[Prologo]

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Si dice che ci si porta dentro chi non si ha più accanto, ma io non voglio portarti dentro, io voglio tenerti accanto a me, per sempre.

Cara mamma,

Questa è la prima lettera che ti scrivo, è passato un'anno.

Un anno in cui tu non ci sei più, un anno che io e Betthy siamo sole. Sei stata egoista, a lasciarmi così avevo solo sedici anni e Betthy aveva appena compiuto sei anni.

Una settimana dopo, sei morta. Lasciandomi così, senza sapere cosa fare.

Molte volte ho pensato di non farcela, ma c'è la dovevo fare per lei..

Faccio il possibile per non fargli mancare niente, ma non è facile, lo vedo nei suoi occhi, cerca di essere forte, ma come fa una bambina di otto anni ad essere forte,quando non ci riesco neanche io? Te la ricordi la signora Gree? Lei ci sta aiutando tanto, tiene sempre Betthy quando devo lavorare.

Faccio la barista di notte, tre giorni a settimana, e la commessa di giorno.

A betthy non deve mancare niente, non voglio che si senta diversa da gli altri compagni.

Ha me, e io farò di tutto per lei. Anche trovarmi un terzo lavoro, voglio che lei studi e che abbia un'occasione da grande, una bella vita,un marito che l'ami e dei figli.

Voglio il meglio per lei, come vorrebbe una madre, come volevi tu.

Ho deciso di chiamare James, in fondo è nostro padre, no? Ci ha abbandonate lo so, ci ha lasciate così,senza un soldo e piene di debiti ma Betthy ha bisogno di un padre, ha bisogno di una vita stabile.

Sono al corrente che James ha una famiglia ma ciò non toglie che ha dei doveri con i suoi figli. Ora devo andare.

Ti voglio bene, mamma.


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