CAPITOLO 19

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DADDA'S POV

26/06 mercoledì

La mattina seguente mi sveglio prima di Ludovica, che sembra crollata in un sonno profondo. Mi alzo alle 7.30, mi vesto con pantaloncini e canotta e vado a correre per 2 ore buone. Quando torno a casa, Ludovica ancora dorme, così decido di farmi una doccia veloce.
Esco dalla doccia alle 10.04, decido di fare la colazione per me e per Ludo, se vuole, del gelato al cioccolato. Spero che mangi un po'. Solamente quando alle 11.30 non vedo ancora Ludovica, decido di andarla a svegliare.
Mi avvicino al letto e la scuoto dolcemente, lei ovviamente mi manda a fanculo per aver interrotto il suo riposo.

L- mhhh.... Daniel ora mi alzo

La scuoto ancora, si deve alzare.

L- Daniel, dai 5 minuti

Continuo

D- dai Lulù alzati è quasi mezzogiorno

L- Porca troia, Daniel! Ho detto che arrivo!

D- devo vederti alzare da sto letto

Così, incazzata nera con me, si alza di scatto si sistema la maglietta sulle ginocchia, che fino al quel momento era sulle cosce e va in bagno. Io la lascio sbollire e nel frattempo inizio a preparare un'insalata con pomodorini e petto di pollo. 10 minuti più tardi, mentre io sto tagliando i pomodori, esce Ludo dal bagno.

D- sbollita?

L- No. Ma sveglia si, abbastanza da poterti picchiare!

D- e dai, che esagerata! Ti sei alzata alle 11.55, cosa vuoi di più dalla vita!

L- Daniel, è mercoledì mattina, settimana dopo la mia laurea, sto cercando lavoro o come psicologa o come educatrice, penso di meritare delle ore di sonno in più, cazzo!

D- Si, ma volevo andare in palestra con te dopo pranzo...

L- ti dico di sì solamente perché ho saltato l'allenamento di ieri

D- ok, mangiamo?

L- se vuoi ti faccio compagnia...

D- Ti faccio un piatto

L- come vuoi

Le preparo un piatto, con dosi più ridotte, così da invogliarla a mangiare. Porto i piatti sul tavolo e Ludovica guarda il suo con occhi tra la luce e l'oscurità. Metto Temptation Island e piano piano vedo che manda giù qualche boccone. Sto sorridendo come un cretino... l'ho fatta mangiare! Alle 12.45 siamo in macchina diretti alla palestra, stranamente Ludo è silenziosa, ma preferisco non immischiarmi troppo nei suoi pensieri.
Entriamo, ci dividiamo per gli spogliatoi e poi in sala ognuno pensa ai propri esercizi, per un momento mi avvicino a lei per chiederle quanto le mancasse, ma mi ha zittito alzando la mano e guardandomi. Successivamente è tornata sullo specchio davanti a lei e alla sua figura. Pochi secondi dopo, Ludo ha finito, mi cede la macchina e prosegue col suo allenamento.
Più o meno verso le 15.30 siamo entrambi, di nuovo, in macchina diretti a casa mia.
Entrati a casa lei si fionda in doccia e io mi stendo a letto a scrollare Instagram, finché non mi imbatto (casualmente) nell'account di Ludo a guardare le sue storie in evidenza. Finita la cartella dei ricordi felici con Simo, parte la cartella col suo ex... Se l'ha fatta stare così male, perché tiene ancora tutte le foto con lui?
A interrompere quelle domande senza risposta è Ludovica, che entra in camera col corpo avvolto in un asciugamano, intenta a tamponare i capelli con un altro.

L- La doccia è libera Daniel

D- Si, si ora vado

Vado in doccia, ci resto 10 minuti poi esco e vado in camera a cambiarmi. Ludovica è sul letto, con le cuffie e gli occhi chiusi, io decido di non disturbarla e di vestirmi con pantaloncini e maglietta nera a maniche corte. Poi mi sdraio a letto e prima che chiudessi gli occhi, mi arriva un messaggio da Simone.

An Unexpeted Love-Daniel D'addetta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora