capitolo 14

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Ace chiuse la porta della sua stanza mentre seguiva Marco fuori.

<<Dove stiamo andando?>> Gli chiese Ace seguendo Marco

<<In infermeria, hai delle cose da spiegare-yoi>>
Marco dovette spingerlo con una mano sulla schiena visto che Ace si era fermato in mezzo al corridoio

<<Ci sono già stato , e non voglio tornarci>> fece il broncio

<<Non fare il bambino>> Marco sorrise accanto ad Ace scuotendo leggermente la testa

<<Va bene...va bene , ma dopo vorrei parlare con Barbabianca>>

Marco sorrise <<finalmente ti sei deciso ad unirti alla nostra famiglia ?>>

<<No>> Ace gli fece la linguaccia. <<Non voglio discutere con te ,voglio andare dall'amico tuo , è decisamente più simpatico di te>>

Qualcosa ribollì dentro Marco che inarcò un sopracciglio.

Gelosia

<<Non starai parlando di Thach vero yoi?>>

<<E se anche fosse?>> Ace lo stava prendendo in giro.
Prendere in giro Marco non era mai una grande idea.
Thach lo sapeva bene visto che aveva provato le punizioni che il comandante infliggeva a chi osava fargli degli scherzi , tra cui finire nudo in un isola invernale.

Ace si incamminò con le braccia lungo i fianchi, poi sentì un sospiro vicino al suo orecchio.
Le mani di Marco gli strinsero i fianchi.
Ace urlò per il contatto improvviso e si ritrovò con le spalle al muro con ancora le mani del comandante intorno ai fianchi in una presa possessiva ma non forte.

<<Non dovevamo andare in infermeria comandante?>> Borbottò Ace con le gote delle guance leggermente rosse. Distolse lo sguardo incapace di fissare gli occhi blu dei pirata.

<<L'infermiera può aspettare yoi>>

<<Ah ? Per te può aspettare?>>

<<Prima devi ammettere che sono meglio di Thach >>

Ace lo fissò, incredulo. Poi scoppiò a ridere <<cosa sei un bambino ?>> Lo sguardo di Marco era privo di voglia di scherzare però <<aspetta , sei serio>> <<non lo ammetterò mai>> borbottò sottovoce ma Marco lo sentì comunque.

<<Mhm? Penso di avere una marcia in più>>

<<Pensi cose che non sono vere comandante>>

Sul volto di Marco comparve un sorriso mentre strinse la presa <<però ti lasci toccare da me>>

Ace girò il volto ormai troppo rosso che si vergognava ad essere visto così <<non puoi sapere cosa faccio con gli altri però...>>

<<Bene ! Lasciati toccare da qualcun'altro che non sia io e farò finire i tuoi nuovi amici in fondo al mare yoi>>

Ace rimase fermo , pietrificato dalle parole di Marco , con gli occhi spalancati e il rossore che gli faceva accentuare le sue lentiggini. <<Non puoi decidere tu per me...>> Disse piano

<<Sono il comandante della prima divisione>> disse serio , continuando a sorridere

<<E quindi ? Non faccio parte della tua squadra di pirati , non hai potere su di me>>

<<Ho il potere su tutti gli altri però , posso minacciarli>>

<<E perché dovresti ? Stupido comandante>>

<<Il primo che ti sfiora è un uomo morto ... vediamo quanto riuscirei a incutere timore>> disse Marco serio leccandosi le labbra nel vedere lo sguardo sbalordito di Ace.

<<uhm...io...GUARDA...>> Marco si stava avvicinando con lo sguardo ma Ace gli girò il volto , con lo sguardo puntato verso una zona del ponte , dove un pirata si era appena tuffato in mare

Marco voleva uccidere chiunque gli avesse interrotti

<<È impazzito? Si è tuffato in mare ??!?! Devo aiutarlo !!>> Ace si staccò da Marco nel panico , con il cuore a mille.

<<Fermo fermo , non puoi...yoi>>

Poi c'erano dei pirati che stavano guardando che non stavano facendo nulla <<lasciami andare , ha bisogno di aiuto ! E perché i tuoi compagni non stanno facendo niente???>>

<<Stai fermo e guarda...e poi come potresti aiutarlo visto che non puoi nuotare neanche tu?>>

Giusto

<<lo so ma io...>>

<<Stai tranquillo Ace , Namur è un uomo pesce yoi>>

E il pirata saltò da dentro il mare , sul ponte nella nave , affianco ai suoi compagni che iniziarono ad applaudire

<<Uomo pesce ?...>> Ace lo guardò e vide le differenze con gli umani. Aveva letto qualcosa sull'isola dell'uomini pesce ma non c'era mai stato. Gli sarebbe tanto piaciuto andarci <<incredibile>> disse.

Marco guardò Ace con uno sguardo affettuoso. Era raro che agli umani piacessero gli uomini pesci.

<<ACE!!!>> qualcuno urlò ed Ace riconobbe immediatamente la voce. Haruta corse da lui e lo salutò da lontano con la mano. Affianco a lui c'era l'uomo pesce , Namur e un altro tizio con i baffi e vestito in modo elegante <<ciao anche a te Marco , non ti avevo visto>>

<<Tu->>

<<Volevo presentarti->> Haruta prese la mano di Ace e lo trascinò via , lontano da Marco per giunta facendolo borbottare mentre li seguiva con le mani in tasca <<loro !>> <<Lui è Vista ! Mentre l'uomo pesce è Namur>>

<<Ti sei Ace quindi>> gli disse il comandante Vista ,vestito in modo elegante mentre si sistemava il cappello a cilindro <<è un onore>> gli prese la mano e gliela bació delicatamente.

Ace annuì sorridendo leggermente. <<Il piacere è mio>>

<<Va bene , basta così>> disse Marco al loro fianco <<dobbiamo andare Ace>>

<<Si un secondo>>

Marco borbottò qualcosa sottovoce , non facendosi sentire.

<<Senti...per caso è possibile comunicare con una ciurma di pirati ?>> Ace chiese , rivolgendosi ad Haruta.

Si mese una mano sotto il mento per pensare <<si certo ! È una ciurma esterna giusto ? C'è qualcuno con cui vorresti parlare ?>>

Ace annuì, e abbassò lo sguardo giocherellando con una ciocca dei suoi capelli <<si... c'è una persona che vorrei sentire...e vedere...>>

<<Allora va bene ! Ti farò sapere>>

<<Dobbiamo andare>> Marco disse utilizzando un tono più duro mentre trascinò Ace praticamente via , sotto lo sguardo confuso di tutti.
Mentre le parole di Ace risuonavano nella sua mente.

Chi è la persona che Ace desidera vedere con tutto il suo cuore ?









farò miei i tuoi incubi /MarcoXAceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora