Ace chiuse la porta della sua stanza mentre seguiva Marco fuori.
<<Dove stiamo andando?>> Gli chiese Ace seguendo Marco
<<In infermeria, hai delle cose da spiegare-yoi>>
Marco dovette spingerlo con una mano sulla schiena visto che Ace si era fermato in mezzo al corridoio<<Ci sono già stato , e non voglio tornarci>> fece il broncio
<<Non fare il bambino>> Marco sorrise accanto ad Ace scuotendo leggermente la testa
<<Va bene...va bene , ma dopo vorrei parlare con Barbabianca>>
Marco sorrise <<finalmente ti sei deciso ad unirti alla nostra famiglia ?>>
<<No>> Ace gli fece la linguaccia. <<Non voglio discutere con te ,voglio andare dall'amico tuo , è decisamente più simpatico di te>>
Qualcosa ribollì dentro Marco che inarcò un sopracciglio.
Gelosia
<<Non starai parlando di Thach vero yoi?>>
<<E se anche fosse?>> Ace lo stava prendendo in giro.
Prendere in giro Marco non era mai una grande idea.
Thach lo sapeva bene visto che aveva provato le punizioni che il comandante infliggeva a chi osava fargli degli scherzi , tra cui finire nudo in un isola invernale.Ace si incamminò con le braccia lungo i fianchi, poi sentì un sospiro vicino al suo orecchio.
Le mani di Marco gli strinsero i fianchi.
Ace urlò per il contatto improvviso e si ritrovò con le spalle al muro con ancora le mani del comandante intorno ai fianchi in una presa possessiva ma non forte.<<Non dovevamo andare in infermeria comandante?>> Borbottò Ace con le gote delle guance leggermente rosse. Distolse lo sguardo incapace di fissare gli occhi blu dei pirata.
<<L'infermiera può aspettare yoi>>
<<Ah ? Per te può aspettare?>>
<<Prima devi ammettere che sono meglio di Thach >>
Ace lo fissò, incredulo. Poi scoppiò a ridere <<cosa sei un bambino ?>> Lo sguardo di Marco era privo di voglia di scherzare però <<aspetta , sei serio>> <<non lo ammetterò mai>> borbottò sottovoce ma Marco lo sentì comunque.
<<Mhm? Penso di avere una marcia in più>>
<<Pensi cose che non sono vere comandante>>
Sul volto di Marco comparve un sorriso mentre strinse la presa <<però ti lasci toccare da me>>
Ace girò il volto ormai troppo rosso che si vergognava ad essere visto così <<non puoi sapere cosa faccio con gli altri però...>>
<<Bene ! Lasciati toccare da qualcun'altro che non sia io e farò finire i tuoi nuovi amici in fondo al mare yoi>>
Ace rimase fermo , pietrificato dalle parole di Marco , con gli occhi spalancati e il rossore che gli faceva accentuare le sue lentiggini. <<Non puoi decidere tu per me...>> Disse piano
<<Sono il comandante della prima divisione>> disse serio , continuando a sorridere
<<E quindi ? Non faccio parte della tua squadra di pirati , non hai potere su di me>>
<<Ho il potere su tutti gli altri però , posso minacciarli>>
<<E perché dovresti ? Stupido comandante>>
<<Il primo che ti sfiora è un uomo morto ... vediamo quanto riuscirei a incutere timore>> disse Marco serio leccandosi le labbra nel vedere lo sguardo sbalordito di Ace.
<<uhm...io...GUARDA...>> Marco si stava avvicinando con lo sguardo ma Ace gli girò il volto , con lo sguardo puntato verso una zona del ponte , dove un pirata si era appena tuffato in mare
Marco voleva uccidere chiunque gli avesse interrotti
<<È impazzito? Si è tuffato in mare ??!?! Devo aiutarlo !!>> Ace si staccò da Marco nel panico , con il cuore a mille.
<<Fermo fermo , non puoi...yoi>>
Poi c'erano dei pirati che stavano guardando che non stavano facendo nulla <<lasciami andare , ha bisogno di aiuto ! E perché i tuoi compagni non stanno facendo niente???>>
<<Stai fermo e guarda...e poi come potresti aiutarlo visto che non puoi nuotare neanche tu?>>
Giusto
<<lo so ma io...>>
<<Stai tranquillo Ace , Namur è un uomo pesce yoi>>
E il pirata saltò da dentro il mare , sul ponte nella nave , affianco ai suoi compagni che iniziarono ad applaudire
<<Uomo pesce ?...>> Ace lo guardò e vide le differenze con gli umani. Aveva letto qualcosa sull'isola dell'uomini pesce ma non c'era mai stato. Gli sarebbe tanto piaciuto andarci <<incredibile>> disse.
Marco guardò Ace con uno sguardo affettuoso. Era raro che agli umani piacessero gli uomini pesci.
<<ACE!!!>> qualcuno urlò ed Ace riconobbe immediatamente la voce. Haruta corse da lui e lo salutò da lontano con la mano. Affianco a lui c'era l'uomo pesce , Namur e un altro tizio con i baffi e vestito in modo elegante <<ciao anche a te Marco , non ti avevo visto>>
<<Tu->>
<<Volevo presentarti->> Haruta prese la mano di Ace e lo trascinò via , lontano da Marco per giunta facendolo borbottare mentre li seguiva con le mani in tasca <<loro !>> <<Lui è Vista ! Mentre l'uomo pesce è Namur>>
<<Ti sei Ace quindi>> gli disse il comandante Vista ,vestito in modo elegante mentre si sistemava il cappello a cilindro <<è un onore>> gli prese la mano e gliela bació delicatamente.
Ace annuì sorridendo leggermente. <<Il piacere è mio>>
<<Va bene , basta così>> disse Marco al loro fianco <<dobbiamo andare Ace>>
<<Si un secondo>>
Marco borbottò qualcosa sottovoce , non facendosi sentire.
<<Senti...per caso è possibile comunicare con una ciurma di pirati ?>> Ace chiese , rivolgendosi ad Haruta.
Si mese una mano sotto il mento per pensare <<si certo ! È una ciurma esterna giusto ? C'è qualcuno con cui vorresti parlare ?>>
Ace annuì, e abbassò lo sguardo giocherellando con una ciocca dei suoi capelli <<si... c'è una persona che vorrei sentire...e vedere...>>
<<Allora va bene ! Ti farò sapere>>
<<Dobbiamo andare>> Marco disse utilizzando un tono più duro mentre trascinò Ace praticamente via , sotto lo sguardo confuso di tutti.
Mentre le parole di Ace risuonavano nella sua mente.Chi è la persona che Ace desidera vedere con tutto il suo cuore ?
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farò miei i tuoi incubi /MarcoXAce
FanfictionAce da bambino per proteggere suo fratello è stato costretto a diventare un marine >