Night ~ Muke Clemmings

Capitolo 8

Lo guardai dritto nei suoi profondi occhi verdi, erano perfetti come tutto il resto di quel ragazzo.
Lui spostò le mani sui miei fianchi e iniziò ad accarezzarli con dolcezza, mentre posò le sue labbra sulle mie.

"Mh, e cioè?"

Ridacchiò appena, sempre sfiorando le mie labbra.

"Ho voglia di farti urlare il mio nome, entrando in quel tuo bel culetto che ti ritrovi."

Mormorai piano sorridendo, e lui fece lo stesso, ma poi schiudere le labbra e sussurrò:
"Quello è il mio compito, piccino. Io ti farò urlare il mio nome, in fondo, tocca a me ora, no?"

Ridacchiai annuendo e leccandogli il sottile e rosato labbro inferiore.

Mi fece alzare e mi mise in ginocchio, sul letto, per poi aggirarmi e posizionarsi dietro di me, afferrandomi dai fianchi.
Fece scendere le mani sul mio sedere, iniziando a massaggiare le due natiche.
Chiusi gli occhi e mi lasciai scappare qualche gemito, lasciandolo fare.

Il telefono di Michael squillò.

"Chi cazzo è che rompe?!"

Sbraitò lui, allungando il braccio verso il telefono sul comodino, rimanendo dietro di me.

"Chi è?"

Chiesi io, girando la testa verso di lui.

"Calum, il mio migliore amico."

Rispose, premendo il tastino verde e continuando a tenere una mano su di me.

"Pronto?"

"Mikeyy"

"Caal, che succede?"

"Nulla, mi stavo annoiando e ho deciso di chiamarti.
Che fai?"

Michael sbuffò, posando la guancia sulla mia spalla.

"Sto facendo sesso con Luke."

"COSA?"

Sentii le urla del ragazzo, Calum, dal telefono e iniziai a preoccuparmi.

"Eh già."

Rispose lui, lasciandomi qualche bacio silenzioso sul collo.

"Ma non era il tuo nemico?"

"Le cose cambiano tesoro mio.
Con Irwin?"

Sentii pronunciare il cognome del mio migliore amico, dalle labbra di Michael e spalancai gli occhi.

"Che cazzo c'entra Ashton e come lo conoscete?"

Intervenii io, non agitandomi tanto. Pensavo di urlare, era comunque Ashton, ma in quel momento mi importava solo di Michael.

"Calum si sta sentendo con questo Ashton, lo conosci?"

"È il mio migliore amico, strano non me lo abbia detto."

Mormorai piano, abbassando lo sguardo.

"Tranquillo piccino, magari te lo dirà a breve."

Mi lasciò un altro bacio sotto l'orecchio.

"Vabbe, vi lascio soli, buona scopata piccioncini."

Michael arrossì pesantemente e chiuse la chiamata, mormorando un "a dopo."

Sorrisi, guardando la sua reazione. Era così bello quando arrossiva.

"Continuiamo?"

Ridacchiò lui, mormorando quella parola ed arrossendo ancora per l'imbarazzo.

"Si tesoro."

Sorrisi e gli stampai un dolce bacio sulle labbra.
Portò le mani sul mio sedere, allargando le natiche e sfiorando la mia entrata col suo membro.
Mi morsi forte il labbro.

"Ti prego, entra."

Sussurrai io, impaziente di averlo dentro di me.
Con una spinta profonda entrò dentro il mio corpo, e dopo, iniziò a dare spinte violente, fino ad arrivare alla prostata.
La colpì violentemente, ed io urlai, urlai più volte il suo nome, sentendomi riempito e sovrastato dal piacere.

Sorrise soddisfatto.

"Così piccino, urla forte, tanto non ci può sentire nessuno."

Sussurrò al mio orecchio, dando spinte profonde e circolari.
Colpì per la seconda volta la prostata con forza ed io urlai ancora, lasciando che gli ansimi uscissero dalla mia bocca.

"Sto per v-venire, Mikey."

Mormorai fra i gemiti.
Il ragazzo prese il mio membro in mano e spostò essa su e giù su tutta la lunghezza, causandomi maggiore piacere.

Ero in paradiso.

Venni nella sua mano, urlando il nome di Michael a pieni polmoni.
Dopo di che, venne lui dentro di me, e sentendolo, gemetti forte.
Lui sorrise, prese un po del mio seme e lo portò alle labbra, dove lo assaporò.

"Sei buonissimo, Lukey."

Io gli sorrisi e mi accasciai sul letto, esausto.
Michael uscì da me, e si distese accanto al mio corpo, ancora col fiatone.

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HEY TESORI♡

FINALMENTE L'ATTESISSIMA SCOPATA HAHAHAHA

SPERO VI PIACCIA ANCHE QUESTO CAPITOLO E SPERO NON VI RIATTRISTIATE NEL PROSSIMO.

UN BACIONE A TUTTE♥