capitolo 21

106 5 191
                                    

<<Ace...se continuerai a tirarmi , non andremo più veloci yoi>>
Borbottò Marco

<<Tu hai deciso di tenermi la mano vecchio, quindi decido io , e decido che dobbiamo andare più veloci se vorremmo salire sulla ruota panoramica>>

<<Non abbiamo fretta yoi>> Marco sorrise dolcemente nel vedere il broncio di Ace <<ma va bene, solo se la smetti di chiamarmi vecchio>>

<<Grazie!>> Praticamente Ace trascinò Marco verso la fine , come un bambino che trascina il genitore sulle giostre. <<Vecchio>> aggiunse infine

<<Che...Moccioso>> borbottò irritato.

Le fila si spartí in fretta mentre le varie coppie scomparivano nelle cabine.

<<Prego , è il vostro turno>> disse una guardia <<siete una coppia giusto ?>>

<<No !>> Urlò subito Ace

<<Si >> ribatté Marco

La guardia fissò confuso i due , poi decise di specificare. <<Intendevo se il vostro gruppo sia composto solo da voi due , così posso darvi una cabina unica >>

Le guance di Ace erano ormai rosse mentre Marco ridacchiava al suo fianco.

Salirono ed Ace non guardò in faccia Marco, ormai preso dal panorama. <<Wow>> esclamò, con le mani sulla ringhiera .

Le cabine erano coperte con del vetro per far vedere ai partecipanti le meraviglie dell'arcipelago , apparte che un piccolo balcone per ammirare meglio e per far passare l'aria, dove Ace si stava appoggiando

<<Attento yoi>>

<<Tranquillo>> Ace si sporse ancora. <<Non cadrò>>

<<Sei proprio un moccioso>>

Ace si girò e nel fallo mise male un piede e scivolò.
Marco nel prenderlo , se lo tiró praticamente addosso, facendoli cadere uno sull'altro.

Ace sopra Marco

<<Marco...scusami>> disse Ace piano , gemendo per il dolore.
Provò ad alzarsi ma Marco gli mise le mani sui fianchi per tenerlo giù <<Marco ?>>

<<Resta così un altro po', mi piace questa nuova posizione yoi>>

Ace arrossì, indeciso se colpire Marco o abbracciarlo per aver attutito la sua caduta e per non avergli permesso di farsi male

"Finché ci sarò io , non ti capiterà più niente, ti proteggerò "

Ricordó le parole di Marco, mentre i suoi occhi si incastrarono con quelli della fenice.

<<A quest'ora mi avresti già dato un pugno>>

<<E che ne sai se non ci sto pensando di dartelo in quest' preciso momento fenice?>>

<<Perché,mi stai dando la possibilità di toccarti , ti stai fidando delle mie mani , perché sai che non ti ferirei mai Ace , hai imparato ad accettarlo yoi>>

<<Marco...>> Deglutì mentre Marco gli passava le mani sulla schiena , proprio dove bruciavano le sue cicatrici. <<Marco !>> Provò ad alzarsi ma venne trattenuto ancora giù.

<<Ti fanno ancora male?>> Lo chiese con tono d'odio, irritato

<<Non è quello...>> Ace deglutì <<semplicemente non mi piacciono...>> Saltó mentre le mani calde di Marco non si posarono sulla schiena nuda del giovane <<cosa stai... facendo?>>

farò miei i tuoi incubi /MarcoXAceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora