the hunter ~stiles stilinski {1}

debole

DOPO CHE ERICA AVEVA SMONTATO PARTI DELLA JEEP DI STILES CHE SEMBRAVANO IMPORTANTI, LUI SI SENTÌ OBBLIGATO A PORTARE L'AUTO DA UN MECCANICO.

La sua ragazza decise di unirsi a lui perché si sentiva in parte colpevole del fatto che lui fosse finito privo di sensi in un cassonetto con la jeep distrutta.

Lui le ha ribadito che non era colpa sua, che le aveva detto per messaggio di andare alla pista di pattinaggio invece di raggiungerlo a casa di Boyd.

Eppure, sentiva di doverlo proteggere più di quanto avesse protetto Scott.

Voleva passare del tempo con lui, fare cose normali da adolescenti, come pomiciare e andare al picnic. Voleva che lui fosse la sua via di fuga dal soprannaturale, eppure...
Stiles aveva la tendenza a farsi seguire da ogni creatura soprannaturale di Beacon Hills.

"Ehi... Ehi!" Stiles gridò al meccanico mentre camminava mano nella mano con Amelia. "Cosa... cosa credi di fare? Mi serviva solo un motorino di avviamento".

Amelia decise di limitarsi ad ascoltare, anche se non vedeva nulla di male in quello che il ragazzo stava facendo. Stava riparando la sua jeep e la macchina ne aveva davvero bisogno.

"Sì, ma sembra che anche l'intero sistema di scarico debba essere sostituito", spiegò il giovane meccanico, e Amelia alzò lo sguardo e lo vide.

Forse aveva ragione.

"Perché ho l'impressione che tu stia leggermente sopravvalutando il danno?".

"Probabilmente ti costerà circa 1.200 euro, tra pezzi di ricambio e manodopera", spiegò il meccanico, facendo ridere Amelia.

"Stai scherzando?" Esclamò Stiles incredulo. "Questa cosa non ha nemmeno un convertitore catalitico!". Il ragazzo abbassò lo sguardo per fissare Stiles e Amelia. "E sì, so cos'è una marmitta catalitica".

"Sei sicuro?" Gli chiese la sua ragazza, costringendolo a guardarla seriamente.
Capì che era meglio per lei stare zitta.

"Sai cos'è un differenziale a slittamento limitato?". Gli chiese il meccanico.

Stiles fece finta di pensarci, quando Amelia sapeva che non sapeva cosa fosse.
"No..." sussurrò Stiles, ammettendo la sconfitta.

"Tu, potresti arrivare a 1.500".

Amelia stava per dare un pugno al ragazzo quando Stiles la fermò, abbracciandola contro di sé prima di sospirare.

"Ok, finisci e basta", gli disse prima di trascinare via Amelia. "Torneremo qui... in preda a una rabbia impotente", borbottò il suo ragazzo prima di afferrare la maniglia della porta, notando che c'era una specie di cosa appiccicosa sopra.

"Che schifo", disse la ragazza mentre Stiles si guardava la mano, "è davvero un posto igienico", borbottò sarcastico prima che Amelia aprisse lei stessa la porta, lasciandolo entrare.

Stiles si pulì la mano con il cappuccio della felpa prima di guardare la foto incorniciata sulla parete, notando che era una foto del meccanico quando era al liceo. Amelia nel frattempo cercava un fazzoletto con cui pulirsi.

"Dio, odio i giocatori di lacrosse presuntuosi", sussurrò Amelia mentre guardava il suo ragazzo che cercava di mandare messaggi sul telefono, senza riuscirci. "Stiles... Stiles, cosa c'è che non va?". Lui lasciò cadere il telefono e si fissò le mani che cominciavano a tremare.

Il ragazzo alzò lo sguardo verso la sua jeep e la ragazza fece lo stesso, notando una figura nera sopra di essa. La ragazza stava per avvertire il meccanico quando sentì di non potersi muovere, abbassando lo sguardo sulle mani per notare lo stesso problema di Stiles.