Capitolo 10

1.1K 94 44
                                    

La risposta arrivò dopo circa 3 infiniti minuti, dove intanto stavo per essere travolto da un attacco di panico.

"Non puoi venire piccino, non posso permettere che ti facciano del male."

La sua risposta.
Quel ragazzo mi stava facendo letteralmente impazzire.
Era infinitamente gentile, dolce, passionale ed io non ero affatto alla sua altezza.
Prima di entrare nella mafia, ero considerato uno sfigato: stavo sere chiuso in camera a piangere, perché la gente mi prendeva solamente in giro.
Tutti dicevano che ero grasso, che ero troppo brutto per avere amici e che non mi meritavo neanche di vivere.
Non potete capire quanto stavo male, tutte le mie pazzie, il mio dolore.
Eppure tenevo un sorriso stampato in viso per tutta la mattinata di scuola e solo Ashton riusciva a capire come stavo; ecco perché è il mio migliore amico, lo è sempre stato.

Una volta sono andato al cinema con quella che consideravo la mia compagnia.
Non mi hanno guardato in faccia per tutto il tragitto, stavo sempre indietro, solo, con lo sguardo basso, finché non iniziò il film.
Cercai di guardarlo con tranquillità fino alla pausa dove quelli che dovevano essere i miei "amici" iniziarono a prendermi in giro per i miei occhiali rossi.
Stavo per scappare via, correre a casa e chiudermi in camera a piangere, invece arrivò un ragazzo abbastanza alto, con gli occhiali, e con i capelli a quel tempo lisci, che gli fasciavano il viso e lo rendevano estremamente attraente.
Venne a difendermi, si incazzò con tutti quelli che mi stavano trattando male e mi portò con lui, a fare un giro. Ero estremamente grato nei suoi confronti, in fondo mi aveva salvato da un altro pianto, così lo ringraziai e lui mi disse solamente:

"Non ringraziarmi, i tuoi occhiali sono davvero fighi."

Sorrisi e lo abbracciai.
Da lì, diventammo sempre più amici, fino ad essere ciò che siamo ora.
Adoro Ashton, mi ha sempre salvato da tutto, con il suo carattere dolce ma allo stesso tempo scontroso e irritabile.
Abbiamo passato di tutto insieme, momenti brutti e belli, sensuali e amichevoli.
Ricordo, come se fosse ieri, la nostra prima scopata.
Volevamo fare sesso, ma con una persona che non ci facesse del male, che non ci avrebbe usato come un oggetto da sesso.
È stata, come dire, una cosa speciale, meravigliosa.



Risposi al messaggio di Michael.

"Non posso stare senza di te cazzo, okay? Quando riuscirai a capirlo?"

Non mi aspettai di scrivere una cosa del genere, ma senza Michael nulla aveva senso

"Sono a New York, muovi il culo"

Lessi il messaggio e ridacchiai.
Mi alzai velocemente dalla poltrona e corsi fuori dal mio ufficio, ordinando alla servitù un get privato diretto a New York.

------------------------------------------------

SALVE RAGAZZE♡
COME STATE?

VOLEVO SOLO CHIARIRE, PER ALCUNE PERSONE, CHE I CAPITOLI SONO COSÌ BREVI PERCHE A ME PIACCIONO CORTI. QUELLI LUNGHI MI ANNOIANO E VA A FINIRE CHE NON LI LEGGO TUTTI

Night ~ Muke ClemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora