farò miei i tuoi incubi /MarcoXAce

capitolo 12

<<i pirati del rosso si stanno avvicinando>> .

Ace si girò "shanks è qui?"  Pensò e si diresse verso la porta con passo svelto.
Thach gli mise una mano sulle spalle per fermarlo.

<<Hey Hey cosa pensi di fare ?>> Urlò Thach , ritrascinando Ace in cucina <<sai chi sta arrivando? Uno dei quattro imperatore, come nostro padre !!! È la fine !! La fine del mondo sta arrivando!!!>> Urlò utilizzando un tono drammatico mentre camminava avanti e indietro

<<Esagerato>>

<<Non sono esagerato !!! lo sai cos'è successo l'ultima volta che due imperatori si sono incontrati??? GUERRA !!! e non possiamo fare niente per- Ace ??>> Ace nel mentre era già uscito, aprendo la porta senza che Thach se ne accorgesse <<ACE DOVE SEI??>>

Ace cercò di muoversi tra le persone agglomerate sul ponte , non riusciva a passare perché l'atrio troppo affollato.
Diede perfino delle gomitate ad alcuni pirati per passare

<<GUAHAHAH , quindi moccioso , perché sei qui?>>

<<Non posso andare a trovare un mio vecchio amico ?>>

Ace ascoltò e riconobbe immediatamente la voce

La voce di Shanks

<<Sei qui per rubare il mio Sake>>

<<Può essere>>

<<GUAHAHAHAH>>

Poi Ace arrivò in prima linea con il fiatone per aver spinto i pirati.  <<SHANKS>> urlò felicemente e cercò di salutarlo con la mano da lontano mentre si avvicinava
Tutti si pietrificarono nel sentire Ace urlare il nome del rosso.
Barbabianca smise di bere e guardò la scena prostrarsi.

Quando Shanks alzò lo sguardo dal boccale di Sakè e riconobbe Ace , i suoi occhi gli si illuminarono. <<ACE!!!>> urlò l'imperatore dai capelli rossi.

Quando Ace corse da lui , Shanks gli scompigliò i capelli affettuosamente facendo arrossire il giovane, come se fosse un cucciolo.
I pirati di Barbabianca e Barbabianca stesso erano diventati viola di invidia per il rapporto tra Ace con il pirata dai capelli rossi.

Ace era la nuova aggiunta alla famiglia, apparteneva a loro , non alla rossa irresponsabile.

<<Che bello che sei qui...sei cresciuto davvero tanto>> poi il rosso sbatté più volte le palpebre e giunse a una conclusione <<Aspetta !! Che diavolo ci fai tu qui?>> Urlò <<pensavo fossi un marine>>

<<Teoricamente lo sono>> sospirò Ace grattandosi nervosamente i capelli neri <<mi hanno rapito>> esclamò piano come se fosse del tutto normale.

Shanks inarcò un sopracciglio e guardò Barbabianca con la mano buona posata sull'elsa della spada <<ha il mio marchio , quindi è mio figlio>> spiegò Barbabianca

<<Non sono suo figlio>> <<però ho il loro marchio...>>

<<Capisco>> Shanks cercò di ragionare , aveva conosciuto Ace tre anni prima , prima che partisse Luffy e sembrava un giovane "spento" e ferito. Era salito su una montagna nonostante era un marine per ringraziarlo di aver salvato suo fratello.
Nonostante la situazione, Ace sembrava stare meglio rispetto a quel periodo.

Barbabianca nel mentre cercò in tutti i modi con le mani di allontanare Ace da Shanks , in risposta si nascose dietro il mantello del rosso

Però doveva essere una scelta del ragazzo <<vuoi rimanere? Puoi partire con noi se vuoi>>

<<Ace rimane-yoi>> disse Marco che era appena arrivato , con Izou alle sue spalle e un Thach che si nascondeva dietro i due comandanti.

<<Oh ? il comandante della prima divisione Marco !! Perché non ti unisci alla mia ciurma ?>>

Marco lanciò un occhiata tagliente al rosso <<scordatelo>>

Shanks in risposta scoppiò a ridere <<io torno , ho un appuntamento nel nuovo mondo e comunque...>> Si avvicinò per sussurrare ad Ace <<hai libertà di decidere in tutto questo>> si voltò per andarsene <<dovresti parlarne con Luffy>> li salutó con la mano prima di andarsene

<<Quindi...>> Thach mise una braccio intorno ad Ace <<conosci l'imperatore??>>

<<Ha salvato la vita di mio fratello>>

<<Si ok- aspetta hai un fratello?>> Chiese Thach.

Tutti stavano guardando Ace , e quest'ultimo volle rimpicciolirsi per non stare sotto lo sguardo di tutti.

Era una sensazione che non gli piaceva. Voleva sentirsi invisibile e sapeva che non era possibile. Sospirò tristemente ma decise di provare a parlare e cercò di non far tremare la voce <<non è...uhm.. l'ora di pranzo ?>> Chiese Ace cercando di cambiare discorso.

Thach annuì ed Ace scappò dal suo abbraccio per scappare poi in cucina.
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Si sedette su uno sgabello ed aspettò il pranzo che Thach avrebbe preparato presto. <<Stai bene yoi ?>>

<<Benissimo>> deglutì e si grattó le braccia. Gesto che faceva quando era nervoso.

Marco decise di non insistere ma notó il gesto che Ace stava facendo, gesto che gli faceva rimanere dei segni rossi su entrambe le braccia. Quindi gli prese la mano , e la strinse nella sua <<non farlo più , ti stai facendo del male>>

Non gli era mai importato dei lividi che si procurava...ma in quel momento...detto da Marco... sembrò importante

Ad Ace martellava la testa.
Sentiva un toom toom che non voleva fermarsi.
Non voleva capire perché provassero preoccuparsi di lui.
Sapeva che se avessero scoperto le sue origini , comincerebbero ad odiarlo , e che sarebbe rimasto ancora solo , senza nessun posto dove andare
Non poteva affezionarsi per poi finire deluso.
Era successo con Sabo. Gli voleva troppo bene e dopo averlo perso non poté sopportarlo. Non voleva perdere un altro fratello quindi chiese a suo nonno di vigilare la libertà di Luffy e in cambio lui sarebbe diventato un ottimo marine.

<<Ecco a tee>> Thach arrivò con una grande ciotola di Ramen e la porse davanti ad Ace.
Ace non staccò la mano che lo legava a Marco , e con la mano libera prese un boccone.

Era buono , davvero buono... rispetto al cibo che solitamente gli veniva offerto dai Marine. Provò a prendere un altra cucchiaiata, ma una fitta allo stomaco lo fece fermare. Sentì le viscere muoversi e un dolore acuto allo stomaco, come se fosse stato pugnalato in quel punto.

Il cibo sembrò non accettarlo.
Non andava giù

<<Non ti piace...? Chiese Thach mentre lo sguardi di tutti erano rivolti a lui , preoccupati.

<<No.. è s-solo...>> Sentì il cibo risalire e dovette alzarsi per correre in camera sua.
Aprì la porta del bagno e cadde in ginocchio, per far uscire tutto il cibo che aveva ingerito.