Nelle ultime tre settimane Sean si è ripreso alla grande. È stato dimesso dopo neanche cinque giorni da quella sera nel parco ed il gesso gli è stato tolto giusto stamani mattina. Stasera vuole portarmi a cena fuori ed io non ho la più vaga idea di cosa mettermi, come sempre del resto. Manca ancora un'oretta buona all'arrivo di Sean ed io posso dire di essere a buon punto con la preparazione perchè ho già fatto la doccia e asciugato i miei capelli scuri in morbide onde, ma ho deciso di ricorrere comunque ai servizi d'emergenza.
"Page che cazzo mi metto?"
"Eccoci qui di nuovo." la sento sospirare dall'altra parte del telefono "Zoe Abigail Thomas hai diciannove anni tra un mese ed hai ancora bisogno di me per vestirti. Molto maturo da parte tua."
"Non fare la stronza ed aiutami piuttosto."
"Dammi dieci minuti e sono lì."
Page mi attacca il telefono in faccia. Non mi resta che buttarmi sul letto per riprendere fiato. Mi allungo sul comodino per riprendere il cellulare e vedo tre messaggi di Sean:
"Amore non vedo l'ora di vederti."
"So già che sarai stupenda."
"Ti amo, a dopo."
Sorrido istintivamente e rispondo:
"Dove mi porti stasera?"
Dopo pochi secondi mi arriva la risposta:
"È una sorpresa.."
Sorrido di nuovo. È incredibile quanto questo ragazzo mi abbia cambiato la vita in così poco tempo. In meglio ovviamente.
"Speriamo sia una bella sorpresa."
"Ti amo anche io comunque."
Non appena mando questo messaggio l'uragano Page entra in camera.
"Cosa ci fai sdraiata sul letto Zoe?" mi urla, poggiando la borsa sulla scrivania.
"Ti aspettavo tesoro." tento, ma lei scuote la testa ed inizia a guardare nel mio armadio.
"Mentre io cerco qualcosa, tu vai in bagno a truccarti." ordina lei senza voltarsi. Io mi avvicino per darle un bacino sulla guancia e mi dirigo in bagno per fare come mi ha detto.
"Agli ordini capitano." le urlo di rimando sentendola mentre cerca di camuffare una risatina.
***
La mia stilista ha optato per una gonna a vita alta color cipria, un top nero e dei tacchi anche quelli neri. Dato che fa ancora un freddo allucinante ho aggiunto un cardigan oltre al cappotto invernale, mentre sul viso ho fatto solo una sottile riga di eyeliner. Sean è in ritardo ed io sono già in ansia perchè è la prima volta che prende la macchina dopo essersi tolto il gesso. Guardo il cellulare ogni venti secondi e quando sento il campanello sobbalzo sul divano per la sorpresa.
"Ciao mamma io vado." vedo Hannah affacciarsi dalla porta di cucina. Con lei ho risolto tutto ed ora il nostro rapporto è tornato come prima.
"Ciao tesoro, divertitevi!"
Apro la porta ed inizio a dirgli che è un brutto coglione ma le parole mi muoiono in bocca quando me lo ritrovo davanti in tutto il suo splendore. I suoi capelli sono tornati quelli di una volta, con il ciuffo al suo posto e la rasatura appena fatta, la ricrescita della barba lo rende così sexy esattamente come la maglia attillata che ha indossato sotto la giacca. Ho un modello come fidanzato e non riesco ad essere incazzata con lui per più di dieci minuti.
"Scusami piccola." mette le mani sui miei fianchi e mi avvicina a se "C'era traffico." dice prima di poggiare le labbra sulle mie in un dolce bacio a stampo.
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Il mio angelo
Short Story"Sei stata tu a salvarmi: senza di te non avrei superato ciò che mi è successo. Quindi sei un po' angelo anche tu."