capitolo 15

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Ace si sedette sul lettino dell'infermiera, dondolando i piedi avanti e indietro mentre guardava le mosse che stava facendo Marco che stava cercando qualcosa in uno degli armadietti. <<Hai fatto ?>> Chiese impaziente Ace.

<<Si si>> gli lanciò un flacone di pillole <<per la narcolessia>> spiegò vedendo la faccia confusa di Ace <<una al giorno>>

<<Mhmh>> Ace annuì <<grazie>>

<<Figurati>> poi prese una siringa , e ciò spavento Ace che si ritrasse dalle mani di Marco e si allontanò.

<<Cos'è quel coso ?>> Indicò spaventosamente la siringa , con il terrone negli occhi

<<Una siringa ?>>

<<Oh lo vedo ! Cosa pensi di fare con quel coso?>>

<<Stai tranquillo, devo solo prenderti del sangue per analizzarlo>>

<<Non voglio- perché con quell' ago ? È enorme>> <<ho paura degli aghi>> decise di ammettere , a bassa voce , mentre fissava l'ago che doveva entrare nel suo braccio.

Marco sembrò capire , Ace gli aveva parlato delle iniezioni che l'ammiraglio gli faceva. Non doveva essere stato un momento piacevole. <<Non preoccuparti, non sentirai niente>>

<<Non puoi dirlo...>>

<<Me ne assicurerò Ace...ti avevo promesso che nessuno qui ti avrebbe fatto del male giusto ?>>

Ace annuì

<<Bene , sarà così anche in questo caso-yoi>> Marco non si mosse, voleva aspettare la decisione di Ace.
Sapeva che ancora non si fidava completamente di loro ma voleva essere certo che sapesse che lì era davvero al sicuro e che nessuno gli avrebbe mai fatto del male.

<<Va bene...solo...fai in fretta>> disse. Girando la testa per puntare gli occhi dall'altra parte che non sia verso quella specie di """"arma'"""

Marco gli sorrise e prese delicatamente il braccio di Ace.

Ace girò lo sguardo, e si morse il labbro.
Si aspettó di sentire del dolore , sensazione che non arrivò mai.

<<Fatto yoi>>

<<Fatto...hai fatto?>>

Marco rise e gli mostró una boccetta con all'interno del liquido rosso. <<Ora lo analizzerò per vedere se la medicina che ti hanno iniettato non sia dannoso per il tuo organismo>>

<<<Va...bene...>> Ace si guardò nervosamente le mani <<e se...così fosse? Cioè...morirò ?>>

<<Certo che no , sono un ottimo medico>> Marco gli fece l'occhiolino, facendo ridacchiare il giovane

<<Perché lo fate ? Cioè.... neanche mi conoscete...ed ero in marine prima...>>

<<E già, eri il marine più carino comunque , e ci ha divertito parecchio rubarti a loro>>

Le guance di Ace si colorarono leggermente di rosso <<non ammetterlo così spudoratamente!!!>> <<Non faccio parte della vostra ciurma, solo tre mesi Comandante>>

<<Lo vedremo yoi >> Marco si abbassò leggermente, per guardare Ace negli occhi. <<Cosa sono quelle ferite dietro la schiena ?>> La domanda spiazzò Ace

<<Niente>>

<<Non dirmi "niente" , le ho viste chiaramente...o mi dici la verità...o...>>

farò miei i tuoi incubi /MarcoXAceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora