Thirteen

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Non avevamo ancora detto a James di me e Justin.
Volevamo aspettare che Hanna tornasse in modo da dirglielo a tutti e due in una botta sola.
L'unica che lo sapeva in casa era Betthy, la quale, adorava Justin.
Erano diventati complici nei casini che combinavano i quali poi doveva sistemare la sottoscritta. Ovviamente.
Questa sera sarebbero rimasti da soli, James non c'era, Hanna era a Parigi, e io ero stata invitata ad un pigiama party.
«Non andare» mi bacia sul collo
«rimani con me» continua a baciarmi
«ti amo da impazzire piccola.»
Era da questa mattina che provava a convincermi a non andare. Era assurdo ed innamorato.
«Ci devo andare» sospirai
La verità è che ne avrei fatto volentieri a meno di questo pigiama party ma oggi iniziava il piano «conquista Harry» e non potevo mancare.
«Niente baci per due giorni» disse cercando di essere serio.
«Ricattatore.»
«Tre giorni senza baci» continuò.
«Secondo me non duri, tre giorni senza baciarmi» scoppiai a ridere.
Diedi un bacio sulla fronte a Betthy che stava guardando un film e salutai con la mano Justin.
Appena uscì dalla porta, mi sentivo strana, avevo bisogno di un suo bacio, ero diventata dipendente.
Arrivata al cancello di casa tornai indietro e vidi venirmi incontro Justin.
«Non posso resistere un minuto senza un tuo bacio, figurati tre giorni» disse prima di poggiare la sue labbra sulle mie come a volermi divorare.
«Neanche io» dissi tra un bacio e l'altro.
«Ti amo.»
«Ti amo.»
E lo baciai, di questo passo non me ne sarei mai andata.
Presi quel poco di lucidità che avevo e lo salutai.

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Eravamo tutte e tre nella camera di Jen a mangiare la pizza, mentre aspettavamo di iniziare il nostro piano, dovevamo farcela.
Alle 21:05 il nostro piano iniziò. Mi sentivo come un agente in missione speciale, cupido sarebbe stato fiero di me.
Andai nella camera di Harry «Ehi Harry»
Corse a salutarmi «Sel,mi hanno detto del tuo nuovo fidanzato.»
«Zitto» risi
«Dicevi che l'odiavi» disse scoppiando a ridere anche lui
«E tu invece?» chiesi
«Io cosa?» fece l'innocente. Tesoro con me non attacca.
«Dico solo un nome, Cara.»
«Oh. Non è successo niente ci siamo solo baciati» era agitato fin troppo per i miei gusti.
«Non ti piace?»
«Cazzo Sel. Io ho bisogno di una ragazza che mi ami come se fossi l'unico al mondo. Credi che lei possa farlo?»
«Glielo hai chiesto?»
«No, ma..»
Non lo feci finire di parlare «ma niente, Harry. L'amore non ti bussa la porta.
L'amore, la porta, te la rompe.»
«Cosa dovrei fare, secondo te?»
«Ti piace, vero?»
«Piacere è un eufemismo. Ne sono innamorato. Da quando ha fatto il provino delle cheerleaders ed è cascata, io ho fatto finta di niente, ma era così buffa e così bella allo stesso tempo» sorrise.
«Vieni a guardarti un film con noi? C'è anche Cara» spiegai.
«Oh, ma non vi odiavate?» chiese perplesso.
«Siamo donne. Un giorno ci odiamo e il giorno dopo siamo praticamente come sorelle.»
«Hai ragione» disse ridendo come un matto.
«ti aspettiamo giù?»
«va bene, ora arrivo.»
«Ti aspettiamo giù» dissi facendogli l'occhiolino.
Non erano serviti piani o altre stronzate. Erano tutti e due innamorati e non c'era cosa più bella di amare una persona che provi lo stesso per te.
Ci sedemmo sui i tre divani. Cara e Harry si sedettero insieme mentre io e Jen ci prendemmo un divano a testa.
Ovviamente il film che scelsero fu horror.
Jen sorrise al ricordo in fondo è stato proprio grazie ad un film horror che lei è Niall sono tornati insieme. Dopo qualche minuto suonarono alla porta.
«Chi è?» chiese Harry.
«Non aspettavamo nessun'altro, quindi non so chi possa essere» dissi
Jen andò ad aprire con il sorriso sulle labbra.
«Amore finalmente» gridò
«Dovevamo essere noi tre e Harry» ricordai.
Mi sembrava di essere la stupida di turno.
Jen scoppiò a ridere «allora vorrà dire che andrete via» diede un bacio sulla bocca al suo ragazzo «ciao amore, ciao Justin.»
Justin? Avevo sentito bene?
Corsi alla porta «amore» gli saltai letteralmente addosso, non lo vedevo da cinque ore, ma mi mancava da morire.
«Direi che per questa volta possiamo fare un'eccezione e farli rimanere» dissi e tutti scoppiarono a ridere.
«Betthy?» chiesi
«Da Jenna, pigiama party anche per lei.»
«Mi sei mancato.»
«Anche tu tanto, tantissimo» sospirò.
«E ora andiamo a vedere questo film» dissi.
«Lo sai che è Horror?» chiese
«Con te al mio fianco, che mi abbracci e mi dici quanto mi ami, come potrei avere paura?»
"Una volta non troppo lontana c'era una ragazza di nome Meredith che odiava i film horror, ogni volta che ne vedeva uno, moriva di paura. Quando si fidanzò quei film che le facevano tanto paura diventarono un momento in più per abbracciare il proprio ragazzo. Non diventarono il suo genere preferito, ma non erano male, soprattutto se vicino a lei c'era Lorenzo che l'abbracciava e la baciava sussurrandole parole dolci. "

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