Capitolo 27

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Mi svegliai di colpo, mentre le mie mani stringevano in due pugni le coperte.
Il mio corpo era scosso dai tremolii e dalle lacrime, che avevano ormai attraversato il mio viso.
Girai velocemente la testa verso Michael, che dormiva beatamente accanto a me, con la sua solita espressione colma di paura.

Era tutto okay, solo un brutto sogno.

Cercai di autoconvincermi, anche se il mio cuore batteva ad un ritmo troppo veloce, ed io avevo paura di ogni singolo rumore strano.

Oggi era il grande giorno, il giorno della consegna, il giorno della fine.

Michael si svegliò subito dopo, emettendo un mugolio come di paura.
Lo guardai subito, girando di scatto la testa.

"Luke"

Mormorò il mio ragazzo, posandosi una mano sulla fronte per poi passarla fra i capelli, aggiustandoli.

"Mh?"

"Andiamo?"

Mi presi la testa fra le mani, abbassandola e chiudendo gli occhi.
Mi alzai di scatto ed iniziai a camminare avanti e indietro, mentre Michael osservava i miei comportamenti, alzando un sopracciglio.

"Michael, io ho paura okay? So che questa è la cosa giusta da fare, ma perché dobbiamo fare una cosa giusta? Abbiamo sempre fatto la cosa sbagliata e ora, magicamente, dobbiamo abbandonare tutto."

Michael si alzò e mise le mani sulle mie spalle, scuotendomi leggermente.

"Luke ascoltami, io ti voglio sposare, ma lo possiamo fare solamente se abbiamo dei documenti ufficiali. Ti ricordi, in macchina, quando ti ho detto "voglio fare una cosa, ma dobbiamo essere legali."? Ecco, per questo, mi sono informato e se non abbiamo dei documenti reali da presentare, non possiamo fare un cazzo."

Un sorriso si appropriò delle mie labbra, sentivo una fitta allo stomaco e la felicità che scorreva nelle mie vene.
Era una sensazione strana, unica, che non avevo mai provato prima.

E lui sorrise, vedendo la mia reazione.

Ma subito dopo, mi rabbuiai.

"E se ci danno l'ergastolo?"

"In quel caso, ci sposeremo in carcere."

Sorrisi semplicemente.

"Ti amo Michael."

"Ti amo anch'io Luke."

E lo abbracciai forte, stringendolo fra le mie braccia, come se fosse l'ultima volta, ed in effetti, questa fu l'ultima volta.

Night ~ Muke ClemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora