XXI

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16/07/2006

Era una giornata caldissima,infatti il giorno precedente era iniziata l'estate.
Eravamo alle Maldive,dove i ragazzi avevano deciso di venire ogni anno.

Ero nella camera che avevo con Bill al nostro resort alle Maldive,ero appena sveglia e guardavo il cielo terso.
Sentii le braccia di Bill intorno a me avvicinarmi ancora di più al suo petto.
«Buongiorno...» mormorò.
«Buongiorno,amore mio» mormorai a mia volta.
Lui mi abbracciò più forte e mi baciò dolcemente la fronte.

Sentii bussare alla porta ed io e Bill ci separammo per aprire e si presentò Georg.
«Buongiorno» gli disse Bill sorridendo.

«Buona vista...» disse Georg ridendo.
«Che vuoi Georg?» disse Bill.
«Vi stavo solo annunciando che c'è la colazione già pronta,anche se credo che conoscete già questa frase» disse,e poi se ne andò di nuovo.

Bill chiuse la porta e ci preparammo velocemente.
Io avevo preso un due pezzi semplice,di colore rosa e con la stampa di dei fiori,mentre Bill dei bermuda. Stavo ancora allacciando il top del costume,e nel mentre lui mi guardava.

Finii di sistemarmi il costume e gli sorrisi a mia volta,poi mi accorsi che mi stava guardando.
Sorrisi,sapendo che mi stesse fissando.
Il corvino si avvicinò e mi mormorò
«Sei davvero meravigliosa...» mormorò.
Lo guardai a mia volta e lo abbracciai attorno al collo.
«Grazie,anche tu,amore...» mormorai.

Arrivammo in sala e ci sedemmo a tavola,Tom,Georg e Gustav ci stavano già aspettando.
«Ah,finalmente avete alzato il culo...» disse Georg.
«Beh,ci stavamo vestendo...» rispose Bill.
Gli diede un piccolo buffetto sulla spalla in modo scherzoso,mentre Tom ci guardava.

«Oh no,sono stato zitto troppo a lungo,ora ho una battuta da sparare» disse Georg.
«Va bene,spara» annuì Gustav.

Georg per fortuna non sparò e si mise a mangiare,mentre io e Bill prendemmo le nostre ciotoline per la colazione e ci riempimmo i nostri piatti.
Avevamo una bellissima varietà di frutta per farci una bella colazione e incominciammo a mangiare in silenzio.

«Allora,oggi cosa facciamo,andiamo a farci una nuotata?» parlò Georg rompendo il silenzio.
«Si,perché?» annuì Bill,che aveva gli occhiali scuri messi sulla fronte.
«Eh no motivi,ho bisogno di qualcuno che mi porti in barca» disse Tom. Gustav gli diede un colpo sulla testa e Tom si lamentò per il gesto,mentre io e Georg sorridevamo.
«Tu vuoi sfruttarmi,eh Tom?» disse Bill in tono scherzoso.
Tom alzò le braccia in segno resa scherzosa
«E va bene,mi hai beccato» disse «Dai,mi potete portare in barca?»

Bill non rispose subito,ed io bevendo dell'altra acqua misi una mano sul suo braccio per ricordargli senza parlare che,non importava a nessuno,che avrebbe comunque fatto quel che Tom gli avrebbe chiesto,e lui lo sapeva ovviamente.
Bill guardò per un istante la mia mano sul suo braccio e capì il significato del gesto e sorrise un po',per poi annuire a Tom
«Va bene...Ma non fare l'idiota in acqua,ok?»
«Grazie,diciamo che a volte Gustav diventa fin troppo noioso ad avere attorno»
Gustav guardò male Tom e si mise a lanciargli degli avanzi di frutta contro,il che causò ilarità tra tutti.

Io cercai di trattenere la risata,mentre cercavo di mantenere saldamente il mio piattino per evitare che anche io venissi bersagliata da frutti vari,Bill invece rideva di gusto a quella scena che si stava creando tra Gustav e Tom.

Tom e Gustav si davano delle pacche in modo scherzoso sul braccio l'un l'altro,Gustav gli diede persino un calcio dietro una gamba,sempre scherzosamente,anche se Tom fece una smorfia di dolore reale per quanto Gustav aveva davvero preso la mira bene con il suo calcio.
Gustav rise mentre Tom si massaggiava la gamba un po' dolorante,io ricambiai anch'io il sorrisetto un po' divertita da quelle scaramucce e scherzi che si creavano tra i ragazzi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 26 ⏰

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𝒯𝒽ℯ 𝓈ℯ𝒸𝓇ℯ𝓉 ℴ𝒻 𝓉𝒽ℯ 𝒽ℯ𝒶𝓇𝓉 | 𝑩𝒊𝒍𝒍 𝑲𝒂𝒖𝒍𝒊𝒕𝒛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora