Capitolo 23

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Mi svegliai, urlando il nome di Michael.
Il mio viso era completamente bagnato dalle lacrime, e il cuore batteva a tremila all'ora come un razzo che vola verso lo spazio.
Mi ritrovai fra le braccia di Michael, mentre mi teneva stretto; probabilmente si è svegliato per colpa del mio urlo.
Ma io ero ancora vivo, e Michael era lì, vicino a me, mentre mi stringeva, avendo paura di quella che fu la mia reazione.
Presi velocemente il telefono e cercai nella galleria la foto di Michael mezzo morto.

Non c'era nulla.

Ed io non mi ricordo quella foto.

Era tutto un sogno.

Anzi, un incubo.


Cazzo.


Michael cercò di tranquillizzarmi, accarezzandomi i capelli ma senza successo.
Il mio cuore batteva troppo forte e il respiro era troppo accelerato.
Probabilmente stavo per avere un infarto.
Avevo paura, ma almeno ero felice del fatto che tutto quello che avevo sognato, era solo frutto della mia immaginazione.

Michael era lì, dietro di me che mi teneva, nella stessa stanza dove sono corso dopo la scenata nel giardino di Calum e Ash.
Il mio ragazzo era venuto a cercarmi ma evidentemente mi ero già addormentato.

"Luke calma, è stato solo un brutto sogno, è tutto okay."

Io annuii semplicemente, non avendo la forza di parlare.

"Andiamo a mangiare qualcosa? Almeno ti rinforzi un pò."

Io annuii per l'ennesima volta e mi alzai, ma non mi accorsi che il mio corpo tremava dallo spavento, e così caddi a terra, non riuscendo a tenermi in piedi. Michael mi aiutò ad alzarmi e mi fece sedere sul letto.

"Prendo qualcosa io, aspettami qui."

Annuii ancora, restando in silenzio.
Michael uscì di corsa dalla camera e tornò, dopo pochi minuti, con una bottiglia d'acqua, qualche dolce e una manciata di salatini.
Si sedette accanto a me e mi porse il vassoio.

"Mangia Luke."

"Prima dimmi chi è la tipa."

Sussurrai con tutte le forze in corpo.

"Una troia che mi ha presentato Calum. Era una sua amica al liceo ed era innamorata di me, e ha chiesto a Cal se poteva venire a conoscermi."

"Okay.."

Presi un salatino ed iniziai a mangiare, più tranquillo.
Ormai i tremolii si erano calmati, ed il mio cuore aveva ripreso a battere normalmente.
Ero ancora un pò scosso, ma nulla di che.

"Andiamo a casa?"

Sussurrai mangiando.
Devo ammettere che erano davvero buonissimi i dolcini.

"Va bene, andiamo a salutare Cal e Ashton."

Ci alzammo e scendemmo giù.
Appena scavalcata la porta di casa, cercammo i due con lo sguardo.
Erano in un angolino del giardino soli, uno seduto sulle gambe dell'altro mentre si baciavano.

Erano la tenerezza.

Ci avvicinammo piano, e aspettammo che si staccassero.
Sorrisero guardandoci e Ashton si alzò dalle gambe di Calum, per poi venire ad abbracciarmi, dandomi un bacio sulla guancia.
Calum e Michael si abbracciarono forte, rimanendo per un paio di secondi l'uno nelle braccia dell'altro.

"Noi andiamo, dobbiamo tornare a casa, ci sentiamo ragazzi."

Loro sorrisero e ricambiarono il saluto.
Dopo di che, camminammo fuori dalla villa con calma, tenendoci per mano.

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Salve gentah♡
Come state?

Luke è vivo, visto? L'ho fatto solo per voi☆

Scusate se il capitolo è corto ma basta per farvi stare tranquille, no?

Un bacio a tutti♡

Night ~ Muke ClemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora