Capitolo 20 - AARON

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Trovare mio fratello e Maddie nudi è stato inaspettato, ma non avrebbe dovuto sorprendermi. Ero a conoscenza dei sentimenti di Noah, ma non pensavo che avrebbe mai fatto la prima mossa. Sempre che sia stato lui a prendere iniziativa. Eppure, Madison ha sempre e solo mostrato una gelida irritazione nei suoi confronti. Mi domando cosa sia cambiato, adesso.

Maddie è di fronte a me, come mamma l'ha fatta, e mi sta fissando con uno sguardo interrogativo. So cosa mi stanno chiedendo i suoi occhi: se tutto questo mi sta bene, se è un problema averla trovata a letto con Noah, perché mio fratello indosserà pure le mutande, ma i loro visi accaldati non lasciano dubbi. Hanno fatto sesso.

In questo momento, dentro di me si fanno spazio emozioni contrastanti. L'unica cosa di cui sono sicuro è che Julian ci ha portato dentro questo casino esattamente come aveva pianificato e io sono troppo debole per tirarmi indietro. Ma Julian aveva anche ragione: lei ci vuole tutti. Questa è l'unica cosa che conta. Se lei è felice, sono disposto a mettere il resto da parte, anche se la presenza di mio fratello complica la situazione. Farò contenti Maddie e Julian con questa loro fantasia, ma ne riparleremo per prendere una decisione. È necessario.

Vi voglio tutti e tre.

Le parole di Maddie continuano a ripetersi come un'eco nella mia testa, mentre ci osserva carica di aspettativa. Il primo a lanciarsi su di lei è Julian. Cattura le sue labbra e la bacia con un'intensità che la lascia senza fiato, nel frattempo le sue mani vagano spudoratamente sul corpo di Madison. Io resto fermo, a pochi passi da lei e guardo mio fratello. Noah ricambia lo sguardo e, per un attimo, leggo incertezza sul suo viso. Non abbiamo mai fatto niente del genere. È una follia, ma forse è giusto così. L'abbiamo desiderata entrambi, anzi, tutti e tre. Perché Julian potrà anche fare l'idiota, ma so che tiene a Maddie più di quanto lasci intendere.

È per questo che faccio un cenno di incoraggiamento a mio fratello e lui, dopo un'ultima occhiata nella mia direzione, si avvicina cauto a Maddie e le posa le labbra sul collo.
Madison fa scorrere una mano dietro la schiena di Noah per attirarlo più vicino, poi inclina la testa, lasciandogli libero accesso. Il suo sguardo, però, resta fisso su di me, l'espressione un chiaro invito ad unirmi. Allungo una mano e le accarezzo le labbra carnose, dopo le poso un bacio delicato, prima di scendere con la bocca lungo il suo corpo. Maddie si inarca quando mi fermo sul seno, sul ventre e infine sul pube. Le spalanco le gambe e le accarezzo il clitoride con le dita, prima di avvicinare la bocca e leccarla. Madison fa dei versi di apprezzamento, poi il suo bacino comincia a muoversi per venire incontro alla mia lingua. Le afferro i fianchi per tenerla ferma mentre mi cavalca la faccia, ma lei mette una mano tra i miei capelli e si struscia con insistenza.

Ad un tratto, la presa sui miei capelli si allenta e, quando alzo lo sguardo, vedo Julian che con un'espressione perfida sul volto, le tiene la mano fuori portata. Maddie gli lancia uno sguardo omicida, ma appenale do un colpetto deciso con la lingua, ansima e l'estasi torna a farsi spazio sul suo viso. Soddisfatto, mi stacco da lei e torno a fronteggiarla. Madison ha ciuffi di capelli appiccati al volto sudato e un'espressione indignata sul viso. Le afferro il mento e la bacio, il tempo sufficiente che lei possa assaggiare il suo stesso sapore. Quando mi stacco, stiamo entrambi respirando a fatica. 

«Via i vestiti» ci ordina.
Cominciamo a spogliarci, aiutandoci a vicenda, e in un attimo siamo tutti nudi. Gli occhi di Maddie slittano sul tatuaggio di Julian e allunga le dita per farle scorrere sulle lettere. Il mio amico sembra trattenere il fiato, poi prende la mano di Maddie e le posa un bacio sensuale sul palmo. La stretta di Madison sulla mia spalla si stringe, mentre il suo corpo viene scosso da un tremito.

Appena siamo tutti nudi, ci blocchiamo, indecisi su come muoversi, ma Julian prende in mano la situazione, cercando di toglierci dall'imbarazzo. «Va bene. Noah ha già deciso che si scoperà il tuo culo, piccola» esordisce con voce roca.
Mi correggo: ci pensa Julian a metterci in imbarazzo. Gli lancio un'occhiata di fuoco, nello stesso istante in cui mio fratello, a disagio, borbotta: «Non è necessario essere così volgare.»

Stuck in the snow. Bloccati nella neve 🔞 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora