capitolo 16

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La situazione nei quartier generale della marina non era delle migliori.
Dopo aver scoperto cos'era successo con i pirati di Barbabianca, Akainu distrusse la sua stanza e decise di partire lui stesso per cercare il vice ammiraglio con disappunto di Garp , lasciato a supervisionare il quartier di Marineford.

<<GARP MALEDIZIONE! SAI ALMENO COSA TI STO DICENDO?>> urlò Sengoku dall'altra parte del lumacofono a Garp

Garp ascoltò mentre lanciò un Cracker nella bocca iniziando a masticare. <<Mio nipote è stato rapito dai pirati di Barbabianca, capito capito>>

Seguì un lungo silenzio <<e questo non ti suscita nessuna reazione?!?!??>>

<<Ace starà bene , il vecchio Newgate non gli farà del male , adora adottare i cuccioli smarriti>>

<<È QUESTO IL PROBLEMA>>  Sengoku continuò ad urlare <<l'hai fatto unire a noi per poterlo tenere d'occhio...no ?>>

<<L'ho fatto per tenerlo al sicuro , I Barbabianca potrebbero aver scoperto del suo Marchio>> Garp continuò a mangiare i suoi Cracker .

<<Sanno anche che è il figlio di Roger ?>>

<<Non lo so>> gi rispose Garp <<comunque sto tornando>>

<<Approposito, e si può sapere dove cavolo saresti andato senza dire niente a nessuno e sparendo all'improvviso?>>

<<OH ? a Water Seven , sai ho incontrato Luffy ! È cresciuto così tanto. Sarei orgoglioso se non stesse diventando uno dei ricercati peggiori in questi mari>>

<<NON VOGLIO SENTIRE STORIE SU L'ALTRO TUO NIPOTE PAZZO>> <<perché c'entra sempre la tua dannata famiglia >> si sentì un lungo sospiro<<ti aspetto, e non fare danni !!!>> E attaccò.

<<Ma se non combino mai guai>> borbottò Garp finendo in un suol boccone i suoi cracker

<<Avrei da ridire signore...>> Gli disse un marine al suo fianco

In risposta Garp cominciò a ridere.

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Dopo quella chiamata con luffy, Ace si sentì in qualche modo più leggero, come se si fosse tolto un grosso peso dalle spalle.
Bussò all'enorme porta , della stanza di Barbabianca.

<<Entra>>

Ace entrò con esitazione e chiuse la porta dietro di sé.

Barbabianca finì di bere il sake e lo appoggiò vicino ai suoi piedi.
Non lasciò mai con lo sguardo Ace <<tutto bene figliolo? >>

<<Non sono tuo figlio>> gli rispose Ace con voce sommessa <<devo... parlarti>>

Barbabianca gi indicò il letto dove Ace andò subito a sedersi con le gambe incrociate sul lenzuolo.

<<Finalmente ti sei deciso a diventare uno dei miei figli?>> Gli chiese Barbabianca

Ace scosse la testa con alcune ciocche che gli ricaddero davanti gli occhi fino a nascondere i suoi occhi.
<<Nell'avermi qui...non sai il rischio che comporterebbe...la marina mi sta cercando ...anche gli ammiragli e...sono una maledizione... chiunque mi stia troppo vicino rischia di farsi male...>>

<<Sono tutte sciocchezze figliolo>>

Ace sospirò e si fece coraggio con la fatidica domanda <<cosa faresti se Gold Roger avesse un figlio?>>

Silenzio.

<<Gli offrirei da bere probabilmente>>

La risposta troppo seria dell'imperatore lo spiazzò. <<Non puoi essere serio>> dalla bocca di Ace uscì una risata forzata. <<Avere il sangue di un demone è... è...>>non aveva parola , sentì le lacrime pizzicargli agli angoli degli occhi.

<<Roger era un buon uomo>> disse invece <<mi rubava sempre il sakè quel moccioso>> e cominciò a ridere , utilizzando un tono malinconico.

<<Hai capito che sono suo figlio?>> Gli urlò contro Ace

<<Da quando sei arrivato, avete lo stesso sguardo , pieno di fuoco>> gli rispose Barbabianca. <<Peró...Hai gli occhi di tua madre>>

Ace sussultò, spalancando gli occhi <<l'hai conosciuta?>> Chiese

<<La bellissima Portugues D Rouge , L'unica donna che Roger abbia mai amato , non sapevo che aspettasse un figlio però...ti avrei cercato anni prima>> Barbabianca prese nuovamente il boccale di Sakè e continuò a bere.

<<Uhm... perché ?>>

<<Perché ti avrei evitato tutte queste sofferenze figliolo , ti avrei preferito sulla mia nave , al sicuro>>

Ace scosse la testa.
È vero...molte cose sarebbero state diverse, ma non voleva immaginare una vita senza le due cose più importanti...i suoi fratelli... luffy...e Sabo ,nonostante pensare al suo fratello biondo gi faceva male.

<<Sai quando ero piccolo il mio sogno era diventare un pirata>>

<<Oh ? E perché scegliere di entrare in marina allora?>>

<<Non avevo scelta...>> Ace stava per parlare , gli stava per raccontare parte del suo passato nonostante i suoi dubbi e debolezze ma qualcuno bussò e la porta si spalancò.

<<Ace tesoro sei qui>> gli disse Izou appena lo vide <<la squadra della seconda divisione è tornata papà>> si rivolse a Barbabianca. <<Teach dice che ci sono stati problemi con delle isole sotto la nostra protezione>>

<<Arriviamo subito>> gli rispose Barbabianca.

Izou se ne andò educatamente mentre gli salutava con il suo ventaglio.

Ace guardò fisso la porta , da dove Izou era appena scomparso.

<<E Ace ?>>

Ace si girò

<<Se avrai bisogno di parlare , io ci sarò sempre>>

Qualcosa dentro il cuore di Ace si era appena sciolto.

farò miei i tuoi incubi /MarcoXAceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora