, non farlo", implorò Scott mentre Matt procedeva a posizionare la pistola proprio vicino al collo di Amelia, spingendo i capelli da parte. "Quando si avvicinerà alla porta, le dirò semplicemente di andarsene".

Stiles era serio, guardava la sua ragazza e si limitava a dire "mi dispiace" più volte.

"Non c'è problema", boccheggiò lei, sorridendo un po'.

"Le dirò che non abbiamo trovato nulla.
Ti prego, Matt".

Sentirono la porta della stazione aprirsi e Matt fece alzare Amelia dalla sedia, premendole la pistola contro la schiena e afferrandola per un braccio.

"Se non ti muovi", cominciò a dire prima di ridacchiare, "ora ucciderò prima Amelia, poi Stiles e infine tua madre".

Scott e Stiles andarono per primi, mentre Amelia aveva ancora la pistola puntata contro di se.
Cercava una via d'uscita, cercava un modo per uscire dalla stazione e andarsene. Amelia non era sicura che Derek fosse lì, e se fosse stata Melissa, non se lo sarebbe mai perdonato.

Quando Scott aprì la porta, c'era Derek in piedi, che li guardava seriamente. Amelia espirò trattenendo il respiro, guardando il licantropo.

"Oh, grazie a Dio", sussurrò la ragazza, ma il suo ringraziamento svanì quando Derek cadde sul pavimento ai suoi piedi, mostrando Jackson alle sue spalle.

Abbassò lo sguardo, notando che Derek era paralizzato e lei non poteva farci nulla. Lanciò un'occhiata a Jackson mentre il ragazzo si mostrava.

Matt trascinò Amelia per qualche passo mentre si avvicinava, sempre con la pistola puntata allo stomaco, ma guardando Derek.

the hunter  ~stiles stilinski {1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora