44. You're in the wind, I'm in the water

7.9K 537 818
                                    



⚠️ ATTENZIONE⚠️
Doppio aggiornamento: siccome Wattpad è un traditore con le notifiche, assicuratevi sempre di aver letto il capitolo precedente,
In questo caso il capitolo 43.
Benvenuti in questo capitolo 💜






Piove su le tue ciglia neresì che par tu piangama di piacere; non biancama quasi fatta virente,par da scorza tu esca

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.





Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta..



🌒🌕🌘






«Ti piace la marmellata di amarene, no?»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.






«Ti piace la marmellata di amarene, no?»

Non pensavo che lui lo ricordasse.
Gremory mi allungò un piccolo cornetto ancora fumante mentre si leccava le dita dell'altra mano.

«Grazie.»

Affondai le labbra in quello strato appiccicoso di sfoglie croccanti e zucchero a velo, il cui gusto si diffuse nel mio palato e nel mio cervello come una droga di consolazione a lentissimo rilascio.
L'attimo dopo, la nausea mi attanagliò lo stomaco e dovetti ingoiare quel boccone a fatica.

Draven mi aveva chiesto di ricordare.
Avevo sempre avuto la sensazione di essermi persa parti importanti della mia vita a causa della mia narcolessia.
I ricordi tornavano a flash, ma erano sbiaditi come un cono di vapore sullo specchio quando esci dalla doccia, e non riuscivo a rimetterli in un ordine preciso.

E a proposito di vapore, ghirigori svolazzanti di nebbia e fumo sbuffavano via dai camini in lontananza, quasi un saluto macabro a me che guardavo il paesaggio lasciando la capitale per tornare a Wysteria Wood.
Dove ero stata rapita.

Un rivolo di marmellata mi colò giù dalle labbra.
Gremory, prontamente, lo raccolse con indice e medio, e se lo portò sulla lingua come se niente fosse.

«Ti ricordi quando ti chiamavo amarena perché arrossivi?»

Mi era sempre piaciuto tutto quello che aveva il colore del sangue.
Le ciliegie, i frutti di bosco, il vino e l'uva fragola. Il viola dei lividi, come quello dei miei occhi ammaccati.
Il colore del cuore maciullato e calpesto.

𝑾𝒀𝑺𝑻𝑬𝑹𝑰𝑨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora