Capitolo 18

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Finalmente sono passati due fottuti giorni da quando ho litigato con Ash.

Oggi la festa.

Primo problema, come mi vesto?
Secondo problema, cosa dico ad Ash?

Dal giorno della chiamata, l'ansia circolava liberamente nel mio corpo senza che io potessi fermarla.
Avevo troppa paura di perderlo, conoscevo Ashton e lui era abbastanza scorbutico nelle litigate.
E soprattutto, metteva fine alle amicizie come se fosse nulla.
Ma con me è sempre stato diverso.
Abbiamo litigato milioni di volte, ed ognuna di esse, l'abbiamo risolta nel migliore dei modi.

Questo lo pensai solo per consolarmi, dato che mi stavo cagando addosso.

Arrivò il momento di cambiarmi per la festa.

"MICHAAAEL!"

Urlai, stando in mezzo alle due ante dell'armadio aperto, mentre guardavo se c'era qualcosa di decente da mettere.
Michael si catapultò in camera, spaventato a morte per le urla.

"LUKE, CHE SUCCEDE?!"

Urlò guardandomi, mettendosi una mano sul cuore per placare il colpo.

"Non so che cazzo mettermi."

Mugolai, girandomi verso di lui.

"Cazzo sei un demente, mi hai fatto prendere un infarto."

Ridacchiò, respirando affannatamente.
Entrò nella stanza e aprì il suo armadio.
Guardò per qualche minuto i vestiti, per poi prenderne alcuni, rossi, bianchi e neri.
Li poggió sul letto e alzò lo sguardo su di me.

"Scegli qualcosa di elegante ma allo stesso tempo hot."

"Sei uno stilista o cosa?"

Ridacchiai, iniziando a prendere una camicia bianca.

"No, me la cavo nel vestire."

Ridacchiò anche lui, sedendosi sul materasso.

"Ohw, mi scusi Miss Style."

"Ma vai a cagare, Hemmings."

Rise.
E risi anch'io.

Presi un vestitino, trovato lì per caso e lo misi davanti al mio corpo.

"Come stoo?"

Girai su me stesso, scuotendo il sedere.
Lui rise e mi guardò.

"Divinamente, Lukey."

Io risi e levai il vestito, rimettendolo a posto.
Presi la camicia bianca e dei jeans skinny neri, senza strappi.
Li posai sul letto e aggirai il letto, per poi sedermi in braccio a Michael.
Il ragazzo mi cinse i fianchi con le braccia, baciandomi la guancia.

"Non ho la minima voglia di cambiarmi."

Mugolai, mettendo la testa nell'incavo del suo collo.

"Dobbiamo parlare con Ash, tesoro."

"Giusto."

Mi alzai da lui e iniziai a spogliarmi: prima la maglietta, poi le scarpe, i jeans e i calzini, rimanendo in boxer.
Infilai la camicia e i jeans neri, sotto gli occhi di Michael.
Iniziò a spogliarsi e a cambiarsi pure lui, mentre io mi stavo già aggiustando i capelli, spostandoli in un ciuffo laterale lievemente ondulato e ricoperto dal gel.
Michael indossò una maglietta completamente bianca e una giaca rossa e nera sopra, con ovviamente, gli skinny neri.
Si passò solamente un lieve strato di gel nei capelli, tanto per tenere la pettinatura di sempre.

Era fottutamente perfetto.

Presi la mia amata giacca di pelle nera con delle borchie sulle spalle (tanto per darmi un tocco più "rock") e me la infilai sopra la camicia.

"Sei perfetto."

"Ma ti sei visto? Sei un dio greco"

"Oh ma senti chi parla, la perfezione."

"Gngn."

Ridemmo tutti e due, ed uscimmo prima dalla stanza e poi dalla casa, andando verso quella che doveva essere "la villa" di Calum e Ashton.

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HI BABES! (?)
COME STATE?

OKAY, SCUSATEMI PER IL CAPITOLO DI MERDA, MA QUESTA PARTE ERA DA METTERE A PARTE PERCHE LUKE CHE SI PROVA IL VESTITINO È TROPPO SEXY.

ANYWAY, PROSSIMO CAPITOLO = FESTA DI CAL E ASH.

POTREBBE ANDARE BENE O MALE, I DON'T KNOW.

NON MI MORITE PER LA SEXAGGINE (?) DI MICHAEL E LUKE PERCHE HO BISOGNO DI VOI HAHAHAHA.

UN BACIONE PICCINE MIE♡

Night ~ Muke ClemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora