I

131 7 3
                                    


24/8/2005

«Lary,svegliati che devi andare a scuola!»
mi svegliò mio padre.
«Mmm...» mi stiracchiai strofinandomi gli occhi,sapendo che mi avrebbe aspettato di nuovo una giornata scolastica.
Quanto odiavo il fatto che in Germania le vacanze estive durassero almeno un mese e mezzo.

Quello era il mio primo giorno di scuola.

Dopo che feci ciò che facevo ogni mattina prima di andare a scuola,mi diressi verso la scuola a piedi.

Appena arrivata la prima cosa che notai furono i miei migliori amici,Tom e Bill Kaulitz. Erano due gemelli,che facevano parte di una band,i Tokio Hotel. La band da pochissimi giorni aveva rilasciato un singolo,Durch den monsun,con il quale i ragazzi hanno fatto un video musicale.
Purtroppo già stavano iniziando con le interviste e le prove e io non potevo stare più tanto con loro come prima. A me dispiaceva.

Io stavo iniziando un ruolo da celebrità che stava andando bene e mi trovavo bene.

«Lary!»
«Ciao!» salutai i ragazzi con un sorriso stampato in volto,avvicinandomi di più a loro.
«Cazzo,si ricomincia...» sbuffò Tom.
«Lo so...» risposi.

«Bill,tutto bene?» chiesi all'altro gemello.
«Ti comporti come se non lo vedi da non so quando» mi rispose Tom al posto di Bill,ridendo. Per risposta gli diedi una pacca sulla spalla.
«Emh,si Lary...Solo che sono un po' ansioso perché è sta per iniziare la scuola ecco-» rispose Bill guardando verso il basso,con una voce un po' bassa.
«Bill,ma qual è il sig-» cercai di mettere in mezzo un argomento,ma con scarsi risultati perché la campanella.
Cazzo...

Salimmo le scale ed entrammo nella nostra classe classe e ovviamente ci sedemmo vicini.

Era passata qualche ora da quando eravamo entrati,e poi mi rivenne in mente ciò che volevo dire al mio migliore amico.
«Bill!» lo chiamai.
«Mh?» si girò verso di me con uno scatto.
A quel gesto sentii una scossa percorrermi tutta la schiena. I nostri sguardi si incrociarono.
Per chi l'avesse capito,avevo una cotta per il mio migliore amico.
«Prima stavo per chiederti una cosa,ma è suonata la campanella e non ce l'ho fatta» dissi secca.
«Dimmi?»
«Si,sono curiosa,ma qual è il significato di Durch den monsun?»
«Ah,no tranquilla,non è nulla di che. Comunque sai come ci si sente se ti manca qualcuno? Non perché mi manca qualcuno,l'unica persona che ho sei te,Tom e gli altri,però è tipo come se qualcuno di voi mi mancasse... come dirtelo,non mi manca davvero perché sto con voi,però come mi sentirei quando uno di voi mi mancasse,ecco» mi spiegò il corvino.
Inizialmente sentii un senso di gelosia invadermi,pensando gli mancasse davvero qualcuno,ma alla fine mi calmai,sapendo il tutto.
«Ah,wow...» risposi a ciò,non sapendo come rispondere.
Bill mi sorrise e tornò a seguire la lezione e a scrivere.

Per fortuna Tom non ci aveva sentiti,dato che stava scrivendo e facendo altre cose.

[...]
Ricreazione

«Prof,posso andare alle macchinette?» chiese il corvino,alla cattedra.
«Si,vai»

Per la mia gioia,Bill per un momento non c'era così avrei potuto dire a Tom il fatto che ero gelosa.
Sicuramente Bill avrebbe sentito se fosse stato lì.

«Tom!» lo chiamai,dandogli una pacca sulla spalla.
Non mi rispose,semplicemente si girò verso di me.
«Sai...Per curiosità,prima avevo chiesto a Bill il significato di Durch den monsun. Lui mi ha spiegato ciò,ma inizialmente aveva detto che parla di come ti senti se ti manca qualcuno. Da lì un senso di gelosia mi ha pervasa...Però alla fine ha detto che non gli mancava nessuno.»
Tom,durante il discorso,restò tutto il tempo a fissarmi,incuriosito.
«Capisco come ti senti,ma è normale ciò.
Non so se piaci a Bill sinceramente,ma tutti dicono di sì» s'intromise Tom
«Si ma questi sono infantili,non capiscono che se siamo amici non stiamo insieme. Tu non lo sai? E comunque non sto dicendo di voler piacere a Bill,assolutamente no»
«Grazie Tom,però appena torno a casa ti scrivo una cosa,ok?»
«Certo» annuì e io la sorrisi.

[...]

Passarono le ore di lezione e tornammo a casa,ovviamente i nostri compagni dicevano su di me e Bill 'i fidanzatini!" oppure ci urlavano 'FIDANZATII!'tutti lo facevano.

Tornai casa,pranzai e subito dopo mangiato scrissi a Tom.

Chat: Tomy

Tom volevo dirti quella cosa

Dimmi tutto,ti ascolto,io ci sono sempre,dimmi tutto quello che vuoi

Credo di essere gelosa di Bill,voglio ammetterlo,mi piace.

Io lo sapevo! Comunque è normale che sei gelosa se lo ami

Grazie Tom,comunque lo sapevo che era normale ma... non lo so, non voglio mai perdere ne Bill ne te

Di che!

Fine chat

[...]

09/09/2005

Ormai stavamo avendo successo e io era ormai conosciuta come "la migliore amica dei Tokio Hotel", ma anche come una normale celebrità,quindi non potevamo andare a scuola quindi l'avevamo del tutto abbandonata sempre per il nostro successo.

Ero contentissima,non mi aspettavo di levarmi da mezzo la scuola. Lo stesso i Tokio Hotel.

Bill mi piaceva ancora,ovviamente,ed eravamo sempre in ottimi rapporti,stessa cosa con Tom e gli altri.

Inoltre Bill stava molto bene:taglio a stile manga,occhi segnati da una matita nera e uno stile simile al punk, adoravo il suo stile.

Tra l'altro la settimana precedente era stato il sedicesimo compleanno dei gemelli,il giorno precedente di Gustav,batterista dei Tokio hotel,e il mio sarebbe stato tra pochissimi giorni.



Spazio autrice
UELLA,TUTTO APPOSTO? so che è cringe ma non intendevo farla cringe,non sono proprio bravissima a scrivere tipo i libri😭 vi dico che più avanti sarà tutto più bello (no spoiler).
da domani scriverò tante parti perché per fortuna ho finito la scuola di merda (si sono uguale a lary🤭).
Raga molto importante DIREI,ho scritto che la scuola inizia ad agosto perché in germania è tutto diverso ed è davvero così (porko schifo). non so che scrivere perché voglio dormire, sono l'1 e mezza di notte.
Notte bellissimi😻

𝒯𝒽ℯ 𝓈ℯ𝒸𝓇ℯ𝓉 ℴ𝒻 𝓉𝒽ℯ 𝒽ℯ𝒶𝓇𝓉 | 𝑩𝒊𝒍𝒍 𝑲𝒂𝒖𝒍𝒊𝒕𝒛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora