<<Ace...se continuerai a tirarmi , non andremo più veloci yoi>>
Borbottò Marco<<Tu hai deciso di tenermi la mano vecchio, quindi decido io , e decido che dobbiamo andare più veloci se vorremmo salire sulla ruota panoramica>>
<<Non abbiamo fretta yoi>> Marco sorrise dolcemente nel vedere il broncio di Ace <<ma va bene, solo se la smetti di chiamarmi vecchio>>
<<Grazie!>> Praticamente Ace trascinò Marco verso la fine , come un bambino che trascina il genitore sulle giostre. <<Vecchio>> aggiunse infine
<<Che...Moccioso>> borbottò irritato.
Le fila si spartí in fretta mentre le varie coppie scomparivano nelle cabine.
<<Prego , è il vostro turno>> disse una guardia <<siete una coppia giusto ?>>
<<No !>> Urlò subito Ace
<<Si >> ribatté Marco
La guardia fissò confuso i due , poi decise di specificare. <<Intendevo se il vostro gruppo sia composto solo da voi due , così posso darvi una cabina unica >>
Le guance di Ace erano ormai rosse mentre Marco ridacchiava al suo fianco.
Salirono ed Ace non guardò in faccia Marco, ormai preso dal panorama. <<Wow>> esclamò, con le mani sulla ringhiera .
Le cabine erano coperte con del vetro per far vedere ai partecipanti le meraviglie dell'arcipelago , apparte che un piccolo balcone per ammirare meglio e per far passare l'aria, dove Ace si stava appoggiando
<<Attento yoi>>
<<Tranquillo>> Ace si sporse ancora. <<Non cadrò>>
<<Sei proprio un moccioso>>
Ace si girò e nel fallo mise male un piede e scivolò.
Marco nel prenderlo , se lo tiró praticamente addosso, facendoli cadere uno sull'altro.Ace sopra Marco
<<Marco...scusami>> disse Ace piano , gemendo per il dolore.
Provò ad alzarsi ma Marco gli mise le mani sui fianchi per tenerlo giù <<Marco ?>><<Resta così un altro po', mi piace questa nuova posizione yoi>>
Ace arrossì, indeciso se colpire Marco o abbracciarlo per aver attutito la sua caduta e per non avergli permesso di farsi male
"Finché ci sarò io , non ti capiterà più niente, ti proteggerò "
Ricordó le parole di Marco, mentre i suoi occhi si incastrarono con quelli della fenice.
<<A quest'ora mi avresti già dato un pugno>>
<<E che ne sai se non ci sto pensando di dartelo in quest' preciso momento fenice?>>
<<Perché,mi stai dando la possibilità di toccarti , ti stai fidando delle mie mani , perché sai che non ti ferirei mai Ace , hai imparato ad accettarlo yoi>>
<<Marco...>> Deglutì mentre Marco gli passava le mani sulla schiena , proprio dove bruciavano le sue cicatrici. <<Marco !>> Provò ad alzarsi ma venne trattenuto ancora giù.
<<Ti fanno ancora male?>> Lo chiese con tono d'odio, irritato
<<Non è quello...>> Ace deglutì <<semplicemente non mi piacciono...>> Saltó mentre le mani calde di Marco non si posarono sulla schiena nuda del giovane <<cosa stai... facendo?>>
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farò miei i tuoi incubi /MarcoXAce
FanfictionAce da bambino per proteggere suo fratello è stato costretto a diventare un marine >