lei: Ludovica Dose, sorella di Riccardo Dose, 23 anni. È una ragazza testarda e introversa, per alcuni addirittura un po' stronza
lui: Daniel D'addetta, migliore amico di Riccardo Dose e Simone Paciello, 35 anni. È un ragazzo dolce ma che non si mos...
La mia sveglia suona alle 3.30, mi alzo dal letto 10 minuti dopo, vado in bagno, faccio doccia e skincare. Daniel mi viene a prendere alle 4.30, quindi tra 40 minuti. Controllo la valigia, la peso: 20kg, nel bagaglio a mano metto i prodotti taglia viaggio di skincare, idem per i trucchi (mascara, correttore e illuminante), libro da leggere, cuffie, caricatore cuffie e telefono e un cuscino per il viaggio. Vado in cucina e mi bevo 2 caffè, poi passo gli ultimi 5 minuti a mettermi le scarpe e raccogliere i miei capelli in una crocchia disordinata, poi puntuale per miracolo, Daniel mi chiama al telefono. Scendo, carichiamo insieme i miei due bagagli e saliamo in macchina direzione aereoporto. Il nostro aereo parte alle 7, ora sono le 4.30 e per andare in aeroporto ci mettiamo 1/1.30 ore, quindi per le 5.30/6 dovremmo essere lì. Alle 5.45 arriviamo in aeroporto, aspettiamo che annuncino il volo e nel frattempo facciamo i controlli dei passaporti e delle valigie, alle 6.45 iniziamo a imbarcarci e alle 7 il nostro volo parte.
D- Come stai?
L- Emozionata e non psicologicamente pronta a fare 12h di viaggio con te
D- Si, immagino
E mi da un bacio in fronte. Passiamo maggior parte del tempo a coccolarci, verso le 10 mi sono addormentata sulla spalla possente di Daniel e lui si è appoggiato alla mia testa e ci siamo addormentati cosi. Dopo 4 ore mi sveglio, Daniel ancora dorme e decido di scattargli una foto. Sento il bisogno di andare in bagno, so che non è ciclo perché l'ho fatto settimana scorsa, infatti è sono un bisogno. Dentro il bagno ne approfitto per sciacquarmi la faccia e tornare al mio posto e guardare una serie. Dopo altre 2 orette buone anche Daniel si sveglia, va al bagno e torna.
D- Amore che ore sono?
Cerco di non sconvolgermi dal fatto che mi ha chiamata "amore"... non è solito a farlo.
L- In Italia sono le 13, sono passate poco più di 6 ore
D- Ho dormito così tanto?
L- Oh si
D- Te da quanto sei sveglia?
L- Da più o meno 2 ore, ho guardato una serie e ora sto leggendo
Inclino la testa verso la sua spalle e l'appoggio e riprendo a leggere.
D- Preferisci leggere che parlare con me?
Io divertita, gli prendo il braccio destro, me lo metto sulle gambe e inizio a fargli i grattini.
L- Sei meno offeso adesso?
D- Si
Alzo la testa e ci baciamo. Dopo esserci staccati io riprendo a leggere e lui, con gli auricolari, si guarda un film.
*passano il resto delle ore del volo*
Quando atterriamo a Los Angeles sono le 10 del mattino. Con un taxi arriviamo alla casa che hanno affittato per le 2 settimane. È in un quartiere molto carino e apparentemente tranquillo. All'interno del giardino abbiamo la piscina e due sdraio per prendere il sole. La piscina è divisa in due zone, una normale e una vasca idromassaggio con i led.
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Essendo entrambi sotto jet lag, decidiamo di salutare la ragazza che ci ha mostrato la casa e andare a letto a dormjre. Quando sono entrata nella nostra camera da letto sono rimasta incantata.
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L- È bellissima
D- Si e il letto è sicuramente comodissimo
Daniel fa il "test del letto" poi si alza e viene verso di me.
D- Comodo, morbido e accogliente
Mi bacia e io al contatto delle nostre labbra e al pensiero di stare 2 settimane solo con Daniel, sorrido. Iniziamo a baciarci delicatamente finché Dadda non mi trasporta sul letto.
L- Daniel, siamo sporchi e dobbiamo farci la doccia, non mi sembra il caso di buttarci sul letto pulito
D- Allora andiamo in doccia
Dice baciandomi il collo con lussuria, così, nonostante il jet lag, andiamo sotto la doccia, nudi, e iniziamo a baciarci più lascivamente, senza un minimo di contegno. Io faccio scendere la mia mano sul suo cazzo, ormai già in erezione, mentre lui, con le sue mani, stuzzica i miei capezzoli turgidi. Inizio a fare movimenti avanti e indietro con la mano e Daniel ferma tutto quello che stava facendo al mio corpo per abbandonarsi al piacere. Io mi inginocchio e prendo in bocca il suo sesso. Con la lingua e le mani inizio a dargli piacere finché, dopo una decina di minuti, viene. Daniel mi tira su, mi sbatte faccia al muro, si allontana un attimo, e quello dopo torna col preservativo già messo e, non prima di aver controllato quanto e se fossi bagnata, mi penetra con un colpo secco. Le sie stoccate sono decise e regolari, il mio bacino si avvicina al suo con lo stesso ritmo e con la stessa esigenza. Le sue mani sono sui miei fianchi, percorrono verso l'alto. Una si ferma sui miei sebi e una sui miei capelli, che tira leggermente per far combaciare la mia schiena al suo addome. Dopo aver fatto ciò le spinte divennero più irregolari ma non meno intense, i nostri gemiti sono all'unisono, e insieme al suono del contatto delle nostre pelli bagnate che si scontrano, sono i due rumori che occupano il box doccia. Il cazzo di Daniel tocca un punto dove è tutto molto più amplificato e mi lascio a un'imprecazione dovuta al troppo piacere.
L- Ahh, lì... Cazzo!
Lui capisce che lì è il mio centro e le ultime stoccate sono esclusivamente in quel punto.
D- Ti piace se mi spingo qui, eh... vieni per me piccola
Alla sua voce roca dalla lussuria e alle spinte sempre più insistenti, vengo nell'orgasmo più paradisiaco, tanto che le mie gambe non mi sostengono e si piegano come gelatina. Daniel, che ha spostato il suo braccio fino a cingermi la vita, mi sostiene e con le ultime spinte dentro di me viene, e si accascia alla mia schiena a cui dedica baci sulle spalle, spina dorsale e sul culo, fino a uscire da me e buttare il preservativo. Io nel frattempo mi aggrappo al muro e insieme finiamo di farci la doccia. Quando abbiamo finito ci vestiamo, io metto solo l'intimo e un top perché fa davvero caldo, e andiamo a dormire. Daniel si mette i boxer e mi raggiunge a letto dove ci abbracciamo, lui mi da un bacio in fronte e io gliene do uno sulla guancia e su tutta la faccia. Ci addormentiamo sulle onde dell'orgasmo che ci abbandonavano il corpo e i nostri cuori che, senza dover parlare, si sono avvicinati e sono stretti tra loro.
*angolo autrice*
Ciao! scusate per il capitolo corto, mi rifarò col prossimo! spero vi piaccia, e che vi piaccia come si sta svolgendo la storia!
