Libertà.
Era ciò che stava sentendo Ace , mentre scappava con Marco , per non farsi vedere dalla marina , dove due navi erano approdate al molo.<<Non è divertente>> la risata di Marco si intensificò <<Perché non combatti ? Non ti facevo così codardo>> lo prese in giro Ace.
<<Solitamente, il mio hobby preferito sarebbe buttare i marine in mare yoi...ma...>> Spiegò.
<<Che bel hobby>> Ace roteò gli occhi. Dopotutto era anche lui un marine.
Si sentì offeso. In senso buono.<<Ma...ci sei tu qui con me>> Marco continuò. <<Non possiamo permettere che ti vedano>>
<<Ero un marine , e teoricamente mi avete rapito...>>
Marco esplose in un altra risata. <<Si bhe , a saperlo lo avremmo fatto anni prima, pensa ad avere un mini Ace che gironzola sulla nave>>
<<Sei proprio->>
<<Affascinante? Bellissimo e simpatico yoi?>>
<<Arrogante e insopportabile>> finì Ace.
La mano di Ace indugiò su una scatola.
Guardarono oltre.
I marine erano in gruppo e stavano osservando l'arcipelago.
Sembrava che stessero cercando qualcosa o meglio qualcuno.<<Dobbiamo tornare dagli altri>> fu Ace a parlare.
Una brutta sensazione gli contorse lo stomaco e sembrò non volersene andare. <<Forse...mi stanno cercando>>Non voglio tornare nelle grinfie di Akainu. Non disse.
<<Tu dici yoi ?>>
<<Per te non è strano che dopo la mia scomparsa nessuno mi sia venuto a cercare ?>>
Che Akainu non mi sia venuto a cercare?
Nessun mandato di ricerca e non era successo niente , nonostante Ace sapesse quanto l'ammiraglio Akainu era testardo.
Voleva una cosa ? L'Otteneva ad ogni costo.
Ace chiuse distinto gli occhi.
Un pezzo del suo passato lo travolse.Colpo.
Sangue e dolore.
Nessun urlo , nessun suono."Sai come si purifica un sangue maledetto?" Gli aveva detto "eliminando il male dalla radice"
Ace deglutì.
Delle gocce di sudore gli scesero dalla fronte.
Sentì la vista offuscata per un attimo.
Lui non voleva ucciderlo , volevano che patisse. Che soffrisse.
Ace era stato avvelenato, frustato per anni.
Lo tenevano in vita , per farlo soffrire.
L'unico motivo per cui voleva lottare , era sapere che luffy fosse vivo.Vivi per me , io sopravviverò per te.
Non voleva tornare dalla marina.
Non voleva più-Una mano sulla sua lo fece sobbalzare.
Rimase a fuoco il paesaggio.
Era a Sabaody, non più in quel posto.
E Marco lo stava scuotendo <<Ace stai bene ?>>Ace annuì <<torniamo dagli altri>> non disse nient'altro e Marco non chiese.
Si asciugò con la mano la fronte e superò Marco, nonostante sentisse i suoi occhi addosso.Facendo attenzione a non farsi vedere dalla marina, Marco chiamò Izou e si misero d'accordo su un punto d'incontro.
L'obbiettivo era evitare la marina per non mettere in pericolo Ace.<<Bene , ci raggiungeranno presto yoi>> roteò lo sguardo quando sentì dei passi.
Non erano marinai.
Troppo numerosi per essere della marina.
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farò miei i tuoi incubi /MarcoXAce
FanficAce da bambino per proteggere suo fratello è stato costretto a diventare un marine >