CAPITOLO 38

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09/09 lunedì

LUDO'S POV

Oggi è lunedì, sveglia presto, lavoro, palestra e niente riposo. Così come il resto della settimana fino al weekend. Mi sveglio tra le braccia di Daniel alle 7, mi alzo, faccio la doccia e tutto quello che mi serve per rifarmi nuova, skincare e make up. Oggi è il primo giorno ufficiale all'asilo, e mi hanno riferito che sono al nido, quindi con i bambini piccolini. Adoro tutto ciò. Per la giornata che mi aspetta mi vesto comoda con pantaloni bianchi parachute e una maglia, di lunghezza media, nera.

 Per la giornata che mi aspetta mi vesto comoda con pantaloni bianchi parachute e una maglia, di lunghezza media, nera

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I capelli li lego in una treccia e poi vado in cucina a farmi un caffè. Oltre alla caffeina che bevo in 0.2 secondi, preparo 3 pancake proteici per il bambinone che ancora dorme, gli scrivo un messaggio che spero legga appena si sveglierà ed esco di casa alle 7.40.
Alle 8.20 sono arrivata davanti alla struttura. Si, hai capito bene. 40 minuti in cui sono rimasta infognata nel traffico milanese.
Entro e mi accoglie subito un'altra ragazza della mia età, se non con qualche anno in più, che mi fa strada verso l'aula nostra.

X- Tu sei Ludovica, giusto?

L- Ehm, si

C- Sono Chiara, piacere

L- Piacere

C- Ti piacciono i bambini piccoli?

L- Li amo, c'è una grande differenza

C- Allora preparati ad odiarli, agahah, sto scherzando

L- Hahahah

C- Come sicuramente saprai già, sono molto piccoli. Dai 3 mesi ai 3 anni, ma se li adori, suppongo tu ci sappia fare

L- Quando abitavo a Pordenone ho fatto babysitter dai 16 ai 19, poi mi sono trasferita a Milano per gli studi.... quindi direi, si ci so fare

Entriamo nell'aula in cui ci sono 2 bambini, sono confusa ma Chiara lo vede e mi rischiara la mente.

C- Arrivano tutti, tranquilla

Passiamo le ore tra pannolini e giochi. Amo tutto ciò. Le risate dei bambini, giocare con loro, anche cambiarli... (amo un po' meno quando piangono, ma grazie a Dio c'è sempre un modo per calmarli). Dopo pranzo i più "grandi", ovvero quelli da 1 a 3 anni, li portiamo nella sala nanna e dormono. I più piccolini li addormentiamo noi, inutile dirlo che amo fare anche questo con i piccoli. Mentre i bambini dormono, 2 stanno a controllare la sala nanna, mentre io e un'altra mia collega sistemiamo l'aula. Alle 15 svegliamo i piccoli, li lasciamo giocare man mano che arrivano i genitori e alle 16 la giornata è finita.
Vado in macchina e mi dirigo direttamente alla palestra, da dove esco dopo 2 ore.
Torno a casa di Daniel sfinita alle 18.15, più o meno, e mi butto sotto la seconda doccia della giornata. Esco e mi metto l'intimo, mentre mi metto i vestiti entra Daniel.

L- Daniel cazzo! ho preso un infarto, non sapevo rientrassi adesso!

D- Ti ho scritto...

L- Oh... allora ok, il telefono è in silenzioso, tutto a posto?

An Unexpeted Love-Daniel D'addetta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora