37. Your blood, my blood, we bleed it

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La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali

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La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali.






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Anelli di fumo grigio avevano preso a danzare sul corpo inerme e immacolato di quella ragazza bellissima

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Anelli di fumo grigio avevano preso a danzare sul corpo inerme e immacolato di quella ragazza bellissima.
Coraline era nuda, e tremava accasciata sul mio corpo, con il seno scoperto e i capelli sciolti come tante altre ragazze lì intorno.

Eravamo a malapena maggiorenni quando avevamo scelto per quelle orge infernali i sotterranei di Wysteria Wood, perché erano privi di finestre e i pochi spiragli verso l'esterno erano stati offuscati: in passato i nostri bagordi erano durate giornate intere, e nessuno di noi si era reso conto di quanto tempo fossimo rimasti lì sotto.
Se avevi voglia di un pompino, i pochi selezionatissimi ospiti sapevano che a durante le nostre feste ne avrebbero trovati a bizzeffe.

Come quando era morto nostro padre e noi eravamo spariti dalla comunità per tre lunghissimi giorni.
Pensavano tutti che fossimo chiusi nel nostro dolore, e invece a volte due facce d'angelo possono tramutarsi in un unico demone.
E noi eravamo stati talmente fatti da esserci scordati qualsiasi cosa.
Ricchi e annoiati, dicevano.

Ma differenza della cripta nella Triple Crown, quel luogo ci dava la possibilità di fare ciò ci piaceva senza che nessuno lo venisse a sapere.

Giocavo con i polpastrelli tra le pieghe della carne di lei, dietro il ginocchio, quando ci rendemmo conto che dalla cappa del camino era venuto giù un fumo nero e denso che non era più quello del tabacco bruciato o del crack.

Da quel momento era diventato tutto confuso, e le urla che provenivano dall'esterno, nella zona sul retro vicino al garage, si mescolavano con quelle che da un po' di tempo mi gridavano in testa.
Avrei dovuto alzarmi e uscire in giardino.

E invece, mentre indossavo la camicia cercando di svegliare i sensi intorpiditi dall'orgasmo e da tutto il resto, una sagoma di spalle che riconobbi all'istante si stava approfittando del caos di quella esplosione, per sgattaiolare di sopra.
E non era solo, perché portava qualcuno in braccio.

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