CAPITOLO 4

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Siamo andati a casa, mi sono messa il piagiama estivo e ho preso la borsa coi libri e il computer

Siamo andati a casa, mi sono messa il piagiama estivo e ho preso la borsa coi libri e il computer

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Rick mi stava aspettando, salgo in macchina e torniamo a casa dello stronzo. Arriviamo, scendo la macchina e salgo, Simo mi apre e sbarra gli occhi
S- piccré, tu dev studia o chiava?
arriva Rick e ribatte al posto mio
R- deve studiare, ma anche se chiavasse, almeno sarebbe meno stressata
alzo la mano e gli do uno schiaffo sulla nuca. Entriamo in casa e mi siedo sul divano a gambe incrociate. Apro il libro e il quaderno e inizio a fare dei riassunti del capitolo, segnandomi anche gli appunti scritti a lato dei paragrafi. Dopo mezz'oretta sento dei passi, così alzo la testa e incontro Daniel
L- non sei costretto a stare qua
D- si, ma da quel che mi ha detto tuo fratello devi dare la laurea lunedì prossimo
alzo gli occhi e sbuffo, perché Riccardo deve sempre parlare
L- senti se vuoi devi aiutarmi
D- non ti stai tirando indietro, piccola Ludo mi sorprendi
Dice scherzando
L- vaffanculo, ti sto chiedendo serietà
D- okok
Alza le mani in segno di resa
D- cosa stai facendo?
Mentre lo chiede si sporge per vedere il quaderno
L- sto riassumendo il capitolo
D- se quelli li chiami riassunti fai prima a non farli
Sbuffo di nuovo
D- ok senti, ti lascio finire e poi ci spostiamo sul tavolo che ti interrogo
Alle ore 21.50 ci spostiamo sul tavolo e Dadda inizia a interrogarmi. Dopo due ore, ovvero quando le domande sul capitolo e sulla tesi erano esaurite, Daniel mi guarda
D- non capisco perché fossi così in ansia
L- perché? sono andata male? dovevo dire di più?
D- cosa? nono, voglio dire che hai fatto un orale da Lode
L- Daniel, questo lo dici tu, pensa a cosa direbbero dei professori dell'università
D- io credo che sarebbero d'accordo con me
E quando mi dice questo mi guarda negli occhi e mi sorride. In quel momento mi rilasso. Subito dopo prendo quaderno e libro e torno sul divano a studiare.
D- cosa stai facendo ora? un altro capitolo?
L- sto studiando le cose che ti ho appena esposto a voce
Daniel sbuffa scocciato e viene li accanto a me, mi toglie il libro e il quaderno, me li mette in borsa insieme al mio astuccio, e mette la borsa sopra uno scaffale, dove io non ci arrivo. Lo guardo male
L- che problemi hai? stavo studiando brutto coglione
D- ti ho appena detto che l'interrogazione che hai fatto con me è andato bene e tu ricominci a studiare?
L- Si, ho l'ansia non riesco a non farlo, sono preoccupata
Daniel mi guarda, prende il telecomando, una coperta e torna sul divano
D- per quanto tu mi stia antipatica, non posso ignorare la preoccupazione con cui Rick mi ha raccontato la tua situazione, e lo faccio per lui, quindi adesso scegli un film o una serie e la guardiamo. Se vuoi faccio anche dei pop corn.
Guardo Daniel sconvolta e accetto. Scorro Netflix, fino a trovare il film "tutti tranne te" e decido di guardare quello.
L- a te va bene?
D- sei tu la persona da distrarre, non io
L- Daniel non mi aiuti così
D- allora ti dico che mi va bene
Faccio partire il film, devo dire che è molto interessante. A metà sento le palpebre pesanti così abbandono la testa all'indietro.

DADDA'S POV

Sto guardando il film, è molto intrigante la situazione, quando praticamente a metà, vedo la testa di Ludovica cadere all'indietro e poi rialzarsi.
D- aspetta un attimo
mi alzo dal divano e lo apro a letto, vado a prendere due cuscini e li lancio alla ragazzina. Sinceramente non mi alletta dormire con lei, ma devo farlo quindi, mi infilo sotto la coperta, spengo la tv e guardo Ludovica, sta già dormendo, così mi giro dal lato opposto e mi addormento pure io. Il mattino seguente c'è molto silenzio, e noto che Ludovica non c'è, mi giro intorno e la vedo seduta sulla sedia con una tazzina di caffè finita. Vado da lei
D- vuoi darmi la tazzina?
Mi sta guardando come se fossi impazzito
L- stai bene?
D- si, perché?
L- mi hai chiesto se puoi mettere a lavare la mia tazzina da caffè, sicuro di non avere la febbre?
Ok, le ho chiesto una cosa carina e lei ne sta facendo un dramma
D- si, perché è mattina e non so quanto tu sia attiva la mattina
L- ti ringrazio per la carineria, ma la metto giù da sola
Stupida, arrogante e stronza. Mi dirigo in cucina mi faccio il caffè e vado a svegliare Simone e Riccardo.
D- SVEGLIATEVI PORCO DIAZ
ho urlato talmente talmente tanto che Simo è saltato giù dal letto, mentre Riccardo si è limitato a lanciarmi il cuscino
R- dai coglione, lasciaci dormire
S- e parla p te, ij m'agg cacat sott che nun dormo chiù
D- BUONGIORNO RICCIARDO
R- OHHH, ho capito
quando anche Riccardo si alza dal letto andiamo tutti e tre in cucina dove troviamo Ludovica ai fornelli a preparare pancake, e se non sbaglio mi sembra li stia facendo anche proteici. Solo per questo guadagna un punto. Io e i ragazzi ci sediamo e incominciamo a parlare. A un certo punto, mentre gli altri due continuano a parlare, io per la seconda volta in meno di ventiquattro ore mi ritrovo a squadrare da dietro la sorella del mio migliore amico, osservandone le gambe lunghe e toniche, le cosce e come vengono avvolte dal raso del pigiama, e poi più su il suo culo, i fianchi, le spalle fino ad arrivare ai capelli. Rick dev'essersene accorto perché mi tira un coppino, chissà cosa si è letto nei miei occhi

An Unexpeted Love-Daniel D'addetta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora