CAPITOLO 6

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RICK'S POV

Appena se ne va mia sorella, torna Dadda con un pantaloncino grigio e una canotta bianca. Ancora non ci credo che ho visto del desiderio nei suoi occhi mentre osservava mia sorella, devo parlargli
R- Dadda e Simo, dobbiamo oarlare di cose serie
S- ehm ok
D- va bene, dimmi tutto
e si siede davanti a me e Simo
R- allora, parliamo di mia sorella
S- ua e pecche cosi seri? ch'è success a Lulu?
Guardo Daniel
R- io farei un'altra domanda, Ch'è successo Daniel?
D- dove vuoi andare a parare?
R- cosa ti passava per la testa mentre guardavi mia sorella prima
Dadda guarda il tavolo e poi torna a guardarmi
D- niente stavo solo sqadrando la sua figura, non so se lo noti, ma lei con me lo fa continuamente
S- poz parla ij
R- si Simo basta che parli italiano, ahhahah
S- ok, il punto è che io e Rick sappiamo cosa pensa Ludovica di te, ma non sappiamo cosa pensi tu di Ludovica. E l'ho notato anche io cosa ti è passato neglio occhi
Entrambi aspettiamo che Daniel parli, si schiocca il collo e si raddrizza a guardarci
D- ragazzi non vi nascondo che Ludovica ha un bel fisico, ma il suo carattere non mi piace, per niente, voglio dire, lei riesce a tenermi testa come io riesco a farlo con lei. Ora non prendertela sul personale ma la trovo arrogante, stronza e priva di sensibilità
A sentire priva di sensibilità non ci vedo più
R- posso accettare arrogante e stronza perché mia sorella lo è, ogni tanto le lo dico pure io, ma priva di sensibilità non lo accetto. Porca puttana Daniel, mi hai sentito mentre ti supplicavo di aiutarla a studiare? il suo rapporto malsano con la scuola? di tutte le volte che l'ho beccata a piangere dopo aver finito di studiare? Mi sembra che non abbia ascoltato neanche una parola di quello che ti ho detto
Daniel mi guarda con occhi tristi, apre bocca ma poi la richiude
R- non voglio addossarti colpe, ma prima di dire cose così toccanti, come pregiudizi, conosci la persona
D- io ci provo a conoscere tua sorella, il problema è che ogni volta mi respinge, ieri prima che cominciasse a studiare mi ha zittito e stamattina le ho chiesto se potevo portarle la tazza di caffè sul lavello e mi ha preso per malato
Rimango senza parole, ma sento che c'è qualcosa che non mi sta dicendo... Cosa potrebbe nascondermi Dadda
R- sicuro che non stai tralasciando nulla?
D- cosa dovrei nasconderti? ti ho detto tutto
Guardo Simo e poi mi convinco che sia stato sincero
R- scusa Daniel se ti ho accusato, ma... cazzo è mia sorella minore
D- lo so...
detto ciò passiamo gli ultimi minuti insieme e poi ognuno torna a casa sua

LUDO'S POV

R- Hey ragazze sono a casa!
J- amore! com'è andata?
R- bene, ma mi siete mancate, specialmente te jas
iniziano a baciarsi anche molto passionalmente, perciò decido di prepararmi per uscire e fare un giro in palestra. Mi lego i capelli in un o chignon slikback, pantaloncini da palestra verdi e un top bianco.

Prendo il borsone, le cuffie e assicurandomi di non vedere atti in corso, esco di casa

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Prendo il borsone, le cuffie e assicurandomi di non vedere atti in corso, esco di casa.
Mi avvio in palestra a piedi, e in 5 minuti arrivo, vado negli spogliatoi prendo il telefono, l'acqua e le cuffie e mi avvio in sala. Attacco la musica e guardo la scheda, oggi tocca alle gambe e glutei. Mi incammino verso il primo esercizio ma, dagli specchi della palestra, vedo la figura di Daniel, così faccio una strada alternativa per non incrociarlo. Quando sono in palestra è un momento che mi prendo per me e per il mio corpo, e nessuno deve interferire. Arrivo alla macchina, leg extension, e inizio la prima serie.
Mi mancavano tre ripetizioni quando sento che qualcuno mi stava parlando, cosi tolgo le cuffie, giro la testa e... Oh mio dio, è Daniel.
L- scusa non ho capito
Daniel mi guarda... non si aspettava di trovarmi qua
D- oh ciao, ehm quanto ti manca?
L- ho appena finito
D- perfetto, grazie
mi alzo prendo le mie cose, mi incammino verso il mio prossimo esercizio e senza neanche guardarlo in faccia alzo una mano come per dire "di niente". Dopo 2 ore torno in spogliatoio mi asciugo, bevo l'ultimo goccio d'acqua, e mi siedo a respirare. Chiudo gli occhi, dopo 2 minuti mi rialzo prendo il borsone e, nonostante il dolore alle gambe e al culo, mi incammino verso casa. Arrivata a casa vedo Rick e Jas che guardano un film abbracciati mentre coccolano Mirtillo, e mi chiedo quando vogliano darmi un nipotino. A quel pensiero sorrido e mi dirigo in camera per poi andare in bagno a fare una lunga doccia calda e rilassante. Esco dalla doccia, mi metto il pigiama e vado direttamente a letto.

An Unexpeted Love-Daniel D'addetta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora