Non so cosa sto facendo, ma sono stufo di restare immobile a subire le scelte degli altri. Dopo l'ultimo periodo trascorso tra lavoro, casa di Anita e i ritagli di tempo di Elena, come se tutto fosse tornato come prima, ho capito in un attimo che non mi bastava più.
Il tarlo di Rossana Pirovano che scavava da giorni e all'improvviso quel ricordo che ha riaperto il gioco tra di noi.
Rossana mi piace, io piaccio a lei, siamo liberi entrambi da vincoli sentimentali, siamo giovani, il sesso è grandioso, perché mai dovrei rinunciarci?
Devo liquidare Biancaneve, voglio dedicarmi alla bella addormentata!
Sono contento di averci provato e di essere tornato da lei, insistendo, come non avevo mai fatto prima.
Sono altresì consapevole che la domanda posta da Ross sul "cosa siamo" è per avere qualche certezza, quello che non mi spiego è perché le ho risposto in modo così ambiguo. Forse non voglio mentirle e non sono ancora sicuro di cosa mi stia succedendo?
Ho ancora troppi pensieri in testa!
Da quando la mia migliore amica mi ha sputato addosso il discorso sull'amore, io non ho più dormito ed il mio cervello macina ricordi e pensieri, parlandomi ininterrottamente.
L'ansia è tornata a farmi compagnia...
Mi viene la tachicardia, a fatica riesco a respirare, cerco di buttare giù più aria possibile, ma mi ritrovo a boccheggiare. Mi fermo, qualsiasi cosa stessi facendo, fisso lo sguardo a terra, mi stringo la vita e come un mantra mi ripeto che devo solo respirare:
Respira Nico.
Respira Nico.
Respira Nico.
Sto bene e sto male... molto bene, troppo male!
Rivedo il bordo frastagliato di quel baratro di cinque anni fa.
Io lo so cos'è l'amore... Mio fratello... L'ho visto, l'ho invidiato quotidianamente e questa invidia mi ha punito.
Jacopo e la sua fidanzata perfetta, Aurora: una dea dall'aspetto delicato e sensuale, incredibilmente devota a lui, talmente innamorata, da ruotare attorno alla sua vita, ai suoi interessi, ai suoi obiettivi, ai suoi desideri. Sono stato innamorato di lei per anni, fin dal primo momento in cui l'ho vista varcare la soglia di casa nostra: un sentimento alimentato giorno dopo giorno, sorriso dopo sorriso, sguardo dopo sguardo.
Elena, con il suo aspetto da modella e la sua alterigia, me la ricorda un po', anche se non è bella quanto lei.
Nessuna è come lei.
Non sono mai stato con Aurora e non è successo solo ed esclusivamente grazie a lei. Mi sono esposto una volta, dopo l'ennesima lite causata dal carattere di merda di J., la sua reazione mi ha gelato il sangue nelle vene. Medusa mi aveva visto per quello che ero e mi aveva colpito pietrificandomi l'anima.
Lei mi considerava un amico!
Eravamo sul balcone del loro appartamento, ero salito perché avevo sentito J. Sbattere la porta e andare via. L'ho trovata lì, il viso rosso rigato dalle lacrime, la sigaretta in mano, ci siamo abbracciati senza dire niente ed io ho seguito il mio folle istinto. La sua bocca semi aperta, la sua espressione paralizzata dallo stupore. Lei inorridita ed io impazzito dalla vergogna. Cosa cazzo avevo fatto? Avevo provato a baciarla?!
Non sono degno neanche di essere chiamato verme. Sono una nullità, una merda schiacciata dal peso di un gigante.
Mio fratello non lo ha mai saputo, o mi avrebbe fatto saltare i denti.
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NON SOLO NOI
RomanceRossana vive una vita apparentemente tranquilla fatta di incertezze sul futuro e amiche leali e invadenti. Una sera, senza aspettarselo, apre la porta al suo passato: un ragazzo che non vede dai tempi delle elementari, che all'epoca detestava ed evi...